mercoledì 23 ottobre 2013


Viaggi e multe di Morriale
sul conto di Aerdorica

E l'indagine sulle spese del direttore diventa un caso politico. Ciriaci: "Riferite in consiglio regionale". Spacca: "Giusta richiesta, la prossima settimana in Aula"


ANCONA - Da attività di autopromozione su siti Internet di "cacciatori di teste" a spese connesse a soggiorni finalizzati al "team building" (compreso il noleggio di ciaspole in occasione di un viaggio in montagna) fino a decine di multe per contravvenzioni al codice stradale addebitate a Aerdorica per circa 15 mila euro. Sono alcune delle contestazioni mosse dalla Procura di Ancona a Marco Morriale, direttore generale, ora sospeso, dell’azienda che gestisce l'aeroporto regionale delle Marche, accusato di peculato. L'udienza preliminare si terrà il 10 dicembre prossimo.

E’ ciò che filtra dall’inchiesta condotta dal pm Paolo Gubinelli il cui contenuto riguarda in particolare l’accusa a Morriale di aver utilizzo la carta di credito per pagamenti personali e non connessi all’attività societaria. Secondo gli inquirenti, il manager può essere considerato alla stregua di un incaricato di pubblico servizio e può essergli contestato, a quanto risulta per ora, il reato di peculato. Dopo l’avviso di chiusura delle indagini Morriale ha presentato una memoria in cui giustifica le spese, sostenendo che sarebbero inerenti alla rappresentanza e all’attività svolta per conto della società. Quanto alle multe (in alcune l’importo si sarebbe impennato per la mancata comunicazione del nome del conducente al fine di evitare la decurtazione di punti dalla patente di guida) Morriale avrebbe già rifuso le spese ad Aerdorica.

E l'inchiesta diventa un caso politico
"Le vicende che riguardano Aerdorica devono essere portate all’attenzione del consiglio regionale. E’ auspicabile che il presidente Gian Mario Spacca informi l’Aula per far conoscere le strategie che la Regione intende perseguire per la società che gestisce l’aeroporto regionale". Queste le motivazioni che hanno portato il consigliere regionale del Pdl, Graziella Ciriaci, a presentare una mozione per chiedere che le vicende che in questi giorni interessano l’Aerdorica siano oggetto di dibattito consiliare.
"E' molto importante - prosegue la Ciriaci - conoscere quali sono le prossime azioni che la Regione intende avviare per Aerdorica. Per quanto cerchino di essere rassicuranti le dichiarazioni che si possono apprendere dagli organi di stampa, l'argomento è troppo rilevante per non essere affrontato in maniera approfondita con tutta l’Aula consiliare". "Le dimissioni del presidente, la sospensione del direttore di Aerdorica, la situazione del personale, le varianti che si stanno determinando per quanto riguarda la partecipazione societaria della Regione devono comunque far parte - conclude - di una analisi completa che possa contare sul contributo di tutto il consiglio regionale".

Spacca: la prossima settimana dibattito in Aula
"E' più che giusta e legittima la richiesta del Consiglio regionale di conoscere in aula la strategia del Governo regionale su Aerdorica. Non potendolo fare domani, perchè impegnato nella sede dell’Ambasciata italiana a Mosca per l’inaugurazione dell’anno del Turismo Italia-Russia, ho chiesto al presidente Solazzi di poter dibattere l’argomento la prossima settimana, prima dell’assemblea dei soci prevista per l’8 novembre". Lo annuncia il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca in un post su Facebook.

Lega Nord: debiti aumentati di un milione l’anno
Dopo la notizia dell’inchiesta che vede indagato per peculato il direttore generale di Aerdorica, ora sospeso, Marco Morriale, e vista la situazione debitoria "drammatica" della società, la Lega Nord Marche chiede le dimissioni del presidente della Regione Gian Mario Spacca. Il governatore, hanno detto il segretario regionale Luca Rodolfo Paolini e quello provinciale di Ancona Sandro Zaffiri, "ha nominato i presidenti Mario Conti e Cleto Sagripanti. E' responsabile politicamente dei fatti e deve dimettersi".
Gli esponenti leghisti, autori di esposti sulla gestione di Aerdorica, chiedono alla procura di "indagare fino in fondo" poichè sono convinti che "vi sia molto di più" rispetto alle presunte irregolarità dell’utilizzo della carte di credito da parte del direttore generale, indagato per peculato. Negli ultimi anni, ha osservato Zaffiri, sono aumentati di oltre un milione di euro l’anno e ammontano a quasi 40 milioni di euro. Zaffiri e Paolini si sono detti preoccupati per i lavoratori e che l’azienda fallisca. "Spacca risponde a battute - ha concluso Zaffiri - ma i numeri glieli abbiamo dati due anni fa".
(Corriere Adriatico 21 ottobre)

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