mercoledì 22 ottobre 2008

E’ morto Marinelli, una vita in ferramenta


Dal Corriere del 22 Ottobre
FALCONARA – E’ morto ieri mattina intorno alle otto Settimio Marinelli, commerciante storico di Falconara, fondatore e fino a qualche anno fa titolare dell’omonimo negozio di ferramenta in piazza Mazzini. Marinelli, che avrebbe compiuto 93 anni a gennaio, aveva abbandonato il suo lavoro in negozio (da qualche anno gestito dal nipote Marco) solo qualche settimana fa a causa di uno stato di salute sempre più critico. “Il negozio era la sua vita – dice Otella Gerundini dipendente della ferramenta dal 1939 – ultimamente però, lui che aveva una memoria di ferro, cominciava ad avere problemi a ricordare bene le cose e questo lo rattristava moltissimo”. Da qui la decisione di restare a casa, ma era stata una scelta difficile perché, come ricorda Otella, “Settimio era sempre al lavoro, la vita l’aveva passata dietro al bancone della sua impresa commerciale”. L’attività della famiglia Marinelli (allora in società con Grifoni) era stata avviata negli anni ’20 del ‘900 in un negozio sulla via Flaminia di fronte alla Stazione ferroviaria. “Io ho cominciato lì – ricorda Otella – il mio ufficio di contabile era all’angolo dove ora c’è un alimentari gestito da ragazzi stranieri”. Poi nel 1949 quando viene costruito il grande palazzo in piazza Mazzini, Settimio, insieme al fratello Mariano, acquista una vasta porzione del piano terra che in seguito viene ampliato con un grande magazzino. L’altro Marinelli, Filippo detto Pippo (padre dell’attuale titolare Marco) lavora nei negozi di Jesi e di Ancona e poi quando questi cessano l’attività torna a Falconara per coadiuvare i fratelli. Solo la seconda guerra mondiale allontana Settimio (che deve il suo nome al fatto di essere il settimo figlio) dal suo negozio e il distacco è lungo. “E’ stato fatto prigioniero dai tedeschi – prosegue Otella – ed è rimasto in Germania per dieci anni. Aveva imparato talmente bene il tedesco che grazie alla sua formidabile memoria lo ricordava perfettamente e anni fa quando arrivarono in negozio degli studenti tedeschi si stupirono non poco della sua padronanza della lingua”. L’anziano commerciante fa amicizia con i ragazzi tedeschi che continuano a chiamarlo un paio di volte l’anno. “E adesso bisognerà spiegare loro che Settimio non c’è più” osserva mestamente Otella. Primo (ed ancora oggi principale) negozio di ferramenta di Falconara, in effetti è riduttivo definire così l’attività della famiglia, perché da “Marinelli” i falconaresi sanno che si può trovare di tutto, dalle vernici ai stivali verdi di gomma, dai vetri agli scolapasta, ai chiodi di tutte le misure e non in confezione sigillata, ma secondo le proprie esigenze. Negozio all’antica da “Marinelli” esiste ancora il rapporto privilegiato e personale con clienti che spesso e volentieri sono anche amici con i quali si scambiano volentieri due chiacchiere fra una vendita e l’altra. Settimio Marinelli, vedovo da molti anni, lascia due figli Marinella e Giorgio molto noto in tutta la regione per la sua attività di fotografo e la sua passione per la natura del territorio che ha fissato in magnifici scatti raccolti in una bella serie di volumi. Il funerale di Settimio Marinelli si svolgerà oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Goretti.


Il cordoglio del sindaco


FALCONARA – “E’ stata la prima persona che sono andato a salutare appena eletto sindaco”. Per il primo cittadino Settimio Marinelli era un pezzo della Falconara di una volta, un simbolo ed anche un esempio. “Con lui – dice Brandoni – ci potevi rimettere l’orologio, alle 12 e 30 ed alle 19 e 30 in punto cascasse il mondo tirava giù le saracinesche del negozio, preciso, calmo, serio. La sua vita era in negozio e non lo dimenticherò mai, sempre lì dietro al bancone con il suo camice grigio. Era anche un amico di papà e lo ricordo con tanto affetto fin da quanto ero piccolo”. Anche Riccardo Margutti, titolare dell’omonima e storica farmacia sulla Flaminia a pochi metri dal negozio di ferramenta di Settimio Marinelli, parla con nostalgia dell’anziano commerciante. “Lo conoscevo da sempre – spiega – era un tipo affabile, cortese, sempre a disposizione dei clienti in questo suo enorme e fornitissimo negozio che è un po’ anche un punto di riferimento nel centro cittadino”. Settimio Marinelli, personaggio storico del commercio falconarese, nel 2000 aveva ricevuto la benemerenza cittadina, mentre nel 2003 il Club Falconara gli ha assegnato il premio annuale destinato ai personaggi che hanno in qualche modo caratterizzato la vita sociale, economica e culturale della città.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

condoglianze alla famiglia

Anonimo ha detto...

Un saluto al caro Settimio Marinelli e un abbraccio ai suoi cari.

Vi sono vicina Maria.

Anonimo ha detto...

Quando proprio non trovavi una cosa,la tua famiglia ti diceva :-prova un pò da Marinelli-
Di solito la trovavi.
Mi immagino un grande emporio in Paradiso,che Settimio dirige
:-)