venerdì 25 febbraio 2011

Corriere _Adriatico

“Anomala la posizione della Rsu Api”

Il Pd: “Sul rigassificatore cerchiamo il dialogo”


Falconara E’ “inaccettabile, nei toni e nei contenuti”, secondo il coordinatore comunale del Pd Franco Federici, la nota diffusa dai rappresentanti Rsu della raffineria Api dopo il convegno sul rigassificatore e le due nuove centrali. “Si continua a sollecitare dialogo, per poi contestare tutto ciò che non coincide con le proprie posizioni”, fa presente Federici. “L’assemblea organizzata dal Pd insieme agli amministratori e con la presenza di esperti del settore – spiega – era ovviamente di parte, perché tesa ad illustrare una posizione assunta dal partito con un ampio coinvolgimento di iscritti e cittadini, rispettando tutti i passaggi interni aperta al confronto dei cittadini, delle categorie e delle organizzazioni sindacali”.

“Su un problema così importante – prosegue Federici – abbiamo sempre cercato il confronto con la città, con i comitati spontanei e soprattutto con le organizzazioni sindacali, anche se da parte loro non c’è stata la disponibilità ad incontri, pur sollecitati con lettera oltre un anno fa, perché fin dall’inizio si è cercato di avere sponde a livello provinciale e regionale”.

Federici parla anche di “posizione anomala” da parte del sindacato aziendale che “vuole svolgere un ruolo di interlocutore unico con le istituzioni e con le forze politiche, quasi a voler coprire la totale latitanza dell’azienda invece di invitarla ad assumersi le proprie responsabilità”. “Il buon senso e la logica – osserva Federici – dovrebbero richiamare tutti a maggior cautela e comprendere che l’insediamento di altre due centrali e di un rigassificatore, in un’area dichiarata dalle istituzioni pubbliche “ad alto rischio di crisi ambientale”, diventa difficilmente compatibile. Non ci convince l’abbinamento tra i progetti proposti e le prospettive occupazionali, che sono in cima ai nostri pensieri, perché anche per gli esperti e gran parte degli amministratori del territorio, non siamo in presenza di un progetto complessivo di riconversione che tenga conto della crisi già in atto del processo di raffinazione, in grado di garantire l’attuale livello occupazionale anche per il futuro”. Quanto al sindaco Brandoni, “è stata solo rimarcata la sua posizione subalterna ed appiattita rispetto alle scelte dell’Api”.

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Rotatorie al casello, lavori in corso

Il progetto approvato nel 2006 per lo svincolo di Ancona Nord. Il problema del parcheggio che non c’è


Falconara Al via i lavori per le due rotatorie all’ingresso del casello di Ancona nord dell’A14 che dovrebbero modificare in modo sostanziale la viabilità della zona. La realizzazione delle due infrastrutture, molto attese, vista la mole di traffico (anche pesante in coincidenza con gli arrivi e le partenze dei traghetti per la Grecia) che si concentra sulla zona, rischia però di creare qualche problema di ordine logistico. Prima di tutto alla viabilità nel periodo in cui resterà aperto il cantiere, anche se la giunta falconarese si è già attivata per trovare delle soluzioni alternative che possano facilitare l’entrata e l’uscita in autostrada di un punto strategico nella zona.

Il nodo stradale interessato dai lavori è all’intersezione fra A14, variante alla Statale 16, strada provinciale e svincolo verso l’aeroporto e un eventuale intasamento rischia di mandare in tilt tutto il territorio circostante. Ma c’è una questione ancora più spinosa per la quale, al momento, non sembrano esserci rimedi. La nuova sistemazione dell’ingresso/uscita al casello di Ancona nord non prevede un’area per la sosta e inoltre con l’inizio dei lavori non sarà neanche più possibile parcheggiare le auto nei pressi dello svincolo e lungo la strada che porta all’incrocio con la provinciale 33. Nel progetto, redatto da Società Autostrade, della rotatoria e delle zone limitrofe, non è stato infatti previsto un parcheggio scambiatore, nonostante ormai da anni la zona sia invasa dalle auto in sosta. Sulla vicenda, che interessa una strada provinciale, sono intervenuti con un’interrogazione, i consiglieri di Rifondazione Comunista, i quali anche di recente hanno espresso i loro dubbi sull’opportunità di avviare i lavori senza prevedere un parcheggio. La rotatoria di fronte al casello è finanziata interamente da Società Autostrade e fa parte del lotto di lavori Senigallia-Ancona nord per il raddoppio della terza corsia dell’A14 che ha un costo complessivo di circa 400 milioni di euro. Il progetto della rotatoria, grazie alla quale verranno definitivamente eliminati i semafori che oggi regolano il flusso di traffico in arrivo dalla variante alla Statale 16, è stato approvato nel 2006, ma durante la conferenza dei servizi che si era svolta all’epoca il Comune di Falconara, nel cui territorio insiste l’opera, non aveva sollevato obiezioni di sorta.

Sempre a proposito di svincoli autostradali ancora in alto mare anche la questione della nuova uscita Pojole-Gabella manca delle vie di collegamento con le infrastrutture già presenti nel territorio. Secondo i rappresentanti dei Comuni di Falconara e Montemarciano, “l’assenza delle necessarie opere di collegamento avrebbe come inevitabile conseguenza la concentrazione di carichi di traffico veicolare nella viabilità provinciale e in particolare nei limitrofi centri abitati di Marina di Montemarciano, Falconara e Chiaravalle”.

M.Minelli

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Il premio per i comportamenti responsabili in famiglia e fuori

Eco-schools, una Bandiera verde ai ragazzi dell’istituto comprensivo


Falconara Il sindaco Brandoni ha consegnato ieri mattina ai ragazzi dell'istituto comprensivo centro la Bandiera Verde Eco-Schools. L'ambito riconoscimento, assegnato per la terza volta alle scuole falconaresi, premia i comportamenti responsabili sia all'interno della famiglia che a livello di comunità locale.

Il programma Eco-Schools ha infatti l'obiettivo di accrescere la consapevolezza sulle questioni relative allo sviluppo sostenibile negli studenti e di diffondere i principi dei sistemi integrati di gestione ambientale. “Mi congratulo con tutto il cuore con questi ragazzi per il prezioso risultato conseguito e con i dirigenti scolastici e i docenti coinvolti, per la splendida iniziativa – ha esordito il sindaco Brandoni - so che insegnanti e alunni hanno lavorato e collaborato con grande impegno, affrontando con grande senso di responsabilità i gravi temi ambientali che purtroppo penalizzano pesantemente la società in cui viviamo”. Il sindaco ha evidenziato soprattutto la consapevolezza che caratterizza le personalità e la condotta di questi ragazzi, quanto mai consci dell’importanza di ricevere un’educazione ambientale nel rispetto dell’uomo, del pianeta e delle risorse della terra. “Sono certo – ha proseguito - che avete compreso il valore del premio che vi viene attribuito oggi, un riconoscimento rispettato e considerato in ambito internazionale e che coinvolge le scuole di più di 30 paesi del mondo, ampiamente meritato per il lavoro approfondito e dettagliato svolto durante lo scorso anno scolastico. Tutta la città di Falconara e tutta l’amministrazione comunale è orgogliosa oggi di questi ragazzi, il cui impegno e la cui riflessione sui temi ambientali continua anche in questo nuovo anno scolastico con nuove sfide e nuove tematiche. Ancora un grazie enorme ragazzi per la grande soddisfazione che date oggi alla nostra scuola”.
M.M

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