sabato 18 ottobre 2008

Prodotti alimentari sicuri,
Comune e Asur insieme per la prevenzione

Dal Corriere del 18 Ottobre

FALCONARA – Garantire i clienti e formare gli operatori, mettendoli quindi in condizione di lavorare meglio. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale che giovedì ha organizzato il primo incontro con gli esercenti sulle procedure e gli obblighi relativi alla commercializzazione dei prodotti destinati all’alimentazione umana. “Le recenti notizie che provengono dall’Asia – ha commentato l’assessore al commercio Raimondo Mondaini – in ordine alla preparazione di alimenti con sostanze rilevatesi tossiche, creano allarme sia tra i consumatori che tra gli operatori economici che trattano prodotti alimentari che contengono sostanze potenzialmente annoverabili tra quelle a rischio. A tale proposito va precisato che la vigente normativa del settore è sicuramente idonea a scongiurare il pericolo che situazioni di tale portata si verifichino anche in Italia”. Il Comune di Falconara però al fine di informare gli operatori commerciali sulle prescrizioni e gli obblighi, con particolare riferimento a quelli attinenti ai prodotti destinati all’alimentazione umana e provenienti da paesi non appartenenti alla Comunità Europea, ha deciso, in collaborazione con l’Asur, di illustrare agli addetti ai lavori le principali normative di riferimento, le corrette prassi da seguire e le novità in arrivo. Al singolo operatore controllato verrà consegnato, infatti, un documento riassuntivo del controllo stesso, ma gli esiti delle attività di controllo - che a breve saranno intensificate - saranno periodicamente resi noti. Nel corso della riunione il dott. Pandolfi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asur 7 di Ancona, ha chiarito le normative relative alla tracciabilità dei prodotti alimentari e all’autocontrollo che i produttori e i commercianti sono tenuti ad attuare. Soddisfatti i rappresentanti delle associazioni di categoria ed i commercianti intervenuti, ed anche l’assessore al commercio secondo il quale la partecipazione degli operatore indica “la loro volontà di conoscere meglio le norme, non solo per evitare pesanti sanzioni pecuniarie ma soprattutto, per garantire ai clienti prodotti sani e di qualità”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo bene.

Anonimo ha detto...

Ottimo, dovrebbero farlo in tutta Italia perchè è molto importante cioò che mangiamo,in particolar modo per la crescita dei nostri figli.