giovedì 11 dicembre 2008

Fusione del Cam, il sindaco guarda al Sud Italia


Dal Corriere dell'11 Dicembre

FALCONARA - Niente dissapori, anzi “pieno accordo”, con il presidente del Cam e l’incontro con i dipendenti è stato ritardato “solo perché non c’erano novità salienti”. Il sindaco Brandoni, che martedì mattina ha ricevuto una delegazione della Rsu della multiutility cittadina, ci tiene a fare alcune precisazioni vista la difficile situazione dell’azienda. “È mia abitudine ricevere tutti quelli che mi chiedono un incontro - assicura il sindaco Brandoni - e a maggior ragione i dipendenti di una società partecipata del Comune. In premessa del colloquio che ho avuto con i rappresentanti dei dipendenti ho detto loro che se ne sarebbero andati via scontenti perché non potevo dire di più di ciò che ho comunicato. Proprio per questo, non li riceverò finché non ci saranno altre novità”. “Negli ultimi giorni - prosegue il sindaco - oltre alle due aziende, una del nord e l’altra del centro Italia, già contattate è arrivata una proposta da parte di un’altra importante azienda operante nel sud Italia che incontreremo prima di Natale”. Fermo restando che l’ipotesi di fusione con Anconambiente non è ancora tramontata e, infatti, un nuovo incontro è in programma a breve. Brandoni ribadisce di avere sempre scelto di partecipare a tutti gli incontri assieme a due assessori e al presidente del Cam Roberto Sciocchetti condividendo sempre le linee da tenere. “Questo è il mio modo di fare - dichiara - non prendo mai decisioni da solo. Anche in futuro continuerò ad operare collegialmente e nella massima trasparenza”. Infine il primo cittadino fa sapere che “il bilancio 2008 del Cam sarà chiuso, nella peggiore delle ipotesi, con un disavanzo di 350 mila euro (quindi non in pareggio come scritto erroneamente nella nota del Comune diffusa martedì pomeriggio) e che l’amministrazione auspica di portare in equilibrio nel 2009 il bilancio della partecipata. Per quanto riguarda l’avvio della raccolta porta a porta, il sindaco Brandoni (che alcune settimane fa aveva deciso di posticipare sine die a causa dei costi troppo elevati) conferma che l’intenzione dell’amministrazione è quella di partire a primavera. Il nuovo sistema di raccolta rifiuti riguarderà circa 5 mila abitanti, i residenti del quartiere Palombina Vecchia, ma dovrebbe essere diversa, cioè più “leggera” rispetto a quella in corso di attuazione ad Ancona.

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