lunedì 19 gennaio 2009

“Lo hanno inseguito e pestato senza pietà”
E adesso il Comune annuncia le ronde dei vigili di notte
La rabbia cresce: “Dateci controlli veri”


Dal Corriere del 19 Gennaio

ANCONA - “Lui scappava rincorso da una decina di persone. L’hanno raggiunto, c’è stato un pestaggio”. Ha visto tutto da una finestra, ma preferisce mantenere l’anonimato, uno dei testimoni della tragedia di sabato notte. Un racconto agghiacciante. Già non dormivano, perché la musica dal circolo non consentiva di chiudere occhio, come sempre accade nei weekend e non solo, racconta un residente della zona. Ma attorno alle tre e mezzo dell’altra notte il frastuono che veniva dalla piazza era ben altro. Non solo musica, ma urla. Il parapiglia. Richiamata dal frastuono una donna si alza dal letto e si affaccia dalla finestra di uno dei condomini che si affacciano sui rinoceronti di Trubbiani per capire cosa stesse accadendo. E allora vede una corsa e una carica. C’è un uomo che corre da via San Martino, all’altezza del circolo, verso la collinetta della Mater Amabilis. Dove l’uomo troverà la morte. “C’erano anche delle altre persone, che guardavano, persone che prima erano all’interno del locale”, racconta ancora il residente.I residenti parlano di una convivenza difficile con il circolo latino, sorto dove prima c’era un punto di ritrovo per anziani: la sfida alle carte, al limite qualche giro di valzer e tango. Dal 2006 i residenti hanno iniziato a inviare segnalazioni e raccomandate al Comune, alla Asl e alle forze dell’ordine - dice uno degli abitanti della piazza - per richiedere controlli rispetto alla musica forte che proviene dal circolo subentrato a quello degli anziani. Una convivenza difficile. “La musica è alta fino alle quattro e mezza, alle cinque della mattina. Eppure un circolo dovrebbe avere degli orari di apertura e di chiusura. Nei weekend ci sono feste, in cui può capitare anche che qualcuno si faccia male, come è accaduto, per una gamba rotta o altro. Come capitano risse e bisticci”, racconta una persona della zona.Quello di ieri è un epilogo annunciato, secondo i residenti, che accolgono la tragedia del peruviano ucciso come l’ultimo atto di un crescendo di episodi. E ora si spera in un intervento congiunto da parte delle forze dell’ordine e dei vigili urbani, che inizieranno a breve il pattugliamento notturno in città. Con attenzione particolare per piazza Pertini. “Nel mio locale subisco spesso dei controlli quando ci sono gli spettacoli - commenta Rossano Valentini titolare del Graffio -, ma forse è il caso di tenere d’occhio questi posti dove spesso ci sono risse. Anche venerdì c’era stata una zuffa, come ogni fine settimana. Una sera mentre pulivo il locale qualcuno ha tirato un sasso contro una delle mie vetrine, senza motivo. Altre volte dei clienti sono entrati per avvertire la polizia che c’era una rissa. Servirebbe chiudere qualche locale se si vogliono evitare queste situazioni: le persone si ubriacano e poi diventano aggressive. Conosco bene le dinamiche che accadono nel circolo latino frequentato da peruviani, ma anche da qualche italiano”.A gran voce è richiesto un intervento delle forze dell’ordine per tamponare gli episodi di disordine pubblico che sembrano essere diventati routine in una delle piazze che passa ormai tra le più degradate della città. Oltre agli avvenimenti di violenza come le risse tra immigrati oppure tra senza tetto, non sono sporadici atti vandalici contro esercizi pubblici e palazzi. La piazza si trova spesso alla ribalta della cronaca per la sua peculiarità di degrado, dove scippi o spaccio di droga non stupiscono più i cittadini. “Ci voleva il morto per sensibilizzare l’opinione pubblica e le forze dell’ordine? - si interroga Emanuele Marinelli, residente in via San Martino -. Abbiamo sempre fatto reclami che non sono serviti però a migliorare la situazione. Qui c’è una rissa ogni weekend, la piazza di notte si trasforma nel Bronx, si raggruppano drogati, ubriachi e clochard, siamo in un completo stato di abbandono. Si dovrebbero invece avere più controlli. E’ una vergogna che una piazza in pieno centro sia ridotta in queste condizioni”.La piazza raccoglie durante la notte i senzatetto che stazionano indisturbati e diventa pure una “zona franca” per ubriachi che disturbano la quiete pubblica. “E’ diventata un’area molto brutta, i problemi sono troppo frequenti e non è raro che di notte si venga svegliati dal suono delle sirene - riferisce la signora Brunori, altra residente di via San Martino -. Poi la domenica è sempre pieno di bottiglie rotte per strada. Queste situazioni sono diventate usuali, ci sono persone che si ubriacano di notte e che creano problemi ma non ci sono controlli: qui non passa nessuno, nessun presidio”. Insomma, una situazione, quella dell’altra sera, già predetta dai residenti che si ritrovano quasi ogni weekend a dover richiedere l’intervento delle forze dell’ordine anche a causa dei clienti del circolo. Si cercano allora soluzioni per contrastare il degrado di piazza Pertini.“Punteremo su un intervento coordinato tra le forze dell’ordine e la polizia municipale - commenta Fabio Borgognoni, assessore comunale alla sicurezza -. E questo anche con dei passaggi in zona durante le ore notturne anche da parte dei vigili urbani che a breve inizieranno il servizio di notte. L’ipotesi di un presidio non è attuabile. La città va tenuta sotto controllo, comunque non siamo in una situazione critica”.Le ronde da parte della municipale avranno così la funzione di deterrente per gli eventuali autori di disordini ed atti i violenza. “Questi sono episodi sporadici, non siamo di fronte alla grande criminalità - sminuisce l’assessore -. Inoltre è già da tempo istituito e partito un tavolo con la prefettura e con la questura per la sicurezza, tavolo che però si modifica e si integra con il sorgere di nuove situazioni di rilievo”.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco quello risolverà ogni cosa :un tavolo.

Anonimo ha detto...

E' certo....se non c'e' la mafia non siamo in presenza della grande criminalita'. Che VERGOGNA sti signori. Non hanno mai fatto niente per la sicurezza. Ma la pagheranno caro alle elezioni

Anonimo ha detto...

I signorotti che vivono nelle loro belle villone al rio' dela fetina e al residence de barcaja', venite a vive la citta' d'ancona al centro, aj'archi e poi me dite se non c'e' una emergenza sicurezza. O meglio. lo sanno proprio tutti. Bella figura Sturani, di questi periodi poi........

Anonimo ha detto...

Bravo assessore,lei sì che ha capito tutto: se non c'è la 'ndrangheta o la camorra, non si può dire che c'è un gran degrado,che diamine!
Solo ubriachi,gente molesta,sporcizia, casino e qualche accoltellamento. Non ci si mobilita per questo. Vuoi mettere invece le mobilitazioni contro la mafia!
Fanno tanto sinistra.

Monica

Anonimo ha detto...

Almeno voi di Falconara date un segnale e fatela quell'ordinanza.
Non fate venire migliaia di persone senza arte nè parte. Poi si vedono i risultati. Da molte zone di Ancona bisogna scappare.

Anonimo ha detto...

chi governa Ancona non abita certo nelle tante zone a rischio e degradate,poi scusate ha altro da pensare.Deve fare i rimpasti....