giovedì 24 febbraio 2011

Comunicato delegati RSU Api Raffinieria


In data 22 febbraio 2011, si è svolta un’assemblea pubblica convocata dal PD di Falconara, sulrigasificatore api.La nostra partecipazione, (Luvieri Polonara Mancini) è stata dettata dall’esigenza di ascoltaredal vivo la linea politica del partito di maggioranza della cittadina Falconarese, in merito aiprogetti avanzati dalla raffineria api per il rilancio e l‘evoluzione del sito, e conoscendo già taliforti posizioni di assoluta contrarietà, per esprimere il dissenso, a nome dei lavoratori, a sceltepreconcette e prive di attenzione verso l’occupazione e lo sviluppo del territorio.Invitati diversi sindaci ma non quello di Falconara, inspiegabile scelta, e rappresentanti dellaprovincia e delle associazioni ambientaliste, ma non i sindacati, ne noi della RSU di raffineria ne iSegretari di categoria, altra inspiegabile scelta.Abbiamo ascoltato a nostro avviso esposizioni di parte, che danno solo chiavi di lettura costruite percogliere ed evidenziare solo gli aspetti negativi del progetto industriale, che ovviamente come ogniprogetto presenta dei pro e dei contro.Sincero e costruttivo è apparso l’intervento di Luigi Quarchioni, Presidente di Lega AmbienteMarche, che pur essendo l’unico “giustificabilmente” di parte ha espresso quesiti e preoccupazionicomprensibili, formulando ipotesi e strategie diverse, in parte condivisibili, ma difficilmenterealizzabili, ma almeno non basate sulla disinformazione e sullo strumento della paura, anche se adesempio sulle presunte tardive tempistiche di attuazione del progetto api, la responsabilità va datatutta alla politica regionale.E a proposito della paura utilizzata per informare a bisogno, tecnici di parte hanno proseguitovolutamente a parlare di rigassificatore, quando in realtà si tratta di un terminale di scarico,costruito su una struttura preesistente, si sono sottolineate solo le pericolosità, nascondendo che gliincidenti sono stati rarissimi e che il GNL non è tossico, che non è esplosivo in ambienti areati, eche da moltissimi anni non si verificano incidenti con il coinvolgimento di navi che lo trasportano.Perché non si è detto che è priva di ogni fondamento scientifico l’ipotesi fatta circolare da tempodella formazione di una nube in grado di raggiungere i centri abitati, e perché ci si preoccupadella salvaguardia delle attività a mare e dello stesso habitat, ma non si dice che nel tratto di mareinteressato, non è stato rilevato nessun habitat naturale particolare o area protetta, perché si parla diimpatto devastante dovuto all’utilizzo di ipoclorito di sodio (varichina) immesso nell’acqua di maresapendo che è ampiamente al disotto del limite stabilito dalla legge.Le Segreterie Territoriali e la RSU hanno inviato una richiesta di incontro a tutti i Partiti presentinel Consiglio Regionale, speriamo di trovare competenza e volontà costruttiva, quello che ieri nonabbiamo riscontrato.
Delegati RSU api raffineria presenti all’assemblea


Luciano Luvieri (UILCEM UIL)
Paolo Polonara (FILCTEM CGIL
Mauro Mancini (UILCEM UIL)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Anche questa volta,Federici l'ha combinata grossa.Non ne imbrocca una.