giovedì 18 novembre 2010

“Il Pd non dia lezioni di corretta gestione”


Falconara “E’ imbarazzante e quanto mai fuori luogo che il Pd cittadino, naturale successore, morale e politico, della disastrosa epoca Carletti/Recanatini, che ci ha lasciato in eredità oltre 90 milioni di euro di debiti, oggi si permetta di esprimere giudizi non rispondenti alla realtà sulla grande operazione di risanamento messa in campo da questa giunta evitando alla città la triste sorte a cui l’aveva condannata il centrosinistra, ovvero la bancarotta”.Clemente Rossi, capogruppo consiliare, insieme al coordinatore ed al vicecoordinatore del Pdl Lamberto Astolfi e Piero Pastecchia, replica a quelle che chiama “fantasiose accuse di inerzia nell’affrontare il problema dell’inquinamento dei gas di scarico Pm10”. “L’amministrazione – dicono – ha sottolineato una mancata programmazione su area vasta (ovvero dei Comuni della bassa Vallesina) da parte della Provincia di Ancona. Infatti è quantomeno ingenuo, se non demagogico e strumentale, sostenere che si possano risolvere problemi di tale portata agendo nei confini cittadini, stante il fatto che Falconara subisce il flusso veicolare di molti Comuni limitrofi”. Quanto alla iniziativa della giunta in piazza “il Pd in passato non è stato in grado di organizzare qualcosa del genere, né sotto l’amministrazione del sindaco Carletti, né di Recanatini”.Gli uomini del Pdl replicano anche sulla vicenda delle polemiche legate al giornalino del Comune nel quale non c’è spazio per l’opposizione. “Quelle forze politiche che egli oggi rappresenta – osservano Rossi, Astolfi e Pastecchia – spendevano, al tempo, per il giornalino comunale la bellezza di 110.925 euro per l’anno 2004, e nel 2005 la cifra di 96.130 euro, senza contare poi i 10.000 euro annui per le spese di consulenza al direttore, il tutto a spese dei nostri concittadini. Lo spazio per le minoranze era ridicolo, nonostante attingessero da fondi pubblici, pertanto finché questa amministrazione farà ricorso esclusivamente a sponsor privati per finanziarlo, senza chiedere un solo euro alla cittadinanza, non ci sarà posto per l’opposizione”.

1 commento:

A.P. ha detto...

Quando gli amici( o compagni?)del PD cominceranno a conoscere cos'e'il pudore,forse impareranno a starsene zitti.Impresa disperata!