mercoledì 23 ottobre 2013


Banca d'Italia, Saccomanni
sblocca gli stipendi degli ex colleghi


Gli aumenti contrattuali dei dipendenti erano stati stoppati per la prima volta (e per tre anni) da Giulio Tremonti. Lo stabilisce il Decreto Stabilità. il blocco si applica al personale del Servizio sanitario nazionale


MILANO - Tremonti li aveva bloccati, Saccomanni ora ha pensato di sbloccarli. Gli aumenti contrattuali dei dipendenti di Banca d'Italia stoppati per la prima volta e per tre anni da Giulio Tremonti, vengono 'scongelati' dal Ddl Stabilità firmato dall'attuale ministro dell'Economia ed ex direttore generale dell'istituto Fabrizio Saccomanni. Il blocco degli incrementi economici per via Nazionale, secondo quanto risulta a Radiocor, è comunque ancora oggetto di un ricorso al Tar da parte dei sindacati che denunciarono la violazione della contrattazione tra le parti.

Nel testo del Ddl, le misure che intervengono sulla spesa del pubblico impiego, bloccando le procedure contrattuali e negoziali, nonché l'aumento dei trattamenti economici anche accessori, vengono applicate a una nuova platea: non più quella cui si riferiva il decreto legge 78 del 2010, nella quale rientrava la Banca d'Italia, ma al personale delle Pubblica amministrazione individuato dal relativo elenco Istat, che la esclude.  La rimozione del blocco, ora, non fa scattare aumenti automatici ma permette di riaprire la negoziazione con l'istituto.

L'altra novità di quest'anno del Ddl stabilità è che il blocco si applica al personale del Servizio sanitario nazionale. Da queste misure sono attesi risparmi per 300 milioni nel 2015 (di cui 140 a carico della sanità sottratti al finanziamento del Ssn da parte dello Stato) e 820 milioni nel 2016 (di cui 210 dalla sanità). Anche la riduzione di risorse destinate al trattamento
accessorio del personale, compresi i dirigenti, è limitata alle Pa statali e al Ssn: attesi 615 milioni di risparmi sia nel 2015 che nel 2016, di cui 400 milioni a carico della sanità per ciascun anno.

(R.it Economia & finanza)

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