sabato 27 settembre 2008

Il centro immigrati in zona aeroporto



Falconara - E' in arrivo il Cie, il centro di identificazione e di espulsione di immigrati irregolari. All'appello mancano solo alcuni cavilli burocratici: si farà in un'area adiacente al Sanzio, a Falconara. Una storia tormentata, quella dei Cie, ex Cpt. Strutture oggetto di contese politiche e di diatribe ideologiche, ma su cui il Governo ha ormai deciso. Anche le Marche ne avranno uno e sarà appunto nell'area dell'ex caserma dell'aviazione militare situata all'interno del recinto aeroportuale. Un'area del demanio trasporti dato in concessione alla stessa società che gestisce lo scalo dorico. Una scelta che si è rivelata alla fine la più congeniale considerando la funzionalità del centro: si tratta infatti di una zona prossima ad uno scalo, riallestibile in tempi relativamente brevi e non troppo vicina ad un centro abitato. Beninteso: per ora non c'è alcun atto ufficiale e anche la Regione dichiara di non aver ricevuto alcuna comunicazione a proposito. Ma il via libera giungerà a stretto giro di posta. Non abbiamo alcuna richiesta - conferma l'assessore regionale ai Servizi sociali Marco Amagliani -. Ricordo solo che nel 2003 un ordine del giorno del Consiglio, su proposta del gruppo di Rifondazione comunista, aveva detto no ai Cpt ora trasformati in Cie. E anche il sindaco di Falconara, Goffredo Brandoni, fa sapere di non avere alcuna notizia ufficiale. Per la verità sono mesi che viaggiano ipotesi sulla questione e cioè da quando il Governo, con il ministro Roberto Maroni, ha chiarito che ogni Regione deve dotarsi di tali centri. Con il decreto del 23 settembre si contano gli stanziamenti per la costruzione di dieci nuovi centri nelle regioni che ne sono ancora sprovviste, come le Marche, e per l'ampliamento di quelli già esistenti. Un provvedimento motivato dal ministro dall'eccezionale afflusso di immigrati: 14.200 tra gennaio e settembre 2007, 23.600 nello stesso periodo del 2008 con un incremento, sottolinea Maroni, del 60%.Da tempo il sindaco di Falconara, Goffredo Brandoni, è a conoscenza del progetto che prima avrebbe dovuto realizzarsi nell'ex caserma Saracini, a un passo dalla raffineria Api. Non faremo come i sindaci della Campania o della Val di Susa - avverte -, non ci opporremo alle decisioni del Governo e non faremo barricate. Ma sulla vicenda da subito si è innescata la battaglia politica e l'opposizione locale, con il capogruppo Pd Lodolini, ha sparato a zero contro questa ipotesi. Ma già da allora si era fatto presente che l'ex caserma non risultava una sede adeguata. Troppo vicina alla raffineria senza dimenticare che il centro avrebbe dovuto insediarsi in un quartiere già di per sé degradato. Insomma, troppi problemi.Quindi, prima della pausa estiva, a Falconara c'era stato un sopralluogo degli ispettori del ministero dell'Interno: una visita che ha riguardato sia l'ex caserma Saracini sia l'ex caserma dell'aviazione militare. Visita, tra l'altro, effettuata senza avvisare alcuno, né il sindaco né la prefettura. Va ricordato che al momento in regione sono già in funzione due piccoli centri di accoglienza per stranieri richiedenti asilo: un centro si trova ad Arcevia, l'altro a Marzocca di Senigallia. Entrambi in provincia di Ancona.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

lo so che servono i ctp però.....
se li fanno verso l'aeroporto è meglio.

Anonimo ha detto...

ma insomma dove lo fanno sto centro x immigrati?

Anonimo ha detto...

possibile che a Lodolini non sta bene niente?

M@D ha detto...

Sembra che il cie sia stato localizzato in zona avion dietro l'aeroporto anche se ancora non abbiamo ottenuto uno straccio di comunicazione da Roma. In consiglio 2 mesi fa votai contro il cie, continuero' a farlo anche la prossima volta. Chiarisco bene: sono in accordo con l'istituo dei centri di espulsione. Ritengo comunque che Falconara non sia sicuramente il luogo piu' adatto considerando le molteplici criticita' che questo territorio gia' sopporta. Quando se ne parlera' saro' piu' chiaro in Consiglio.

Anonimo ha detto...

Vedrete che se il centrodestra votera' no al cpt (peraltro non incidendo niente inquanto decide Roma) L'opposizione dira' che e' un no che non vale tanto perche' non si faranno le barricate

Anonimo ha detto...

non ho niente contro le centrali
ma il ctp mi disturba non poco