martedì 27 gennaio 2009

STUPRO GUIDONIA, SEI I ROMENI FERMATI




ROMA - Cinque giorni di continue indagini e una ininterrotta caccia che non ha risparmiato insediamenti abusivi, baracche e appartamenti occupati da stranieri dell'Est Europa da parte di centinaia di carabinieri hanno consentito di fermare la scorsa notte sei romeni accusati di aver violentato nella notte tra giovedì e venerdì scorsi a Guidonia, alle porte di Roma, una giovane di 21 anni e picchiato il suo fidanzato di 24 anni rinchiuso nel bagagliaio della loro auto senza poter difendere la sua compagna. Quattro dei romeni fermati stavano tentando la fuga e sono stati bloccati dai militari al casello autostradale di Tivoli a bordo di una Bmw. I sei sono tutti incensurati: quattro sono accusati di violenza sessuale e rapina aggravata mentre per due l'accusa è di favoreggiamento, perché avrebbero coperto il branco fornendo alla banda alloggio e protezione subito dopo lo stupro quando è scattata la caccia all'uomo. All'uscita dalla stazione dei carabinieri di Guidonia di uno dei sei romeni fermati per lo stupro c'é stato un tentativo linciaggio da parte della folla che assedia la stazione. "Maiali, bastardi" e "Consegnatelo al padre della ragazza": queste le grida delle decine di persone. L'arresto-record del branco mette fine all'incubo che in questi giorni ha tenuto alta la tensione, non ha risparmiato polemiche e strumentalizzazioni, ma ha anche innescato nel paese vicino a Roma manifestazioni di protesta sfociate la sera di sabato scorso in raid di stampo razzista: un gruppo di giovani che aveva partecipato a una iniziativa di Forza Nuova ha aggredito cinque albanesi e quattro romeni. Il risultato raggiunto dagli uomini del comandante provinciale dell'Arma, diretti dal del generale Vittorio Tomasone e dal colonnello Rosario Castello di Frascati è valso il plauso unanime, a partire da quello del sottosegretario all' Interno Alfredo Mantovano e del sindaco di Roma Gianni Alemanno "E' la fine di un incubo, ringrazio i carabinieri", sono state le prime commosse parole della giovane vittima alla notizia del fermo dei responsabili dello stupro. In lacrime ha voluto ringraziare i carabinieri. "E' fatta giustizia: ora non faranno più male a nessuno, non faranno a un'altra donna quello che hanno fatto a me". La Procura di Tivoli in giornata potrebbe disporre un confronto tra la ragazza vittima dello stupro e i cinque romeni arrestati la scorsa notte, sospettati di essere il branco di stupratori e rapinatori.

MARONI, A ROMA EMERGENZA CAMPI ROM - "Il 58% degli stupri, in Italia, è commesso da italiani, il 9% da romeni. A Roma i numeri sono diversi: il 35% è commesso da italiani e il 31% da romeni. Questo accade perché a Roma c'é una forte concentrazione, per questo l'emergenza campi nomadi è più forte". Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni durante la trasmissione Porta a Porta spiegando quali sono le misure che si stanno attuando su questo tema. "Il primo atto - ha detto - è stato il censimento. Poi, entro fine maggio 2009, termineremo la programmazione degli interventi che prevedono lo smantellamento dei campi abusivi, la creazione di campi attrezzati e la scolarizzazione dei bambini che, secondo i dati del censimento sono circa la metà, spesso costretti alla prostituzione".

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Non esiste un problema sicurezza in Italia... ne' tantomeno a Falconara. Chi dice queste cose e' ABERRANTE!!!!

Anonimo ha detto...

ci vogliono pene e controlli più severi in italia, così non basta

Anonimo ha detto...

Sono sempre loro. Vi Odio andatevene via, voi e tutti quelli che delinquono in questo paese delle banane. Che aspettate a tutelare la gente? Vi fate frenare dai signori "aberranti" della politica?

Anonimo ha detto...

Tanto che discorrete, so proprio curioso de vede' se fate qualcosa per la citta' che amministrate. Me pare tanto che siete un branco de quaqquaraqqua' parlate parlate....

M@D ha detto...

Gentile amico. A breve avra' risposte sulla questione sicurezza da questa maggioranza. Stiamo varando un pacchetto a tutela del cittadino.

Raimondo Baia

Anonimo ha detto...

caro anonimo delle 17:10 ti devi solo vergognare per come parli considerando che la politica che senz'altro voti non solo non li manda via ma li appoggia pure a questa gente dando case popolari compresi gli zingari

Anonimo ha detto...

cara amministrazione,qualcosa avete fatto per la sicurezza,ma dovete fare tanto ma tanto di più.Dovete cambiare musica e non dare la residenza come adesso.
Io e la mia famiglia siamo scappati da falconara perchè non è un posto per crescere una bambina di 11 anni e un maschietto di 5.
Soprattutto per la scuola.

Anonimo ha detto...

A quel consigliere di minoranza di Falconara M., conosciuto come " aberrante" (pseudonimo),convinto che questa citta' sia un'oasi di tranquillita',mi verrebbe da chiedere:manderesti tua figlia a spasso per Falconara dopo cena,senza patemi d'animo?

Anonimo ha detto...

Io ce la manderei purche' non valichi via spagnoli in direzione nord