giovedì 9 febbraio 2012

Gas: Passera, aumentare produzione nazionale e rigassificatori



Aumentare la produzione nazionale di idrocarburi, realizzare nuovi rigassificatori e gasdotti. Sono alcune delle misure che il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, preannuncia in Aula alla Camera.
Fra le misure da adottare per rispondere nel medio-lungo termine all'emergenza gas di questi giorni, ha detto Passera, "occorre potenziare la produzione nazionale, che puo' arrivare a coprire oltre il 15% dei consumi, nel rispetto delle norme ambientali, per diminuire la dipendenza dall'estero". Secondo il ministro "sono disponibili importanti riserve di idrocarburi, di cui una parte e' attivabile in tempi rapidi". Inoltre, "occorre intervenire sulle regole di mercato, per creare maggiore liquidita' e concorrenza: a breve sara' presentato il regolamento per una borsa del gas".
Sul fronte dei rigassificatori, Passera afferma che sono "fondamentali per aumentare la diversificazione delle fonti"; il ministro ha detto che "un nuovo impianto sara' operativo per il prossimo autunno al largo della costa Toscana, e saranno a breve avviati i lavori di costruzione di un altro terminale a Porto Empedocle. Inoltre sono stati autorizzati in questi giorni due nuovi progetti (Falconara, Gioia Tauro) al termine di un lungo e complesso iter amministrativo".
Per quanto riguarda i gasdotti, l'Italia sostiene la realizzazione del Corridoio Sud, procede nel sostegno ai progetti Itgi (dal Caspio) e Galsi (dall'Algeria). Infine "stiamo autorizzando nuovi stoccaggi di gas e intendiamo far realizzare impianti per aumentare la capacita' di erogazione giornaliera per coprire le punte invernali di consumo".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il governo riattiva le centrali ad olio combustibile, che so essere molto inquinanti. Silenzio degli ambientalisti e di parte della sinistra.Se fossero coerenti dovrebbero dire:-ok stiamo al gelo e sopportiamo i disagi. Anzi noi per primi ci facciamo sigillare il contatore del gas!-
Io aspetto.
Sandro

Roberto ha detto...

Per fortuna che questa dichiarazione e' stata fatta dal ministro Passera.L'avesse fatta un ministro del governo Berlusconi....apriti cielo!

Anonimo ha detto...

Ci voleva il "nevò" per smascherare la disgrazia delle classi dirigenti nazionali e locali, pavide, incapaci o in malafede.Comincino a riscaldare come il bue e l'asinello, specie gli ambientalisti! Comunque sta crollando per fortuna la bufala del riscaldamento globale, però quanti danni farà ancora. Anche i libri di scuola dei ragazzini sono infestati da tali bufale senza contraddittorio.
Va bene che dietro l'ambientalismo fasullo girano interessi mostruosi e veri.
Ps.Però anche noi cittadini abbiamo le nostre responsabilità, non solo i politici

Carlo ha detto...

Certo che una bastonata del genere da parte di Passera, a una certa sinistra ambientalista,abituata a dire no a tutto,fa riflettere.