martedì 6 novembre 2012


Antonio Di Pietro a Falconara e Castelfidardo tra sostenitori e contestazioni. Per protesta si dimette Giuseppe Cavina, coordinatore Idv di Osimo


Cronache anconetane

FALCONARA -  Nel suo giro falconarese, invece Di Pietro  ha avuto anche un breve incontro con la minoranza locale del partito, che non si pone la questione se andare con Donadi oppure con Grillo, ma, piu’ semplicemente, contesta l’attuale dirigenza. Di Pietro ha suggerito loro di candidarsi alle amministrative, in modo da far pesare la loro forza elettorale. Ma – gli hanno fatta presente i ‘dissidenti’ – essendo minoranza e’ difficile che trovino spazio in lista. Di Pietro si e’ detto comunque disponibile a trovare una soluzione, dando loro il suo numero di telefono. ”Basta con il tentativo di screditare l’Idv solo perche’ si oppone alla logica dell’inciucio che si sta vedendo in Parlamento e nelle istituzioni, tanto e’ vero che il governo Monti, per le sue riforme che nessuno vuole perche’ tutti dicono che sono deleterie, e’ appoggiato da centro sinistra e centro destra”. E stato poi il commento del leader Idv sulle voci di una aggregazione politica con lo slogan ”basta” che vedrebbe alleati Idv, M5S e altre formazioni. Attimi di tensione ci sono infine stati per un cavalletto del movimento civico Uniti per Falconara ed utilizzato dai dipietristi per apporre loro manifesti. Ma il tutto è rientrato una volta che Di Pietro è giunto per stringere la mano agli esponenti del movimento.
In precedenza, stamattina, il leader dell’Idv si era fermato anche a Castelfidardo. Dopo averlo incontrato il coordinatore Idv di Osimo, Giuseppe Cavina, ha annunciato le sue dimissioni. “Sono costretto a rassegnarle a malincuore ma come gesto coerente -spiega Cavina- Stamattina ho riconsegnato a Di Pietro la lettera con la quale 2 anni fa gli chiedevo chiarimenti sulla scelta di candidare David Favia. Anche oggi non ho ricevuto 

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