sabato 18 ottobre 2008

Nega l'elemosina e viene picchiata
Romeno arestato e poi rilasciato, prognosi di venti giorni per la donna
Dal Carlino del 18 Ottobre

Donna minacciata in mezzo alla strada da un cittadino straniero: si ribella al suo aguzzino che la prende a botte. Un fatto cruento quello avvenuto giovedi pomeriggio in via Bottego, una via centrale di Falconara dove un cittadino romeno senza fissa dimora di 43 anni, Nicolae Feroiu, ha aggredito una donna di origini ucraine, ma da anni residente ad Ancona, Lidia Niedelska, 58 anni. Secondo il racconto della diretta interesata, stilato ai carabinieri della tenenza e della compagnia di Ancona, una volta che si e' ripresa dallo choc, quell'uomo l'avrebbe avvicinata lungo la strada chiedendole dei soldi. Dopo l'aggressione il romeno e' stato inseguito, fermato successivamente dai carabinieri e arrestato. Ieri mattina durante il processo per direttissima il Feroiu e' stato rimesso in liberta'. Pare che nei suoi confronti non siano scattati i parametri della tentata rapina visto che il giudice avrebbe riconosciuto al romeno soltanto il reato di lesioni. Stamo parlando di lesioni piuttosto serie visto che la donna ha riportato una prognosi guaribile in venti giorni. Il fatto e' avvenuto in mezzo al traffico quotidiano di un normale pomeriggio feriale, con diversi passanti che hanno assistito alla scena brutale. La donna ucraina e' stata avvicinata dall'uomo che le ha subito chiesto del denaro, al primo rifiuto il romeno si e' fatto molto piu' insistente arrivando alle minacce. A quel punto la sventurata ha cercato di allontanarsi e soprattutto ha preso in mano il cellulare affermando di voler chiamare il 112 per chiedere l'intervento dei carabinieri. A quel punto l'uomo ha iniziato a prender a calci e pugni la poveretta con una violenza terribile tanto che la donna e' finita a terra ferita. I carabinieri pero' erano stati informati e nel giro di pochi minuti sono giunti sul posto, dopo brevi ricerche hanno acciuffato lo straniero arrestandolo. Lidia Niedelska e' invece finita al pronto soccorso di Torrette per le cure del caso.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

il video mi sembra fatto bene e tutto sommato realistico.
I rumeni che conosco io ( 6 persone tra cui una ragazzina) sono persone per bene che lavorano si pagano l'affitto e sono già ben integrate.
Il problema è dovuto i troppi rumeni
che girano impuniti,fanno i loro comodi ed è più difficile espellerli perchè comunitari

Anonimo ha detto...

in romania han leggi e pene severe. X questo sti signori qua posson delinquere. Tanto ke je kambia? Processo x direttissima, risultato? Fuori subito.

Anonimo ha detto...

io non mi stancherò mai di ripeterlo, in Italia ci vuole leggi severissime come fanni in Inghilterra e muoviamoci a farle

Anonimo ha detto...

per anonimo 14:42
ci provano a fare leggi un p0'più severe ma ci si mette sempre l'Europa di mezzo.
Più passa il tempo e più penso che è meglio prendere le distanze dall'Europa che fa solo danni.
Comunque almeno adesso il governo reagisce alle bacchettate e restituisce il pan per focaccia. Ma è poco,sono troppo abituati i capoccioni europei a vederci oiegati a 90 gradi

Anonimo ha detto...

Fa piacere "soltanto il reato di lesioni" vero, e già in libertà. Ma se al posto della signora ucraina, ci fosse stata un'altra donna, e magari in stato poco visibile ma incinta? Che sarebbe successo? Vi lascio trarre le vostre conclusioni.
Ma vi pare giusto che si debba pensare per fotruna che ci sia stata quella signora, che alla fine se l'è cavata con 20 g.g, ci pernsate?

Anna