giovedì 26 marzo 2009

La Sinistra attacca “C’è un evidente gap di democrazia”



Dal Corriere di oggi

Ancona “Se non ci sono nuovi fatti politici allora rivolgeremo il nostro sguardo alla costruzione dell’altra coalizione possibile”. Questa la posizione espressa da Sergio Zampini de La Sinistra durante la conferenza stampa di ieri. Ed organizzata in seguito all’abbandono del tavolo con il Pd, lunedì scorso dopo l’estemporanea chiusura ai candidati della sinistra radicale. Alla base dei dissapori “una presa unilaterale del Pd sui candidati – sottolinea Matteo Cognini – ci è stato detto che noi abbiamo capito male”. Rispetto alle primarie che sarebbero interne al Pd e non di coalizione quindi “non con l’accordo pattuito venerdì”. Insomma, un pasticcio non ricomponibile.Il rapporto di fiducia col PdA questo punto i Vendoliani chiedono che ci sia un rapporto fiduciario con il Pd. La Sinistra si dice comunque disponibile ad un “confronto tornando ad un tavolo se c’è potere di rappresentanza delle persone del Pd”. Apprezzata intanto la nota del partito democratico che invita alla partecipazione del prossimo incontro. “Ci chiedono di sottoscrivere il programma ma dicono no ad un nostro candidato”. “Le candidature sembrano più frutto di accordi – incalza Antomarini – Poi non è chiaro se il sindaco che esce dalle primarie deve essere il sindaco della coalizione e che vincolo ha questo rispetto ad un programma di coalizione. Inoltre c’è un candidato non iscritto al Pd, se prevarrà lui che vincoli c’è rispetto al Pd ed agli altri?”.I nodi ancora da sciogliereDiversi sono quindi i nodi da sciogliere per La Sinistra che ieri sera si è riunita in Assemblea per discutere “la nostra proposta politica”. “Riteniamo di andare alle elezioni con la più ampia coalizione possibile – rimarca Zampini – prendiamo atto di quello che è accaduto che è un fatto rilevante. E sulle votazioni. “Non dice Ranci chi può andare a votare. C’è un gap di democrazia in questa città. Io non posso andare a votare sostenendo un programma che non è il mio ed un candidato del Pd” conclude Cognini.

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