martedì 6 aprile 2010





Il Municipio ai balneatori
«Fate lavorare i falconaresi»

Dal Messaggero


FALCONARA - Bagnini falconaresi per la stagione estiva 2010. Gli chalet scaldano i motori ma maltempo e lavori rallentano le inaugurazioni. L’iniziativa proposta agli stabilimenti balneari dall’assessorato alle politiche giovanili di dare precedenza per le assunzioni ai ragazzi falconaresi sta riscuotendo successo. Il comune, grazie al supporto dell’ufficio Informagiovani, ha proposto ai vari chalet di rivolgersi ai ragazzi dai 18 anni in su residenti a Falconara. Una soluzione che potrebbe portare sulle spiagge oltre 80 ragazzi per svolgere mansioni come baristi, camerieri, addetti spiaggia e, perché no, anche bagnini di salvataggio. Avere bagnini autoctoni, infatti, potrebbe essere anche un ulteriore elemento di sicurezza vista la conoscenza maggiore del litorale e dei punti più critici. Seppure molti chalet utilizzino personale fisso ormai da anni, diversi ragazzi hanno visto di buon occhio l’iniziativa interessandosi a compilare le domande da inviare ai gestori.
La stagione, comunque, sta partendo un po’a rilento, colpa sia del maltempo che ha imperversato a Pasqua e Pasquetta, sia dei lavori di ristrutturazione del muro di protezione con la ferrovia. Nonostante la richiesta del Falcomar di iniziare i lavori di ripristino dei camminamenti e del muro di contenimento partendo proprio dagli stabilimenti onde evitare di renderle impraticabili con l’arrivo del bel tempo, le operazioni si sono “scontrate” con il periodo festivo creando non pochi disagi ai titolari. Diversi magazzini, infatti, sarebbero rimasti inutilizzabili per colpa del cemento fresco e delle recinzioni, bloccando i generi alimentari acquistati per i vari pranzi pasquali. Oltre a questo, alcuni chalet si sono lamentati delle macchie di cemento finite sulle loro strutture e addirittura un pedalò talmente rovinato da renderlo non più utilizzabile. Rfi, comunque, si è resa disponibile a coprire le spese ma il disagio per l’allungamento dei tempi fa storcere il naso agli addetti ai lavori.

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