venerdì 26 settembre 2008

Emergenza sangue




Riporto come da consiglio comunale





Sig Sindaco,

Le invio in allegato l'Ordine del Giorno predisposto da Avis Marche relativo alla necessita' di approvare in tempi brevi un piano sangue e plasma regionale, al fine di garantire al sistema trasfusionale marchigiano quelle risorse umane ed economiche necessarie per raggiungere l'autosufficienza di donazioni di plasma e plasmaderivati di cui hanno bisgono i nostri malati.

Le saremmo grati, se venisse approvato anche dal Suo Consiglio Comunale ed inviato alle autorita' competenti



Il Presidente Avis Marche





Il mio intervento al consiglio del 25 Settembre




Non scordiamoci mai che dobbiamo aiutare ad aiutarci. Il sangue e' vita. L'Avis Nazionale ha inviato a tutte le sedi regionali una comunicazione ricevuta dal Centro Nazionale Sangue in merito alla situazione di carenza plasma. Dal mese di giugno corrente anno, il centro nazionale sangue riceve con sempre maggior frequenza comunicazioni da alcuni centri regionali di coordinamento per le attivita' trasfusionali, concernenti situazioni di carenza ed emergenza delle scorte trasfusionali. Al riguardo nelle ultime settimane sono pervenute comunicazioni di carenze da regioni che, storicamente, non solo non hanno mai registrato importanti momenti di emergenza delle scorte, ma hanno, per contro, sostenuto i bisogni di altre regioni. Inoltre, fra le regioni con produzione eccedentaria, alcune hanno ufficialmente comunicato la riduzione dell'entita' del sostegno, motivata da incrementi di domanda interna. Le circostanze sopradescritte inducono a ritenere che, nelle prossime settimane potrebbe configurarsi una situazione nazionale molto precaria sotto il profilo dell'autosufficienza, con momenti di emergenza delle scorte, difficilmente compensabili in particolar modo per i gruppi sanguigni 0 e A.

Per la correttezza e completezza delle informazioni va detto quanto segue:

- Il presidente della sezione Avis di Falconara sig Mario Gambella da me contattato fa presente che il ricavato dei calendari e delle donazioni va interamente per la pubblicita' e propaganda

- fino a 15 anni fa si donava sangue a Falconara, ma con la legge sulla sicurezza si puo' donare solo a chiaravalle e ancona e dunque molti donatori si sono iscritti alle associazioni Avis fuori comune

- il personale preposto alle donazioni e' sottodimensionato rispetto ai donatori. A chiaravalle si puo' donare il sangue solo 4 giorni la settimana. Sono presenti un medico e un infermiere. Se uno dei 2 manca saltano circa 15 donazioni quel giorno

- la cartellonistica costa 600 euro l'anno ed e' una cifra veramente onerosa peruna piccola sezione

In riferimento all'ordine del giorno predisposto da Avis Marche 30 Giugno 2008 prot. n. 26159 relativo alla necessita' di approvare in tempi brevi un piano sangue plasma regionale, al fine di garantire al sistema trasfusionale marchigiano quelle risorse umane ed economiche necessarie per raggiungere l'autosufficienza di donazioni di plasma e plasmaderivati di cui hanno bisogno i nostri malati, questa amministrazione condivide in toto quanto esposto nell'o.d.g. da Avis Marche e si impegna a fare quanto in suo potere recependo le indicazioni dell'o.d.g. stesso.

Come amministrazione ci attiveremo per sensibilizzare nei modi piu' opportuni la cittadinanza al fine di incrementare il numero dei donatori. "Progetto scuole superiori". Con questo progetto pensiamo di interagire con le scuole superiori per sensibilizzare i giovani su questa problematica vitale per tutti, confortati dalle cifre che ci ha fornito il pres. Avis di Falconara Mario Gambella. La stabilita' nelle donazioni anzi il lieve incremento, da 386 del 2006 ai 394 del 2007 sono da ricondurre all'aumento delle donazioni da parte di giovani. Circa il costo di 600 euro per la cartellonistica ragioneremo su quanto si potra' fare per aiutare le associazioni di volontariato nella loro totalita'. Il volontariato abbatte i costi sociali, ricordo che nel solo 2007 la sanita' marchigiana ha speso 1.600.000 euro per plasma ed emoderivati inquanto carenti, importandoli da fuori regione. Va altresi' detto che "le norme anti assenteismo per i dipendenti pubblici non colpiranno i donatori di sangue e di midollo osseo che, con grande senso di altruismo, compiono un gesto di solidarieta'". E' quanto ha dichiarato il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta in riferimento al decreto 112. "Esprimiamo la nostra soddisfazione", ha detto Andrea Tieghi, presidente di Avis Nazionale, "per la decisione di permettere ai dipendenti pubblici di continuare, grazie al contributo Inps, a ricevere la paga piena se si allontanano dal lavoro per donare il sangue. Cio' dimostra la sensibilita' che le autorita' hanno nei confronti delle Associazioni di volontari e soprattutto nei riguardi dei tanti lavoratori pubblici che periodicamente donano il sangue.



Raimondo Baia

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra giusto sensibilizzare i cittadini sulle donazioni e molto opportuno passare anche attraverso le scuole superiori.

Anonimo ha detto...

Ho 50 anni posso donare il sangue?Se si dove devo recarmi a chiaravalle?

M@D ha detto...

E' possibile donare il sangue fino ai 65 anni. Se lei e' una donna, l'unico vincolo e' il peso, deve essere superiore ai 45 kg. Per le donazioni si rivolga all'AVIS comunale di Falconara, Via Leonardo da Vinci 2, 071-910415