venerdì 7 maggio 2010










Dal Corriere Adriatico

Il centro si anima di musica e arte



Pomeriggi alla scoperta della lettura, Caffè letterari e concerti jazz.

Obiettivo: coinvolgere i ragazzi

Falconara La primavera culturale falconarse prende forma da oggi pomeriggio grazie ad una serie di iniziative dedicate alla scoperta della musica, dell’arte e della letteratura. Alle 18 il centro Pergoli di piazza Mazzini accoglierà Vincenzo Izzo con “Faccia di artista”, il primo appuntamento dei “Pomeriggi d’Arte”, una serie di quattro eventi dedicati alla scoperta della pittura. Seguiranno un incontro dedicato al “Futurismo inedito” con Stefano Papetti (15 maggio sempre alle 18 ), una conferenza di Michele Polverari su “Urbino: da Piero della Francesca a Giovanni Santi” (il 22 alle 17 e 30) e per finire l’inaugurazione della mostra “Futurdepero” (a cura di Stefano Tonti e Silvia Cuppini) il 5 giugno, con un intervento di Marco Dallari.


Il 14, 21 e 28 maggio (sempre nella sala conferenze del Pergoli) sono in calendario invece i “Caffè letterari”, con Pietro Baroni, presidente dei “Colloqui Fiorentini” che parlerà di Dante e a seguire Gilberto Santini, direttore dell’Amat, chiamato a indagare il testo leopardiano (a seguire visita al Centro di documentazione dell’arte contemporanea che accoglie una collezione di opere dello scultore Valeriano Trubbiani ispirate a Giacomo Leopardi) e infine Nicola Campagnoli, insieme all’attore Luca Violini, analizzerà Montale.

“Questa formula dei ‘caffè letterari’ – spiega l’assessore alla Cultura Stefania Signorini – la proponiamo per la prima volta e su questa idea vorremmo focalizzare l’attenzione perché pensiamo sia molto interessante per coinvolgere ed interessare soprattutto i giovani i quali saranno potranno entrare in rapporto dialogico con il relatore”. Per la musica quest’anno la scelta è andata verso il jazz, protagonista assoluto il 22 e il 29 maggio dei concerti aperitivo in programma nei bar dell’isola pedonale con i gruppi Canvasky Jazz&Blues, Enosis, e Bratis Love e con la cantante Paola Piccioni.

Infine il 30 maggio la corte del castello di Falconara Alta (ore 17 e 30) farà da sfondo ad un Gran Ballo Risorgimentale, iniziativa dedicata alle celebrazioni per il 150mo anniversario della battaglia di Castelfidardo, del plebiscito con cui le Marche vengono annesse al Regno d’Italia e dell’unità nazionale. Dame e cavalieri (in perfetto costume di metà ‘800) metteranno in scena un gran ballo sociale, come in uso all’epoca, che prima di essere un momento di festa sarà una occasione di incontro per i patrioti risorgimentali severamente controllati dalla polizia papalina e dall’esercito austriaco. Fra valzer, polke, quadriglie e mazurke sulle note della musica di Verdi, si parlerà della speranza di libertà che anima i cittadini anconetani ancora costretti sotto il giogo dello Stato pontificio. “La proposta ci è arrivata dalla ‘Società di Danza’, associazione con cui abbiamo già collaborato – osserva l’assessore – e ci è sembrata un’ottima idea per iniziare a parlare dell’unità d’Italia”.

marina minelli,


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