martedì 31 marzo 2009

dal Corriere adriatico di oggi

“Stranieri favoriti sulla casa, ora basta”

Ricetta di Bugaro per l’edilizia popolare: immigrati in lista separata per un’equa ripartizione

Ancona Lista differente fra immigrati e italiani per la casa popolare. Bugaro lancia le proposte del suo programma focalizzando l’attenzione sull’edilizia sia popolare che economica. “La nuova legge regionale sulla residenza popolare consente ai singoli Comuni di regolare il punteggio per l’ assegnazione dell’ alloggio in maniera autonoma. – commenta Giacomo Bugaro, candidato a sindaco del Pdl – Potrebbero diventare due liste oppure rimanere una, vogliamo solo riequilibrare la situazione dell’assegnazione degli alloggi popolari”. “Il problema - spiega - è che le famiglie degli extracomunitari sono sempre le prime nelle graduatorie perché hanno maggiori disagi, allora voglio riequilibrare le cose: qui siamo nel paradosso che gli italiani vengono dopo nelle liste quindi è evidente una maggior accessibilità alla “parte alta” delle graduatorie per gli immigrati. Ne possiamo fare anche una di lista non devono essere due per forza. Ma sicuramente vanno cambiati i paramenti”. La proposta che viene dal Pdl vede una rimodulazione dei punteggi. “Si potrebbe assegnare un premio di punteggio in base a quanti anni di residenza hanno le persone che vogliono usufruire degli alloggi. – prosegue Bugaro – Altrimenti ad essere penalizzati sono gli italiani poiché gli immigrati hanno famiglie numerose con molti figli a carico. E queste sono considerate realtà più pesanti, rispetto a quelle degli italiani ma non voglio che quest’ultimi rimangano così fuori. Io non intendo penalizzare nessuno, l’obiettivo è solamente di ristabilire equità nella distribuzione”. Questo un punto cardine del programma elettorale su cui sta lavorando il Pdl in questi giorni. “Il nostro programma conterrà una parte essenziale dedicata all’ edilizia economica e popolare. – aggiunge il candidato del Popolo della Libertà - Riteniamo fondamentale dare risposte puntuali ai cittadini con minori possibilità economiche che attendono da troppi anni l’ assegnazione di un alloggio popolare. La casa è motivo di sicurezza per singoli e famiglie e un’amministrazione responsabile non può prescindere dall’ affrontare con determinazione la questione”. A completare la parte di programma dedicata all’edilizia, il punto riguardante quella economica. “Riequilibreremo la cosa e lo faremo non solo agendo sui punteggi e sulle liste, ma anche con un piano edilizio dedicato alla residenza popolare e per le giovani coppie, posto che oggi è possibile costruire alloggi di 75 metri quadri ad un costo di circa 80.000 euro. Ho visto che in altre regioni d’Italia lo fanno già. Si possono costruire, basta semplicemente trovare suoli adatti dove è possibile edificare e trovare terreno tramite i bandi del Comune. Questo è fatto per agevolare anche le giovani coppie che avendo la possibilità di costruire un alloggio ad un costo basso riescono così anche a programmare il futuro e sposarsi”.

CECILIA ROSSINI

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bravo Bugaro.
Basta che sei sei eletto sindaco,poi lo fai

Anonimo ha detto...

concordo con quello che dice bugaro, in italia ci siamo anche noi