mercoledì 18 agosto 2010

Multe per lucciole, trans e clienti

Ordinanza antiprostituzione a Montemarciano, sanzionati nel weekend cinque viados e un uomo

MONTEMARCIANO


Montemarciano Cinque viados e un cliente multati nel weekend di Ferragosto. Sono i primi a fare le spese dell’ordinanza antiprostitutzione firmata giovedì scorso dal sindaco Liana Serrani per fronteggiare il fenomeno del sesso a pagamento sulle strade di Montemarciano, in particolare lungo il litorale di Marina. Come avviene ormai da quasi due anni nella vicina Falconara, anche l’amministrazione civica di Montemarciano, su indicazione della Prefettura, ha deciso di dotarsi di uno strumento normativo che consentirà alle forze dell'ordine di sanzionare tanto i clienti quanto le prostitute. L'ordinanza che sbarra la strada a lucciole, trans e loro clienti abituali vieta infatti di “contrattare sulle pubbliche vie e in altri spazi pubblici o di uso pubblico prestazioni sessuali mercenarie con persone dedite al meretricio” e colpisce anche l'attività stessa svolta “mediante inequivocabili forme di adescamento”. Per chi si fa soprendere a mercanteggiare sesso sulla pubblica via, ci sono multe pesanti, visto che la sanzione prevista va da un minimo di 150 a un massimo di 900 euro.E i risultati sono subito concreti, almeno da un primo bilancio stilato dall’amministrazione civica. Forti della nuova ordinanza i carabinieri della stazione di Montemarciano hanno sanzionato nel corso del fine settimana ferragostano cinque viados brasiliani. Uno di loro è stato fermato in via Leopardi, gli altri mentre si radunavano in un distributore di benzina lungo la statale Adriatica, consueto luogo di ritrovo dei viados che si prostituiscono sulla litoranea. In un caso, insieme al trans, è stato multato anche un cliente, residente nella provincia di Ancona, sorpreso mentre contrattava la prestazione. Per tutti multe da 300 euro. Affinché i controlli siano capillari, copia dell'ordinanza è stata inoltrata dalla Polizia municipale anche alla Questura di Ancona e ai comandi provinciali di Carabinieri, Guardia difinanza, Corpo forestale dello Stato. Il prefetto Paolo Orrei – spiega il Sindaco Liana Serrani – durante il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica dello scorso giugno ci aveva caldamente sollecitato di emanare questo provvedimento che, come si è visto, ha funzionato da subito. L'ordinanza è stata fatta perché abbiano notato presenze sempre più numerose di prostitute nei distributori della statale Adriatica ed era bene mettere per tempo un freno a questo fenomeno. Siamo soddisfatti dei primi risultati”.

3 commenti:

p.p. ha detto...

alla faccia della dichiarazione di mastrovincenzo due post sotto questo. le cose sono due quindi: o il sindaco di montemarciano e' una demagoga incapace e arrogante che sposta solo il problema; oppure mastrovincenzo ha perso l'ennesima occasione per tacere.

C R ha detto...

Povero Mastrovincenzo,si ritrova con il sindaco di Montemarciano (PD),che copia l'ordinanza antiprostituzione gia' emanata a Falconara da un sindaco PDL.Che sfortuna,non ne azzscca una!

a.p. ha detto...

la demagogia su carta stampata. Questo e' il classico esempio di chi non trova niente di meglio che criticare qualsiasi cosa. Sta volta pero' i nostri prodi sono stati smascherati...... Da un sindaco in gonnella loro vicino di casa