sabato 13 settembre 2008

Le parole che non ho potuto dire



Inseriro' qui di seguito l'intervento al consiglio comunale di questa mattina, che non ho potuto terminare. Le cose che volevo dire e che non ho detto. Cose frutto di una riflessione personale, ma considerate "indegne".Sono stato di continuo interrotto ed insultato da un gruppo ben organizzato che rappresenta solo se stesso. Tante volte ho assistito da libero cittadino ai consigli comunali, mai mi sono permesso di insultare o di non permettere ad un consigliere legittimamente eletto di esprimere il suo pensiero (e ci mancherebbe). Ci sono ancora persone che pensano di professarla, ma che non conoscono il signifato della parola Democrazia.





L'impianto Igcc e' stato autorizzato con decreto del ministero dell'industria, commercio e artigianato del 28.07.1994, preceduta dal decreto di compatibilita' ambientale n 1877 del 22.4.1994. Ricade in questo ambito l'eliminazione della vecchia centrale termoelettrica ad olio combustibile, per dare spazio a combustibili puliti, a minor contenuto di zolfo, dove si riducono fortemente gli oli a favore del gas naturale. La centrale termoelettrica IGCC e' infatti annoverata a livello internazionale tra le migliori tecnologie disponibili per completare il progetto di raffinazione con un ciclo di produzione di energia elettrica nel rispetto dell'ambiente. Ricordiamo dal 1996 al 2005 So2 (anidride solforica) -82%, Nox (ossidi di azoto) -21%, Co (Ossido di carbonio) -67% (dati ufficiali forniti da Api per: 10 anni del progetto sicurezza energia ambiente).

Il popolo delle liberta' ringrazia i cittadini falconaresi per il voto di Aprile, cittadini che hanno dato fiducia decidendo di voltare pagina una volta per tutte. Un grazie a queste persone, che hanno letto il nostro programma elettorale, dov'era scritto a chiare lettere, la nostra posizione favorevole, verso le nuove centrali di coogenerazione. Ci avete affidato questo mandato e coerentemente lo porteremo a termine. Questo comune non e' suddito, non e' vassallo e non dipende da nessuno, raffineria compresa. Non dubitate che controlleremo e saremo presenti per verificare di persona il rispetto delle regole. Civilmente, e dico civilmente dopo svariati anni ci siamo seduti attorno ad un tavolo ed abbiamo cominciato a conoscerci. Per troppo tempo le porte sono rimaste chiuse tra comune e api raffineria barricandoci tutti dietro un muro di occasioni perse. Non abbiamo ottenuto niente negli ultimi 11 anni dalla raffineria, zero assoluto, grazie alla "lungimiranza politica" dei nostri precedenti amministratori che nel nome della guerra totale all'api hanno inscritto nel casellario comunale alla voce entrate un bello 0. Tante forse troppe le occasioni perse, ricordo con piacere in particolare la convenzione stilata nel 1997. Convenzione che pochi cittadini sanno non e' mai stata portata a termine. Si ci siamo persi proprio dei bei progetti inquanto l' amministrazione Ds e Margherita dal 1999 decise di tagliare completamente i rapporti con la raffineria, l'Api quindi risulto' libera dagli impegni presi non terminando le opere sociali di compensazione previste nella convenzione stessa. Ci siamo persi ad esempio l'intervento 4, cioe' la realizzazione di una bretella stradale comunale di collegamento tra via dell'aereoporto e la strada del depuratore; ci siamo persi la risagomatura del fosso di scolo esistente, ci siamo persi la riprofilatura delle scarpate stradali; ci siamo persi opere di convogliamento ed allontanamento delle acque piovane raccolte dal fosso tramite apposite fognature; ci siamo persi l'esecuzione di lavori vari per migliorare la funzionalita' della nuova sede del centro sociale comunale Jolly. l'Api avrebbe provveduto ad una unita' di riscaldamento autonomo con caldaie singole, ad un nuovo impianto elettrico su canaletta, avrebbe realizzato un bagno per disabili ecc ecc ecc. Probabilmente al gratuito si preferivano i soldi comunali per costruire il centro Qui. Sicuramente la raffineria non e' una associazione Onlus che sta sul territorio per fare beneficienza, ma per produrre e fare utili come ogni realta' economica. Il dovere del buon amministratore e' quello trarre il maggior vantaggio possibile per la collettivita'. In tal senso si muove questa amministrazione che ha stipulato una nuova convenzione dopo 2 lustri di buio, e tale convenzione, siccome rimarremo ad amministrare per altri 5 anni, vi garantiamo che verra' onorata in toto e portata a termine. Porteremo a termine la messa a verde di diverse aree (850000 euro), porteremo a termine opere per mitigare l'impatto acustico (300000 euro), usufruiremo di 2500000 euro per risolvere definitivamente il problema fossi a Falconara tramite la realizzazione di due casse di espansione sui fossi Cannettacci e San Sebastiano, 900000 euro verranno destinati alla realizzazione di una rete di teleriscaldamento, 60000 euro saranno destinati alla realizzazione di un impianto solare fotovoltaico della potenza di 10kw dedicato alla alimentazione di una struttura pubblica ed incasseremo 3000000 di euro per chiudere il contenzioso in via stragiudiziale, 1000000 di euro verra' poi versato da api verso la fondazione. L'aria di falconara non viene respirata solo dai consiglieri dell'opposizione. Api si impegna, al non superamento degli attuali livelli di emissione ed al perseguimento del miglioramento dei sistemi di abbattimento e dei processi produttivi dall'entrata in esercizio delle nuove centrali. Al fine di consentire al comune di Falconara di verificare con gli altri enti, l'attuazione delle prescrizioni in materia di tutela ambientale e di sicurezza verso i propri cittadini, Api si impegna nella definizione con il comune entro 90 gg dall'attuazione delle centrali un monitoraggio integrato a tutti gli aspetti ambientali e all'avviamento di un osservatorio per la tutela dell'ambiente. Tale osservatorio, dovra' valutare lo stato ambientale del comprensorio, attraverso l'analisi dei livelli degli inquinanti. L'osservatorio sara' presieduto dal sindaco e verranno chiamati a partecipare enti ed organismi tecnico scientifici e rappresentanti dell'azienda. Abbiamo impegnato Api ad interpellare e privilegiare piccole e medie imprese con sede nel comune. Per ulteriori assunzioni legate alle centrali Api si impegna a favorire manodopera locale e residente nel comune di Falconara. Per il centrodestra Falconarese la raffineria non e' un nemico da abbattare ma e' una realta' economica con cui confrontarsi, in tale ottica riconosciamo l'Api come una azienda sul territorio con molte risorse che molto ha preso in passato, e che finalmente comincia a dare.

La decisione presa oggi in pubblica assise non e' ne' vincolante, ne' definitiva. La decisione verra' presa da Roma su suggerimento della Regione Marche.



Raimondo Baia

21 commenti:

Anonimo ha detto...

però....è bene conoscere queste cose.
Complimenti a chi in questi anni ha sputato sui soldi della convenzione!
Sono scioccato per tutte le iniziative mandate a p.....

Anonimo ha detto...

Una curiosità consigliere.
Perchè hai messo quella delicata e gentile immagine che invita al silenzio?
Ero presente stamattina al consiglio ed ho assistito all'indegna gazzarra di gente che non voleva proprio che qualcuno della maggioranza argomentasse.Solo urla e slogan.
Siete stati troppo tolleranti.
Dovevi trovare un'immagine brutta e antipatica

M@D ha detto...

Questa immagine rappresenta il silenzio che vuole essere imposto a chi non segue una determinata corrente. E' simbolo di sopraffazione e di vilta' che appartiene a quelle persone che oggi, in maniera volgare, mi impedivano di parlare. Preferirei comunque chiudere qui la polemica, e girare pagina. Falconara ha tante questioni in sospeso. Domani e' un giorni nuovo e i cittadini non vogliono tempi morti, le maniche della camicia sono nuovamente tirate su.

Anonimo ha detto...

è ora che si prendono dei provvedimenti nei confronti di questa gente che vuole impedire la democrazia. Sinistra vergognatevi ieri avete superato ogni limite, e poi lo chiamate anche partito democratico ?

g.d'a. ha detto...

anche se non sono potuto essere presente al Consiglio Comunale di sabato scorso, sappi, carissimo Raimondo che vi ero vicino lo stesso!
mai mollare.

Anonimo ha detto...

non sono d'accordo sul api
sono d'accordo sulla volgarita e maniera tribale e primitiva che alcuni cittadini falconaresi usano spesso ingenuamente , questo succede perche non c'è attualmente un vero partito di sinistra estrema organizzato che si faccia portavoce di certe problematuiche di molti cittadini e dei movimenti
i partiti di sinistra esistenti sono tutti ambigui

Anonimo ha detto...

Apprendo dal Corriere adriatico che l'opposizione adombra un danno erariale perchè la maggioranza ha concordato solo 3 milioni di euro per chiudere il contenzioso.Questi soldi arriveranno subito.
Perchè l'ex-maggioranza che adesso sbraita non è riuscita in lunghissimi anni di contenzioso con la raffineria a scucire qualcosa lei?
Come mai non è riuscita a far entrare nelle disastrate casse comunali qualche miliocino?
Anni e anni di contenzioso....va bene che c'era la vacca da mungere cioè il cittadino falconarese.
Finalmente entrano dei soldi freschi,però non va bene per l'opposizione,cavolo bisogna insistere in azioni legali per i prossimi 20 anni,alla fine dei quali magari non si prende nulla o meno di quello che il comune si è assicurato adesso.Nel frattempo,senza soldi il Comune fallisce...e forse per qualcuno è meglio così.
Comunque un dubbio ce l'ho:
anni e anni di contenzioso con le relative e rilevanti spese, a chi hanno giovato?

Anonimo ha detto...

Se questo è il modo di governare fare politica ed esternare il proprio credo politico, allora si che si meritano più che mai i risultati ottenuti alle ultime elezioni, chi semina raccoglie.

Anonimo ha detto...

ho qualche perplessita sulle centrali e il consiglio comunale di sabato mattina non me le ha chiarite. Volevo sentire ragionamenti pacati,invece solo contestazioni di persone che strillavano come ossesse.Ho sentito solo slogan e nient'altro.
E' stata una vera vergogna,sono solidale con lei che ha dovuto smettere il suo intervento.Comunque il fracasso era tale che veramente ho sentito poco.
Ho dato un'occhiata a 2 giornali locali e mi sarei aspettato di trovare una descrizione veritiera di quello che è stato

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con lei anonimo che ha lasciato il suo commento il 14/9/08 alle 17:35.
Io ne ho letti tre e lostesso non è che la descrizione sia stata veritiera di quello che è stato sabato il consiglio.
Massima solidarietà anche da parte mia.

Anonimo ha detto...

Questamane ho letto le 3 testate giornalistiche dei quotidiani locali, una, in particolar modo, ha scritto a chiare lettere da che parte sta. Non che non lo si sapesse già, ma è stato più che mai giornalismo ........, al contrario di altre che hanno riportato i fatti realisticamente accaduti e al massimo con una considerazione personale.
Comunque tutti hanno omesso di inserise due parole sul fatto che Lei non ha potuto terminare il suo discorso.
Per non parlare poi di certe foto che son state allegate agli articoli.......hanno messo in risalto lo scempio avvenuto nell'aula consiliare, che sembrava un esporre in pazza schiamazzi poco educati e "vendita di giochini per animali"......come se si volessero prendere gioco dell'aula consiliare tutta.
Per carità ognuno è padrone di manifestare il proprio credo, daltronde l'Italia è ancora un paese libero, solo il modo non era dei più consoni, perchè a mio parere è venuta a mancare totalmente l'educazione e il rispetto anche verso il prossimo.
Per finire si è parlato di democrazia, ma quale?
Io non ne ho vista da nessuna parte, e poi siete stati voi ad essere accusati di mancarne totalmente, ma perchè non si fanno l'esame di coscenza?
Son stati loro i colpevoli di mancanza totale di democrazia, lo hanno dimostrato da quando stavano al potere comunale a scaldare le poltrone, e lo hanno ribadito al consiglio di ieri.
Chi non la pensa come loro, non ha diritto di parola, e fortuna che erano loro gli imbavagliati.
Forse era uno sfogo visto che l'aria politica al governo è cambiata e che in Italia alle ultime elezioni son stati spazzati via certi simboli potici?
Per non parlare del loro ben amato comune che è stato la loro dea bendata personificata.....altro che gioco dell'otto e grattini, bastava alzarsi la mattina sbattere gli occhi ed ecco la nuova trappola alle tasche del cittadino Falconarese, ecco che spuntavano magicamente i soldi per usarli a loro modo, senza pensare a conseguenza alcuna.

M@D ha detto...

Grazie Giuseppe, ti abbracio forte

Ghellon ha detto...

E poi il Water Weltroni asserisce che la destra ha perso di vista il concetto di Democrazia!

Il loro atteggiamento testimonia la loro assoluta mancanza di argomentazioni politiche valide.

Porto la mia solidarietà padana al consiglere Baia.

Tenete duro e non abbassatevi al loro infimo livello.... MAI!!!!

Anonimo ha detto...

Spesso chi non ha termini per argomentare una discussione su temi delicati sceglie di usare la protesta ceca...ovvero un tipo di protesta assolutamente non costruttiva per far tacere chi invece di termini ne avrebbe!Ora concludo...se le persone che attualmente popolano la sinistra falconarese sono più ignoranti che altro, potranno solo piangere sui loro errori! (ho saputo solo oggi del consiglio comunale scorso)

Ciao ciao

Anonimo ha detto...

Ho letto quanto scritto dal cons.Baia
e tutti gli interventi.
Vorrei dire che c'è bisogno di tanta informazione libera e pacata.
Questo blog è un piccolo ma importante spazio di conoscenza,di scambio di opinioni e di DEMOCRAZIA

Ghellon ha detto...

Se piange la sinistra falconarese non mi interessa, se invece a piangere saranno i falconaresi le cose sono diverse.
L'ottusità e l'arroganza di pochi NON DEVE danneggiare una collettività già troppo colpita dal malgoverno!

Anonimo ha detto...

a proposito di centrali:è Roma che decide?
Se decide la regione tutti quei soldi ce li scordiamo.

Paolo B. ha detto...

La sinistra piange, i falconaresi non hanno certo da stare tranquilli. Sono pienamente d'accordo che bisogna "sfruttare" la presenza della raffineria in città; sono invece decisamente contrario a che si costruiscano altre centrali che appesantiranno ulteriormente la vivibilità di Falconara.
Personalmente, sto considerando seriamente di trasferirmi altrove appena possibile. Qui si sta tranquillamente giocando con la vita delle persone, senza nemmeno ritenere opportuno nemmeno consultarle o informarle.
L'aria di cambiamento non la vedo proprio, anzi continua a puzzare come gli odori che emana l'API.
Voglio solo chiarire una cosa: io non sono per la chiusura della raffineria, ma non mi attira per nulla il fatto che si allarghi fregandosene altamente di cosa comporti ai cittadini che la devono ospitare. E i soldi non ripagano certo.
L'API c'è e va bene che rimanga, ma non deve crescere ulteriormente e soprattutto deve essere controllata, preferibilmente da organi esterni e indipendenti dalla raffineria stessa.
Paolo B.
P.S. Ma il Sindaco quando si deciderà a mostrare ai cittadini la reale situazione delle casse della città, invece di svicolare con la convenzione API o con l'inutile discussione sul cambio della scuola di musica? Non può certo far finta che il buco di soldi non ci sia o che i falconaresi siano malati di amnesia!
P.S.2: Non sono stato al Consiglio, ma da quello che ho letto qui, nei giornali e in altri blog sono dell'idea che entrambe le parti abbiano sbagliato in qualcosa! Ma questa purtroppo è la politica attuale (in generale). Fortuna che in questo blog si parla di tutto. Complimenti Rai.
Paolo B.

M@D ha detto...

Ciao Paoletto grazie per il commento, civile sicuramente. Cosi mi piacciono. Che posso dirti.. Posso dirti che sia nel programma elettorale che per tv che per giornali i falconaresi sapevano benissimo la nostra posizione sulle centrali. Non risulta una novita' sicuramente. L'API non si allarga come territorio. Si allarga come struttura. Peccato che non sei stato al consiglio comunale come ho letto in altri blog alcuni dei tuoi interventi altrimenti avresti potuto ascoltare i dati portati da altre persone. Peccato. Vorrei sentire una presa di posizione da parte di qualcuno sulla bagarre fatta in consiglio.... pensa se lo avessimo fatto a porte chiuse.... Non credo che il 50% dei cittadini di falconara abbiano votato senza leggere il programma, e non credere che nella minoranza in generale siano tutti contro le centrali. Pensi che non esistano vincoli di legge? Pensi che non verranno rispettati? Cerchiamo di non sentire solo una campana, senno si ritorna al fascismo quando parlava il Duce. Una sola voce... e tutti beccavano... la storia ha dimostrato ampiamente che non era cosi'...
Il parere di Falconara non era vincolante. La gente non so se lo sa. Sai quale sarebbe stato il problema piu grande?? Votare no, con la regione che dava l'ok e ritrovarsi per l'ennesima volta con un pugno di mosche in mano. Come sempre. Grazie per l'intervento Paoletto un saluto a tua moglie e ai bimbi. Ti abbraccio

M@D ha detto...

Ciao Paoletto grazie per il commento, civile sicuramente. Cosi mi piacciono. Che posso dirti.. Posso dirti che sia nel programma elettorale che per tv che per giornali i falconaresi sapevano benissimo la nostra posizione sulle centrali. Non risulta una novita' sicuramente. L'API non si allarga come territorio. Si allarga come struttura. Peccato che non sei stato al consiglio comunale come ho letto in altri blog alcuni dei tuoi interventi altrimenti avresti potuto ascoltare i dati portati da altre persone. Peccato. Vorrei sentire una presa di posizione da parte di qualcuno sulla bagarre fatta in consiglio.... pensa se lo avessimo fatto a porte chiuse.... Non credo che il 50% dei cittadini di falconara abbiano votato senza leggere il programma, e non credere che nella minoranza in generale siano tutti contro le centrali. Pensi che non esistano vincoli di legge? Pensi che non verranno rispettati? Cerchiamo di non sentire solo una campana, senno si ritorna al fascismo quando parlava il Duce. Una sola voce... e tutti beccavano... la storia ha dimostrato ampiamente che non era cosi'...
Il parere di Falconara non era vincolante. La gente non so se lo sa. Sai quale sarebbe stato il problema piu grande?? Votare no, con la regione che dava l'ok e ritrovarsi per l'ennesima volta con un pugno di mosche in mano. Come sempre. Grazie per l'intervento Paoletto un saluto a tua moglie e ai bimbi. Ti abbraccio

Anonimo ha detto...

sono una privata cittadina e non ho fatto nessun tipo di sondaggio,ma a naso la gente si aspetta le centrali.Lo sapevano benissimo prima delle elezioni e hanno votato comunque per il c.destra.Chi più chi meno si aspetta un bell'accordo con la raffineria e una svolta per la città che è messa male.
Circa le centrali è diffusa questa Cconvinzione:più energia e meno raffinazione è cosa positiva.
I cosiddetti comitati poi godono di circoscritta credibilità!
A proposito io voglio continuare a usare la lavastoviglie e il condizionatore quando fa caldo e nella mia famiglia di 3 persone ci sono 3 macchine.
Non sono ipocrita!