sabato 8 gennaio 2011


Dal Corriere Adriatico


Disabile sotto ricatto


Minacce col coltello ed estorsioni, arrestata l’ex compagna di scuola


Falconara Piangeva il giovane disabile davanti ai carabinieri che raccoglievano il suo sfogo. Sul viso le lacrime, nel cuore l’umiliazione per i sette mesi d’inferno passati a piegare schiena e dignità davanti alle pretese della nomade che senza scrupolo ha approfittato del suo handicap per estorcergli denaro. Ha raccontato che lo aspettava alla fermata del bus, gli faceva imboscate sul lavoro, sibilava minacce di botte passandosi un dito alla gola come per dire gliel’avrebbe tagliata. In un caso gli ha puntato la lama di un coltello.

Per tanto tempo ha resistito, ma la vita era ormai diventata impossibile, con l’ombra della sua aguzzina che lo inseguiva dappertutto, e la mano che s’allungava con frequenza sempre maggiore per farsi consegnare il denaro. Non ce l’ha fatta più a tenersi l’incubo chiuso dentro l’anima, ha preso in mano il coraggio ed è andato a denunciare tutto ai carabinieri che hanno arrestato Anna Di Giorgio, 25 anni, in passato già incappata in più di un precedente.

La vittima ha ricostruito quella che assomiglia alla trama di un thriller di cui s’è ritrovato protagonista suo malgrado. Ha ricordato quando lei, sua ex compagna di scuola, lo aspettava mentre scendeva dal bus di ritorno dal lavoro e lo intimidiva con frasi tipo: “Ti metto le mani addosso, non ho niente da perdere” per costringerlo a spillare banconote, ogni volta dai 20 ai 40 euro. E dove non arrivava con le parole, per convincerlo gli avvicinava alla gola un coltello.

Gli ha rovinato la vita, non lo lasciava respirare mostrando i muscoli di fronte alla sua debolezza fisica. Gli strappava soldi anche per tre volte a settimana senza pudore, sbucando anche sul posto di lavoro per farsi dare tutto il denaro che aveva con sé, facendo con la mano un gesto inequivocabile: se non paghi ti sgozzo.

Lui ha provato a soffocare la sofferenza, l’ha nascosta anche ai genitori per evitare almeno a loro il dispiacere. Ma poi a corto di soldi e di fiato, preso dalla paura per quello che poteva succedergli, s’è confidato con loro. Mamma e papà hanno dovuto per un po’ accomagnarlo in giro come un bambino piccolo e non lo facevano uscire da solo temendo che incontrasse la nomade. Hanno anche provato a parlare con lei, che però ha continuato a infierire incurante. A fermarla ci hanno pensato i carabinieri guidati dal tenente Matteo Demartis che dopo aver preso la denuncia l’hanno marcata stretta con appostamenti anche in abiti civili seguendo i suoi spostamenti che s’incrociavano con quelli del giovane. E mercoledì l’hanno arrestata.

emanuele coppari


***************************************************************************


Addizionale sui diritti di imbarco


Al Comune 20 mila euro per l’aeroporto Sanzio


Falconara Quasi ventimila euro nelle casse del Comune grazie alla presenza dell’aeroporto Raffaello Sanzio. Il direttore di Legautonomie Roberto Piccinini ha fatto sapere che con provvedimento del 14 dicembre 2010 sono state ripartite e pagate, a favore dei Comuni “nel cui territorio insista o risulti confinante un sedime aeroportuale, le somme acquisite al Bilancio dello Stato per l’anno 2010 a titolo di addizionale comunale sui diritti d’imbarco di passeggeri sugli aeromobili”. L’importo a favore del Comune di Falconara è di 19.753,95 euro e Piccinini l’ha subito segnalato al sindaco Brandoni e all’assessore al bilancio Mancini. Intanto dal Raffaello Sanzio fanno sapere che la crescita del traffico passeggeri e merci e il bilancio un po’ più in ordine anche se non ancora sanato, “consentono di programmare nuove rotte per l’anno prossimo, tra quelle nazionali Bergamo e tra le internazionali, dopo l’apertura di successo del volo di Madrid, il raddoppio di quello di Tirana, Bruxelles e Duesseldorf e l’avvio di quello di Pristina in Albania”. Su Londra si sono raggiunti i 10 voli a settimana e, per riuscire a toccare quasi tutte le principali capitali europee, Aerdorica non sta trascurando l’idea di ripristinare il volo di Parigi. Inoltre grazie al controllo e alla riduzione dei costi, la società è riuscita non solo a ridurre il debito da oltre 20 milioni di euro agli attuali 15 attraverso una rinegoziazione dei mutui che consentirà una gestione più virtuosa e a prevedere utili a fine anno per 250 mila euro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

perchè non si scrive bene il nome e cognome di questo aguzzino?