venerdì 26 marzo 2010

“Più forza al sindaco Belcecchi”


Jesi “Non servono leggi speciali, ma maggiore democrazia, più autonomia, più autogoverno, più forza al Comune e al sindaco Belcecchi”. Interviene il candidato alle regionali del Pd Enzo Giancarli nel botta e risposta fra il sindaco e il coordinatore provinciale del Pdl, ed anch’egli in corsa per le elezioni di domenica, Daniele Silvetti. L’idea di una legge speciale per Jesi e per la Sadam lanciata da Silvetti viene bollata da Giancarli come “sterile polemica” e ricorda come “il Pear, con l’accordo sulla Sadam, garantisce le migliori tutele per lavoro, occupazione e ambiente, con l’utilizzo delle più avanzate tecnologie anche sugli impianti già esistenti. Essendo Jesi e la Vallesina, e la provincia di Ancona, il cuore produttivo delle Marche – dice ancora il candidato jesino del Pd – è importante che un gruppo industriale di tali proporzioni rimanga nel nostro territorio, perché il compito dell’istituzione Regione è anche attrarre investimenti e risorse”.

Giancarli replica anche all’Udc, definendo “sorprendenti” le dichiarazioni degli esponenti jesini del partito, alleato per le regionali con Spacca. “L’attacco a Belcecchi e al presidente uscente – osserva – è ingeneroso, perché l’Udc non può non sapere che l’accordo tra comune di Jesi, Provincia, Regione e Sadam è in sintonia con il Pear, che è ulteriormente rafforzato anche nell’accordo programmatico di coalizione sottoscritto dalla stessa Udc per le prossime regionali”. Intanto oggi, il Pd di Jesi e Giancarli chiuderanno ufficialmente la campagna elettorale con un aperitivo nel gazebo allestito in piazza della Repubblica, a partire dalle ore 19.

Sulla vicenda Sadam torna anche il capogruppo del Pdl Daniele Massaccesi con un ordine del giorno, che presenterà nel prossimo Consiglio, dal titolo “Assenza di situazioni di conflitto di interessi, per rapporti di lavoro o professionali, da parte dei consiglieri comunali con l’azienda Sadam”. Il documento chiede all’assemblea degli eletti di impegnarsi perché non vi siano, a partire dalla data dell’approvazione dell’accordo di riconversione dell’ex zuccherificio e per la durata di cinque anni, rapporti professionali e di lavoro da parte di consiglieri e loro familiari con le società del gruppo Maccaferri.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Capita a puntino, ritengo questo articolo, di buon senso. Dunque. Il buon Silvetti, si scaglia contro le centrali a Jesi pensando di prendere voti. Nello stesso momento un cittadino di falconara dovrebbe chiedersi, se dice no a Jesi, la pensera' uguale a falconara. Poi continua la riflessione, molti consiglieri comunali di maggioranza lo appoggiano. Dunque? Si fa complicata la cosa per i consiglieri che vanno ad appoggiare chi dice no alle centrali!!! Mamma mia che intreccio!!

D.S. ha detto...

Sono un elettore PDL,ma in totale disaccordo con Massacesi,sulla vicenda Sadam.

Anonimo ha detto...

Certo sarebbe assurdo,che i consiglieri di maggioranza a Falconara (quota AN),andassero a votare per Silvetti.Quest'ultimo,su un articolo del Corriere Adriatico,in data 25/03/2010 si scaglia contro l'accordo Sadam a Jesi.Poi fa chiaramente capire di essere per il no,alle centrali Api.Ma Brandoni ha vinto le elezioni a Falconara,dicendo si alle centrali,nel suo programma.Domanda:i consiglieri AN di Falconara,stanno con Brandoni,o con Silvetti?