venerdì 24 ottobre 2008

Il Pd pronto al referendum per le centrali dell'Api


Dal Carlino del 24 Ottobre


Il partito Democratico ha presentato ieri una mozione per chiedere un referendum consultivo sulle due centrali Api, dopo il parere positivo rispetto agli impianti espresso dalla maggioranza nel Consiglio del 13 Settembre. Il testo della mozione e' stato illustrato ieri pomeriggio in conferenza stampa (presente il capogruppo Lodolini, il coordinatore Federici, il consigliere Mastrovincenzo e Abramucci), mentre ieri sera al Pergoli il Comitato No centrali Api ha sottoposto l'ipotesi del referendum al voto degli aderenti, per valutare un sostegno all'iniziativa. "Iniziativa che il Pd ha annunciato sin dal 13 settembre - ha spiegato Lodolini - e saremmo felici di un appoggio dell'assemblea permanente, ma andremo comunque avanti. Tra l'altro all'interno del comitato qualcuno e' rimasto fermo al Brandolini di sei mesi fa. L'auspicio, in ogni caso, e' che la mozione venga discussa ed approvata nel prossimo Consiglio comunale, ma se la maggioranza di centrodestra dovesse esprimere parere negativo, seguiremo un'altra strada, quella della raccolta delle firme". Il referendum, in caso di mancata approvazione del Consiglio, puo' essere infatti indetto tramite un'istanza che sia sottoscritta da almeno il 10% degli aventi diritto: alla consultazione possono partecipare anche i 16enni, per un totale di circa 23mila votanti, quindi occorrerebbero circa 2300 firme. "Non vedo perche' - ha aggiunto Federici - la maggioranza non dovrebbe approvare la mozione sul referendum consultivo: il sindaco ha ripetuto piu' volte che all'80% dei falconaresi non interessa delle due centrali, quindi non dovrebbe temere l'esito della consultazione". "Viene pero' da chiedersi - ha concluso Lodolini parafrasando Veltroni - se a Falconara e' ancora consentito il dissenso, visto l'atteggiamento da "macchietta" del sindaco che e' andato nelle scuole a togliere i volantini e si indigna per i sandwitches del Pd, ma non mostra altrettanta indignazione per i manifesti abusivi di Forza Nuova". Proprio sulla storia dei sandwitches sono considerati installazioni pubblicitarie e anche in passato era necessario il nulla osta del primo cittadino, non bastava una comunicazione.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

CIoe' fatemi capire: prima fanne 80 milioni de buffi, e ora che se riesce a spilla' un po dalla raffineria lo vogliono pure impedi'? Ma cosa dobbiamo morire soffogati dai debiti?

Anonimo ha detto...

Poro partito democratico. Ancora non gli sono bastate le legnate prese in tutta italia. Si sono fatti infinocchiare da 160 persone chiamate ad arte al consiglio comunale. Ma se nemmeno tra voi siete tutti quanti in accordo sul referendum che parlate a fare?

Anonimo ha detto...

Caspita Il cic si fa soffiare l'iniziativa da Brandolini che per altro li ha bruciati sul tempo. Lui si che e' un furbone acchiappaconsensi

Anonimo ha detto...

magari la spiegazione è semplice.
La sinistra a Falconara è fatta da persone incapaci e arroganti.
In più hanno paura,secondo me.
Se questa amministrazione se la cava e combina qualcosa di decente,loro di sinistra come si mettono?

Anonimo ha detto...

Ma fategli fare tutti i referendum che vogliono.
Anzi propongo a Lodolini e altri se mettono in piedi una fabbrica e assumono un po' di gente.
Sti st....i
(come vedi mi sono censurato da solo)

Anonimo ha detto...

referendum ? e con quali soldi ? ma che vadano a quel paese anzi a ceppalonia