mercoledì 13 gennaio 2016


Falconara, il pacco e il contratto: le nuove frontiere del raggiro

Falconara, il pacco e il contratto: le nuove frontiere del raggiro

Carabinieri impegnati in città per smascherare truffe e venditori di contratti porta a porta. Un anziano evita un raggiro che gli sarebbe costato 1000 euro. E intanto i ladri visitano la scuola Rodari


M. Catalani
Falconara, il pacco e il contratto: le nuove frontiere del raggiro

Per ricevere il pacco che aveva ordinato suo nipote avrebbe dovuto sganciare 1000 euro. Questa la proposta fatta questa mattina a un anziano di Castelferretti da due sconosciuti. Ovviamente una truffa. Con tanto di telefonata al fantomatico nipote e complice dall'altro capo della cornetta a confermare alla vittima tutta la vicenda. Una storia finita bene, visto che l'anziano ha rifiutato la consegna e allontanato i malintenzionati per poi avvisare la figlia. Segnalazione fatta ai carabinieri della Tenenza e, successivamente, postata sui social per allertare più persone possibile del pericolo. 
I militari dell'Arma sono intervenuti anche in via Cipriani dove erano stati segnalati due giovani, residente nel sud Italia, aggirarsi per le abitazioni proponendo contratti di energia elettrica. I carabinieri hanno riscontrato che si trattava effettivamente di una coppia di venditori ma il loro fare, che giocava sulla somiglianza tra i nomi delle aziende erogatrici del servizio, poteva indurre in errore i loro interlocutori. Non essendoci una denuncia vera e propria sono stati diffidati dal frequentare il territorio comunale.
La Tenenza, sempre questa mattina, ha inviato una pattuglia anche alla scuola materna Rodari che, la notta scorsa, ha subito un raid di ladri. I banditi sono entrati forzando la porta della palestra e, una volta all'interno, hanno rubato un vecchio televisore, un videoregistratore e alcune posate. I danni alla porta sono più ingenti del valore del bottino. Tuttavia, non essendo il primo furto che subisce la scuola di via Italia, mamme e maestre sono intenzionate a chiedere al Comune un impianto di videosorveglianza. 

Nessun commento: