martedì 17 novembre 2015


Ancona, segni su portoni e citofoni di Osimo e Castelfidardo: ecco come difendersi dai ladri

di Maria Paola Cancellieri

OSIMO - Come difendersi dai ladri? Lo spiegano con una scheda e un decalogo di consigli i carabinieri della Compagnia di Osimo. Negli ultimi giorni il centralino della caserma di via Saffi ha ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che avevano notato la presenza di strani segni incisi o disegnati vicino ai campanelli, sui citofoni o sulle cassette della posta di abitazioni e condomini di Osimo e Castelfidardo. Dopo sopralluoghi e verifiche i militari hanno appurato che i “segni” lasciati, in linguaggio ladresco, indicano “abitazioni appetibili e/o casa abitata da donna sola o anziani”. Per questo motivo il capitano Raffaele Conforti, vertice della Compagnia carabinieri di Osimo, ha diffuso un decalogo di buone pratiche e piccoli accorgimenti utili a garantire la sicurezza domestica.


Le false raccolte fondi. Per prima cosa è importante riconoscere il truffatore che si presenta spesso come sedicente operatore di enti che erogano servizi di pubblica utilità come Inps, Poste, Banche oppure finti tecnici del gas o acqua, che con tesserini falsi e con abili artifizi e raggiri, si presentano nelle abitazioni delle vittime sottraendo loro denaro e gioielli. Si sono verificate anche truffe poste in essere da finti appartenenti alle Forze dell’Ordine e/o finti Avvocati, che sottraggono denaro alle ignare vittime facendo credere che un loro familiare è stato arrestato o ha provocato un pesante incidente stradale. I Carabinieri precisano che le aziende o gli enti, non sono assolutamente soliti inviare il proprio personale per raccogliere denaro e, nel caso in cui non sia stata pagata regolarmente la bolletta di un’utenza, spediscono una lettera per sollecitare la riscossione. E questo dovrebbe già rappresentare il primo campanello d’allarme per le potenziali vittime. Nel caso, invece, di lavori alla rete idrica, elettrica o telefonica, le società sono solite apporre avvisi nei giorni che precedono l’eventuale disservizio o l’invio di un operatore specializzato per verificare le utenze però su richiesta del cliente. A ogni modo i contatori sono spesso posizionati al di fuori dell’abitazione ed esiste la telelettura, dunque non c’è necessità di far entrare il personale.

Diffidate dagli abbracci. È utile anche osservare con attenzione mezzi di trasporto, divise e capi d’abbigliamento degli operatori, magari prendendo per scrupolo il numero di targa e il modello del veicolo e comunque chiedendo di esibire il tesserino di riconoscimento e quello d’identità. Se ci sono minimi dubbi, i Carabinieri raccomandano di non esitare a chiamare la società o il 112 o altre Forze di Polizia presenti sul territorio, per una rapida verifica, anche perché, negli ultimi tempi, alcune società che effettuano servizi di vendita e promozioni “porta a porta”, inviano i nominativi degli operatori in servizio. Inoltre raccomandano di diffidare degli sconosciuti che si presentano all’improvviso per strada o a casa, con modi gentili e garbati, chiedendo informazioni o facendo leva nel pronunciare il nome “vero” di un familiare. Diffidare dagli abbracci. Questi sono artifizi utilizzati da delinquenti per commettere truffe o furti di denaro e gioielli, anche se indossati.

I ladri d'appartamento. Sempre più ladri si specializzano nei furti nelle abitazioni e per questo è necessario adottare alcuni accorgimenti. Le porte blindate sono un buon deterrente, ma è indispensabile chiuderle con il mandante o possono essere aperte con una semplice carta di credito. È utile chiudere gli infissi con chiavistelli, apporre sui balconi degli ostacoli (fiori e piante), dotarsi di un sistema di allarme e collaborare con il vicinato. Anche la presenza in casa di piccoli animali da compagnia può far desistere il ladro che, per paura di insospettire o svegliare il vicinato, potrebbe abbandonare l’idea di violare l’abitazione.

Scippi e borseggi. Per contenere il rischio di borseggio o di scippo, invece, è buona prassi tenere la borsa chiusa sottobraccio o a tracolla, fare attenzione a non portarla dal lato della strada e non appoggiarla sul carrello o nel cestello della bici e addirittura nell’abitacolo dell’autovettura in “bella vista”. In caso di prelievo o versamento bancario o in un ufficio postale, è sempre bene farsi accompagnare da qualcuno di fiducia e diffidare dalla gentilezza di sconosciuti che si avvicinano per strada. E se ci si sente osservati è fondamentale chiamare repentinamente i Carabinieri o altre Forze dell’Ordine. Attenzione agli acquisti molto convenienti porta a porta e non firmare mai contratti se le clausole d’acquisto non siano chiare e leggibili.

I topi d'auto. Infine, per quanto riguarda i furti in auto ricordarsi di non lasciare nulla incustodito sui sedili, mentre per ridurre la possibilità di clonazione di bancomat e carte di credito è meglio evitare di utilizzare la carta per aprire le porte elettriche e fare attenzione a eventuali dispositivi che possano “copiare” la carta e captare il pin che deve essere tenuto in disparte dal titolo di credito o trascritto in modo “criptato”

I Carabinieri invitano pertanto i cittadini alla più viva e stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine ed a non esitare a chiamare il numero di pronto intervento 112 oppure la centrale operativa di Osimo all’utenza 071.7138300 e segnalare in qualsiasi momento del giorno, della sera e della notte, qualunque movimento, cose, auto e/o persone che possa sembrare anomalo, titubante o sospetto.

http://www.ilmessaggero.it/MARCHE

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