sabato 20 settembre 2008

“Il parere dell’ufficio ambiente c’è già”






Dal Corriere di Sabato 20




FALCONARA - “A proposito della delibera votata sabato scorso in consiglio, il Comune è stato chiamato a dare un parere che non può essere strettamente e solamente tecnico perché gli organi preposti all’autorizzazione come dice la legge sono i Ministeri e la Regione che infatti dispongono di strutture e uffici adibiti proprio a questo”. Per questo, secondo l’assessore all’ambiente Matteo Astolfi, “la polemica avviata dal capogruppo dei Cittadini in Comune Loris Calcina, che chiede di annullare la delibera, è del tutto sterile”. “La delibera della convezione con la raffineria Api – spiega l’assessore – è stata redatta dall’ufficio ambiente il quale ha fornito tutte le indicazioni tecniche di natura impiantistica e ambientale necessarie per esprimere un parere che, ribadisco, è di carattere generale ma ha natura sia tecnica che, ovviamente, politica”.In sostanza, fa presente l’assessore Astolfi, “è stato analizzato il progetto e l’analisi relativamente alla riduzione delle emissioni inquinanti e al mantenimento dei livelli sonori nei limiti è stata ritenuta plausibile e fattibile”. “Il consigliere Calcina - replica Astolfi - si andasse a leggere le delibere di parere negativo dei comuni di Chiaravalle, Montemarciano e Monte San Vito nelle quali si esplicita solamente un fantomatico aumento generalizzato della temperatura dell’acqua del mare citando le correnti marine senza una vera cognizione sulla natura degli impianti e sulle emissione di acqua di raffreddamento”.





“no al passaggio delle carovane”





FALCONARA - Secondo Elisabetta Sardi, volontaria dell’associazione Lhasa, l’ipotesi di ridare all’attuale campo nomadi la sua destinazione originaria di area per il transito delle carovane, potrebbe creare seri problemi di sicurezza. “In un campo di passaggio - spiega - arriverebbero in continuazione persone nuove e la situazione sarebbe difficilmente controllabile”. L’idea era stata lanciata dal neo comandante della polizia municipale, il quale ha fatto notare che “i campi nomadi sono nati con l’obiettivo di offrire un ricovero ma solo temporaneo e limitato nella durata. Se diventano luoghi ‘stanziali’ – ha osservato Martelli – allora non servono più allo scopo per cui sono stati creati”.




Centro Qui, Brandoni annuncia tagli





FALCONARA – “La politica partitica non deve entrare nel centro per anziani”. Una presa di posizione decisa quella del sindaco Brandoni che, intervenendo all’assemblea dei soci del centro Qui (nella foto), ha annunciato la probabile chiusura della sede di Castelferretti dando anche un suggerimento in vista delle elezioni del cda dell’associazione. “Non tentate la scalata alla presidenza in solitaria - ha spiegato - con il rischio di rimanere troppo soli per portare avanti le tante incombenze collegate alla gestione del centro, ma presentate subito l’intera squadra che siederà nel consiglio direttivo per affiancare e collaborare con il nuovo presidente. I risultati si ottengono con un cda unito e quindi vi consiglio di presentarvi già con una squadra ben definita che possa gestire nel rispetto di tutti i soci questo importante centro”. Brandoni ha poi annunciato un giro di vite. L’amministrazione non potrà più farsi carico dei pagamenti delle utenze (acqua, luce e telefono) dei centri per anziani, ha chiarito Brandoni, “e la giunta sta valutando anche la situazione del centro Qui di Castelferretti nell’ottica della razionalizzazione degli spazi comunali, dettata dalla necessità di un contenimento delle spese pubbliche”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

le telefonate fatte dal centro Qui sono a carico del contribuente,cioè il falconarese,cioè io?
Ditemi che non è vero

Anonimo ha detto...

a proposito del centro per anziani,perchè la mia famiglia deve farsi carico di acqua ,luce e telefono?
Molti anziani stanno infinitamente meglio di me che ho il mutuo ancora da pagare

Anonimo ha detto...

E chi vuoi che le paga le telefonate di regime??

Anonimo ha detto...

se sono nomadi,si fermano un p0' poi si spostano.
se sono stanziali sono come gli altri cittadini,lavorano e si pagano i servizi.