domenica 11 marzo 2012

Dal Corriere Adriatico

La sfida: “Portiamo eventi in città”

Poche iniziative, Brandoni e Signorini replicano a negozianti e giovani. Festa del patrono e mercatino

Falconara Poche iniziative, mancanza di passeggio e spopolamento del centro e delle piazze principali. Ecco alcuni disagi di cui soffre la città, da cui tutti sembrano voler fuggire. Disagi ai quali rispondono il sindaco Goffredo Brandoni e l'assessore alla cultura Stefania Signorini. “Anche io ricordo che ogni angolo della piazza - si rammarica il sindaco – era un luogo di incontro per molte comitive, oggi non è più così”. E' ormai visibile a tutti che la piazza e il viale principale non vivono più il movimento di un tempo. “E’ un fenomeno sociale, un fenomeno che va studiato e capito”. Volerlo conoscere per migliorarlo. Alcuni ragazzi sostengono che la poca frequentazione del centro è dovuta alla presenza di persone “poco raccomandabili”, una verità condivisa anche dal sindaco.

“La presenza di alcuni extracomunitari, ha disincentivato molte persone a frequentare la piazza”, riferendosi solo a coloro che adottano atteggiamenti poco rispettosi. Sebbene a monte ci siano problemi di natura economica. “Abbiamo un bilancio da far quadrare”. Il sindaco si dice pronto ad accogliere tutte le iniziative “con le possibilità che abbiamo cerchiamo di organizzare eventi”. Ma non sempre è così semplice poter attuare ogni progetto. “Non è facile conciliare gli interventi di tutti”, spiega Brandoni che racconta di aver accolto più di una volta - a seguito di eventi musicali in qualche locale del centro – lamentele per la musica continuata oltre la mezzanotte. Giovani che vorrebbero divertirsi, anziani riposarsi e commercianti che auspicano a un maggior movimento. Un triangolo non facile da gestire. Ma rimangono la voglia e l'impegno di cambiare volto alla città. Ci sono novità in vista. Molti negozianti reclamano un prolungamento della festa del Patrono, cittadini e amministrazione sembrano essersi letti nel pensiero. “Quest'anno la festa del Patrono si articolerà in vari punti di raccolta – annuncia entusiasta la Signorini -, sarà finalmente un 8 maggio festeggiato come si deve”. Le bancarelle saranno implementate “vorrei introdurre dei mercatini di fiori, dei percorsi enogastronomici”, dice la Signorini. Si riproporrà il mercatino francese. “Da anni non si vedevano così tante persone, anche da Ancona e Senigallia”, evidenzia l'assessore alla cultura che, alla luce dell'esperienza dello scorso anno, si dice ancora più convinta di riproporre le iniziative che hanno riscosso successo. La cena del pesce azzurro (sono stati coinvolti gli chef dell'Arnia del cuciniere e di Villa Amalia) il Festival del Mare, il Carnevale e la Festa della Vongola al Parco Kennedy, “tutti eventi che ritorneranno per restituire un'immagine accogliente alla nostra città”. Per gli eventi in negozio e l'abbellimento degli atri esterni “i commercianti devono discuterne con le loro associazioni di categoria”, conclude la Signorini.


manuela pino

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