Bretagna, esplode la rivolta dei berretti rossi
Venerdì, 8 novembre 2013
da Affari Italiani
Dopo anni di insofferenza legata al malcontento generale, i bretoni sono scesi in piazza per protestare contro prigi e il governo Hollande.
Il pretesto ha riguardato l’aumento delle tasse sui prodotti agricoli, settore sul quale si regge gran parte del popolo Bretone. Una piccola protesta, iniziata da una singola categoria, si è però trasformata ben presto in una rivolta generale dell’intera regione, da sempre costretta "ostile” al governo Parigino.
In segno di protesta il popolo Bretone, si è coperto il capo con berretti rossi, dando il via a una vera e propria organizzazione, la quale è arrivata anche nelle città di Rennes e Brest.
La situazione è tutt’altro che tranquilla: gli scontri sono all’ordine del giorno.
Il pretesto ha riguardato l’aumento delle tasse sui prodotti agricoli, settore sul quale si regge gran parte del popolo Bretone. Una piccola protesta, iniziata da una singola categoria, si è però trasformata ben presto in una rivolta generale dell’intera regione, da sempre costretta "ostile” al governo Parigino.
In segno di protesta il popolo Bretone, si è coperto il capo con berretti rossi, dando il via a una vera e propria organizzazione, la quale è arrivata anche nelle città di Rennes e Brest.
La situazione è tutt’altro che tranquilla: gli scontri sono all’ordine del giorno.
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