sabato 27 febbraio 2010

Da L'Occidentale

TERREMOTO IN ABRUZZO: UNA CASA PER TUTTI A TEMPO DI RECORD


Il terremoto che ha colpito il 6 aprile l’Abruzzo è stato di grande violenza. Esso ha causato 300 vittime, oltre 1.500 feriti e più di 65.500 persone sono state assistite presso aree di accoglienza o negli alberghi o in case private. Rilevante è il patrimonio immobiliare pubblico e privato distrutto o seriamente compromesso nella sua stabilità e integrità ed ancora più profonda è la ferita al patrimonio culturale, artistico ed architettonico. Attraverso il grande lavoro svolto dalla Protezione civile e la costante presenza e vigilanza sull’andamento della situazione del presidente Berlusconi, il Governo ha sollecitamente affrontato l'emergenza con un intervento articolato in tre fasi: la prima, quella dell'emergenza immediata, incentrata sul soccorso e sulla gestione dei primi bisogni; la seconda, caratterizzata dalla necessità di risolvere il problema abitativo in pochi mesi, prima dell’arrivo dell’inverno; la terza fase quella della ricostruzione definitiva, impegnerà Governo ed enti locali negli anni a venire. Il 25 novembre 2009 è stata chiusa l’ultima tendopoli. Nessun abruzzese vive più nelle tende.

La prima terribile scossa è avvenuta alle 3.32 di lunedì 6 aprile. Alle 3.35 la sala operativa della Protezione civile era già attiva. I primi soccorsi erano operativi di lì a poco. Alle 7 il sottosegretario Bertolaso era sul posto. Di lì a poche ore il presidente Berlusconi, annullata la sua partecipazione all’importante viaggio in Russia, era a L’Aquila per rendersi conto della situazione. A sera erano già state montate 5.000 brande nelle tende e 15.000 persone erano state sistemate negli alberghi sulla costa. Nei primi due giorni dopo il terremoto, erano attivi sul campo 12.000 soccorritori: pompieri, forze armate, volontari, vigili urbani, addetti a elettricità, telefoni e strade.

Nei giorni immediatamente successivi al sisma sono state predisposte 41 aree di ricovero e 17 presidi sanitari, con più di 1.600 operatori, tra cui 60 psicologi; sono state assistite 21.000 persone.

GLI INTERVENTI DI SOLLIEVO ALLA POPOLAZIONE

Nel decreto legge del 28 aprile 2009, il Governo ha stabilito stanziamenti per otto miliardi: 1,5 per l’emergenza e 6,5 per la ricostruzione. Dopo le primissime fasi di soccorso, sono stati anche attuati interventi quali la sospensione del pagamento delle bollette per famiglie e imprese. A tutti i lavoratori, compresi quelli a termine, sono stati concessi gli ammortizzatorisociali, senza limiti di tempo.

foto: berlusconi al g8IL G8 A L’AQUILA

Il presidente Berlusconi ha deciso di spostare i lavori del G8 da La Maddalena a L'Aquila, con l’intento di mantenere viva l'attenzione e l'impegno per l’Abruzzo dell’intera comunità internazionale. Il premier ha proposto ai leader degli altri Paesi di adottare un monumento ciascuno e di finanziarne i lavori di restauro e di ricostruzione. Nel corso del G8 i leader mondiali hanno aderito alla proposta e dimostrato commozione e partecipazione al dramma che ha colpito l’Abruzzo. I 220 milioni di euro risparmiati con lo spostamento del G8 dalla Maddalena a L’Aquila sono stati destinati alla Regione Abruzzo. Sono stati stanziati ammortizzatori straordinari per 55 milioni, di cui 25 destinati all’intero territorio regionale, mentre 30 sono stati riservati alle aree terremotate. È stata anche prevista un'indennità speciale per i lavoratori autonomi, commercianti, artigiani e liberi professionisti che hanno perso il lavoro per effetto del terremoto. Le imprese hanno avuto vari indennizzi: sono stati sospesi i pagamenti tributari e previdenziali, i pagamenti degli affitti, le rate dei mutui. L’Aquila è diventata zona franca, con un fondo di 45 milioni; è esclusa da ogni patto di stabilità, e si avvarrà dei proventi di nuove lotterie. Per la ricostruzione della casa dello studente sono stati stanziati 16 milioni dal fondo per l'edilizia universitaria.Per riavviare nel migliore dei modi l'anno scolastico sono stati stanziati 36 milioni per le supplenze e 110 milioni per l'edilizia scolastica: 70 milioni serviranno per ricostruire l'università e grazie ad un accordo con gli altri atenei italiani gli studenti de L'Aquila non pagheranno le tasse universitarie nel 2010.

IL PROGETTO C.A.S.E. UNA ABITAZIONE PER TUTTI ENTRO L’INVERNO

L’mpegno del governo era quello di garantire una sistemazione in abitazioni durevoli e sicure prima dell’inverno alle circa 15.000 persone che avevano avuto la casa distrutta o gravemente danneggiata. Per fare questo in tempi così stretti, il governo a scelto di fare una cosa mai fatta prima: costruire in tempo record 4.500 veri e propri appartamenti prefabbricati, edificati in trenta lotti attorno a L’Aquila. Si tratta di Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili (C.A.S.E.), abitazioni, tecnologicamente avanzate. Gli interventi per il Progetto C.A.S.E. sono iniziati alla fine di maggio 2009. Il piano riguarda il Comune de L’Aquila, che ha registrato il maggior numero di sfollati, mentre per i Comuni più piccoli verrà adottata la soluzione delle casette in legno, 1.800 moduli abitativi, per i 48 comuni limitrofi colpiti dal terremoto. Le abitazioni del Progetto C.A.S.E. sono veri quartieri formati da case circondate dal verde e dotate di tutti i servizi.

foto: caseSi tratta di costruzioni prefabbricate, realizzate in diversi materiali: legno lamellare, calcestruzzo precompresso, laterizi oppure metallo isolato termicamente, costruite con una tecnica innovativa su piattaforme di cemento armato, montate sopra isolatori sismici: sono piastre flessibili che fungono da ammortizzatore nel caso di una scossa, per attutire l’impatto. Le prime abitazioni, per 3.000 persone, sono state consegnate Il 25 settembre. Le consegne sono continuate al ritmo di 300 case a settimana. Una volta lasciate libere, queste residenze saranno utilizzate come campus universitari, con grandi vantaggi per il Comune, che ha nell’ateneo la sua migliore risorsa.

LA RICOSTRUZIONE DEFINITIVA

Le case per le persone rimaste senza abitazione, saranno ricostruite interamente a spese dello Stato. La ricostruzione dei centri storici sarà totalmente affidata ai sindaci e agli enti locali, d'intesa con il Presidente della Regione, Commissario delegato alla ricostruzione dei centri storici, e con il presidente della provincia, per quanto di sua competenza. La ricostruzione a spese dello Stato riguarderà non solo gli edifici di riconosciuto valore storico e artistico ma anche quelli che rivestono a giudizio dei sindaci e della sovrintendenza rilievo ambientale e paesaggistico. In questa categoria rientra la maggior parte degli edifici ubicati nei centri storici, anche se non prima casa. In analogia a quanto disposto in occasione degli eventi sismici che colpirono l'Umbria e le Marche, sarà stabilito il concorso alle spese da parte dei proprietari, tenendo conto della loro situazione economica.

IL FONDO DI SOLIDARIETÀ DELL’UNIONE EUROPEA

Il 15 giugno 2009 è stato annunciato che il contributo di solidarietà dell’Unione Europea per le zone terremotate sarà di 493 milioni: è la cifra più alta mai stanziata per situazioni di difficoltà in un Paese dell’Unione.

FINANZIARIA 2010 PER L’ABRUZZO

E’ stata prorogata fino a giugno 2010 l’esenzione fiscale per i cittadini colpiti dal terremoto. Nella sola zona de l’Aquila nel 2010 si sperimenta la cedolare secca dal 35 al 20% sugli importi degli affitti.

10 commenti:

Uovo sapiens ha detto...

Magari ci fosse stato il centrodestra al governo durante il terremoto di Colfiorito. Altre che 15 anni nei conter!!! E pensare che c'e' ancora qualche sempliciotto che tenta di dire che Silvio non ha fatto un buon lavoro in Abruzzo!!!

S.L. ha detto...

L'impegno di questo governo sull'abruzzo e' stato notevole. Ora serve che questo governo continui sulla strada della rapidita' per risolvere altri problemi. Ottimo lavoro secondo me e' stato fatto pure a Napoli con la mondezza. I gufi si auguravano che non riuscisse

Ovi one kenoby ha detto...

L'impegno di questo governo e' stato forte su vari fattori. Negli occhi degli italiani e' rimasto l'immobilismo dell'ultimo governo Prodi. 2 anni di nulla, bloccati dai comunisti che han detto no a tutto. Credo che il Pd paghera' per altri 10 anni lo scotto di quello sciagurato governo

uno nuovo ha detto...

Cari amici sostenitori dell'uomo solo al comando...peccato non sia Fausto Coppi, eccoci qua.
Il mio commento vorrebbe essere molto più lungo ma 4096 caratteri limitano troppo quello che vorrei dirvi. Dal post pubblicato dall'amico e consigliere R. Baia emerge un quadro a dir poco fantastico fatto di sola luce, neanche una nuvola, figuriamoci le ombre. Allora mi domando...e vi domando le persone che proprio oggi sono scese a manifestare a l'Aquila sono tutte schierate politicamente, tutte di sinistra e soprattutto tutte ingrate verso gli Italiani e l'operato del Governo?.
Sicuri che non si poteva affrontare diversamente l'emergenza?. Sicuri che le new town non potevano essere sostituite da casette in legno più umili, meno costose ma comunque dignitose per poter partire da subito con la ricostruzione vera e propria?.Sicuri che non si poteva spendere meno e meglio?. Io penso di si...bastava semplicemente non scegliere la strada della spettacolarizzazione.
P.s Non entro in merito del discorso G8 mi limito a dire: 327 milioni 500 mila euro spesi alla Maddalena a cui aggiungere 184 milioni 974 mila per i tre giorni dell'Aquila per un totale di 512 milioni 474 mila euro. In tutta l'isola sarda il problema disoccupazione dilaga e sono stati sprecati 327 milioni 500 mila euro per nulla. Questa si che è buona amministrazione.

L'altra spina ha detto...

Risposta a "Uno nuovo":capisco benissimo il fastidio e l'imbarazzo che prova l'opposizione nel veder risolti i problemi come quelli dell'immondizia a Napoli e il terremoto all'Aquila.Certo qualcuno che si considera esperto avrebbe adottato soluzioni diverse,invece di affidarsi a Bertolaso e dargli carta bianca.Poteva farsi avanti,come tanti altri, bravi a criticare,ma incapaci di proporre alternative.Se non altro avrebbero fatto risparmiare parecchi soldi ai contribuenti e,ne avrebbero ricevuto in cambio eterna gratitudine.Riguardo alla manifestazione inscenata all'Aquila,sai benissimo che era improntata ad un maggior sollecito,verso le istituzioni,affinche' venga riaperto il piu' presto possibile il centro storico dellAquila.Ma ti ricordo anche(se non lo sai),che i detriti accumulati nell'abitato dell'Aquila,devono essere smaltiti dal comune stesso(sindaco PD).In caso contrario la protezione civile,si e' offerta di intervenire,per risolvere il problema.Sono convinto che Bertolaso dovra' intervenire di nuovo ,come ha dovuto fare per l'immondizia di Napoli,vista la totale incapacita' del governo Prodi e del duo Bassolino-Jervolino,nel risolvere quel problema a dir poco vergognoso.Ritornando alla Maddalena e alla disoccupazione che grava sull'isola e dintorni,voglio ricordarti che fino ieri in quei posti ha governato un certo Soru,mandato via a calci nel sedere per la politica suicida messa in atto alle spalle di migliaia di lavoratori.Smantellando la base USA che a Soru dava tanto fastidio,ha senz'altro accontentato qualcuno,ma ha tolto lavoro a un migliaio di lavoratori sardi,occupati nella base Usa e indotto compreso.Se il PD,continua ad essere in crisi,ci sara' pure un motivo.Se il tuo tanto odiato Berlusconi,con tutti i pro e i contro che si porta dietro ,continua a mietere consensi,un minimo di riflessione varrebbe la pena di fare.E spero che questo possa accadere,specialmente tra coloro malati di antiberlusconismo(la loro ossessione),ma ancora con un minimo di senno ,sufficiente speriamo a stemperare il loro fanatismo e a renderli un po' piu' obiettivi.PS:se a parer tuo Berlusconi e Bertolaso,non hanno operato bene all'Aquila,ce ne accorgeremo alla prima tornata elettorale che coinvolgera'quella citta'.

R.B. ha detto...

Se in Italia c'e' un uomo solo al comando,vuol dire che e' in grado di sostituire da solo quel bel gruppetto formato da Di Pietro,Bersani,Franceschini,Rosi Bindi,D'Alema,Prodi e compagnia bella.Sulla statura politica di questi ultimi,una persona intelligente (in questo caso di area PD"dovrebbe porsi una domanda.Come mai" l'uomo solo al comando"pur non essendo Coppi,resta saldamente in sella? A parer mio,perche' i signori sopra citati, sono inaffidabili anche come gregari.E ricordiamoci che "l'uomo solo al comando"e' stato eletto democraticamente , ripeto.....democraticamente dalla maggioranza degli elettori." Uno nuovo",ne prenda atto,nel caso gli fossero sfuggiti questi particolari.

Anonimo ha detto...

W i container
Ma sì perchè quei poveretti non l'hanno messi nei comodi, pratici container?
Poi naturalmente c'era da sistemarli, di nuovo in case vere!!
Magari si perdevano anni e nel complesso si spendeva molto molto di più.
Ma tant'è!Chissà se qualcuno,tanto amante dei container,non aveva qualche privato interesse.L'idea m'è venuta pari pari vedendo un programma sul terzo canale, riguardo all'Abruzzo.
Quanto al G8 sono d'accordo nell'abolirli tutti , in tutta europa, comunque si chiamino.

Anonimo ha detto...

W i container
Ma sì perchè quei poveretti non l'hanno messi nei comodi, pratici container?
Poi naturalmente c'era da sistemarli, di nuovo in case vere!!
Magari si perdevano anni e nel complesso si spendeva molto molto di più.
Ma tant'è!Chissà se qualcuno,tanto amante dei container,non aveva qualche privato interesse.L'idea m'è venuta pari pari vedendo un programma sul terzo canale, riguardo all'Abruzzo.
Quanto al G8 sono d'accordo nell'abolirli tutti , in tutta europa, comunque si chiamino.

Macina ha detto...

Per uno nuovo. Sei giovane e non ti ricordi le baracche dell'irpinia. Probabilmente non ti ricordi o preferisci non ricordare le baracche tra umbRia e marche.
Sei capace solo di guardare il pelo nell'uovo. O cercare disperatamente qualcosa, qualsiasi cosa, per cercare di sminuire chi ha compiuto un ottimo lavoro. Dovresti guardarti con che percentuali di voto sta uscendo quella regione. Forse ti aiuterebbe a schiarti un pochettino le idee. E non perche' il centrodestra sta dominando quando prima c'erano i rivali. Ma bensi perche' quando c'e' consenso popolare in termini di voti, significa che il governo ben ha fatto.
Agli altri vengono lasciate le solite sterili chiacchiere che li rendono ridicoli agli occhi di tanti.

Anonimo ha detto...

Rendiamo grazie al nostro Corruttore e alla nostra Prostituzione Civile. Il fine giustifica i mezzi.