mercoledì 18 maggio 2016



Ancona, sacerdote e residenti dicono
rosario in piazza contro le baby gang


ANCONA Rosario in piazza contro le baby gang che imperversano nel centro di Ancona, e se la sono presa anche con una disabile. L'iniziativa è di don Luca, parroco di San Cosma, che dopodomani radunerà i fedeli in piazza Malatesta, dove tra l'altro è stata aggredita una povera disabile. L'obiettivo è quello di stimolare la partecipazione della comunità religiosa alla vita civile e ridare vita a un luogo diventato simbolo del degrado.

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Ancona, nigeriano tenta di aggredire tre ragazze di 18 anni: arrestato



Pluripregiudicato arrestato questa notte dagli agenti della Squadra Volanti della Questura  di Ancona. L’uomo, un cittadino extracomunitario, originario della Nigeria, classe 1991, residente in provincia di Pesaro, con numerosi precedenti di polizia per i reati contro il patrimonio – nello specifico furto in abitazione – rapina, lesioni personali, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale, dopo aver assunto alcoolici per tutta la serata, si aggirava in questo Piazzale Ugo Bassi importunando i passanti ed emettendo urla e improperi contro le persone che incrociava lungo il suo cammino.

Poco dopo la mezzanotte, il nigeriano notava tre giovani donne che stavano rincasando e, sicuramente complice il suo stato di ebbrezza, cambiava marciapiede cercando di attirare la loro attenzione. L’uomo incominciava ad urlare e a chiamarle con epiteti e gesti tutt’altro che da gentiluomo: le tre malcapitate, intuito il pericolo cercavano di affrettare il passo e di non dare seguito alle provocazioni, contattando immediatamente il 113 della Questura per richiedere aiuto. Il cittadino extracomunitario riusciva a raggiungerle in via Giordano Bruno e per fermarle spintonava una delle tre cercando nel contempo di afferrarne un’altra per il giubbotto. All’arrivo delle “Pantere” delle Volanti l’uomo si dava ad una precipitosa fuga verso piazza Rosselli.

Mentre una pattuglia soccorreva le tre ragazze, tutte cittadine extracomunitarie, originarie del Sud America, diciottenni, regolari sul territorio nazionale residenti nel capoluogo, evidentemente impaurite, un altro equipaggio si dava alla ricerca dell’uomo che veniva intercettato nel parcheggio antistante la Stazione Ferroviaria mentre tentava di nascondersi tra le auto in sosta. Di fronte agli agenti, l’uomo, dapprima accovacciato, si alzava repentinamente e, inaspettatamente tentava un contatto fisico con gli stessi, cercando di sferzare calci e pugni.
I poliziotti riuscivano a contenerlo e, utilizzando tutte le tecniche operative proprie per l’intervento di polizia, lo riportavano alla calma. Accompagnato presso gli Uffici della Questura e sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, dopo le formalità di rito, veniva tratto in arresto.
 
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Palombina, evasione fiscale: lo stabilimento balneare nasconde al fisco 400mila euro

Palombina, evasione fiscale: lo stabilimento balneare nasconde al fisco 400mila euro

La famiglia che gestiva lo stabilimento non dichiarava alcun reddito da circa 7 anni, nonostante l'attività portasse nei loro portafogli dei guadagni elevati


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Palombina, evasione fiscale: lo stabilimento balneare nasconde al fisco 400mila euro
PALOMBINA - La Guardia di Finanza di Ancona ha terminato una verifica fiscale nei confronti di uno stabilimento balneare di Palombina, gestito da una famiglia anconetana. I finanzieri hanno scoperto un'evasione fiscale pari a circa 400mila euro di redditi e 43mila euro di IVA.
La famiglia che gestiva lo stabilimento non dichiarava alcun reddito da circa 7 anni, nonostante l'attività portasse nei loro portafogli dei guadagni elevati. I finanzieri hanno controllato la gestione del ristorante, degli ombrelloni e dei lettini, riuscendo a ricostruire il reale volume d'affare dello stabilimento. I gestori dello stabilimento erano riusciti a truffare il fisco non emettendo i documenti fiscali sui pagamenti ricevuti con il bancomat e la carta di credito.


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