Scoperta banda di pirati della rete
rubava dati informatici
e saccheggiava carte di credito
Denunciate otto persone, oltre venti vittime in tutt'Italia. L'indagine dei carabinieri durata diversi mesi
ANCONA
- Sgominata dai carabinieri una banda informatica dedita al phishing.
Si tratta di otto persone, tra cui sei rumeni, un peruviano e un
comasco, che avrebbero carpito i dati informatici delle carte di credito
dei navigatori della rete facendo acquisti e facendo ricariche
telefoniche online per un importo complessivo di 15 mila euro. Venti
circa le vittime, residenti a Numana, Montemarciano, Senigallia, Siena,
Roma, Milano, Vermezzo, Milazzo, Montesilvano, Milazzo.
Il phishing (pesca con l'amo) sarebbe stato effettuato mediante vari stratagemmi: messaggi di posta elettronica fasulli, malware, simulazioni di pagine web di banche o poste. Gli otto sono stati denunciati per concorso continuato il truffa, frode informatica e indebito utilizzo di carte di credito.
Il phishing (pesca con l'amo) sarebbe stato effettuato mediante vari stratagemmi: messaggi di posta elettronica fasulli, malware, simulazioni di pagine web di banche o poste. Gli otto sono stati denunciati per concorso continuato il truffa, frode informatica e indebito utilizzo di carte di credito.
Giovedì 07 Febbraio 2013 Corriere Adriatico.it
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