domenica 19 ottobre 2008

“Vi spiego l’accordo con l’Api”


Dal Corriere del 19 Ottobre

FALCONARA - Approvata dal consiglio comunale dello scorso 30 settembre, la convenzione con la raffineria Api è l’argomento di una lettera che il sindaco Brandoni ha inviato a tutte le oltre settemila famiglie falconaresi per spiegare nel dettaglio i motivi della scelta. “Dopo decenni di inutili polemiche - scrive il primo cittadino - e di inconcludenti scontri frontali fra Comune e Api, l’amministrazione comunale sostenuta da una maggioranza Pdl-Udc ha realizzato un accordo il cui scopo è quello di trasformare la presenza dell’impianto industriale da inevitabile peso a sorgente di opportunità per Falconara e per tutti i cittadini”. La raffineria, sottolinea Brandoni, “è presente nel nostro territorio da oltre cinquanta anni grazie ai rinnovi di concessione accordati sempre e solo da giunte regionali di sinistra, le quali mai hanno coinvolto nelle loro decisioni le amministrazioni comunali che ci hanno preceduto”. “D’altronde queste ultime - fa notare il sindaco - non hanno mai aperto un rapporto costruttivo e di dialogo volto alla tutela della salute del cittadino. Contrariamente hanno instaurato un continuo muro a muro che ha solo prodotto un numero elevato di contenziosi giudiziari annosi e costosi, caratterizzati da pretese unilateralmente quantificate, sorrette più da motivazioni politico-elettorali che dalla reale volontà di veder risarciti i danni subiti, con risultati quanto mai incerti e improbabili”. Nella lettera Brandoni riassume i termini dell’accordo che porteranno al Comune circa 13 milioni di euro, fra cui tre milioni di euro a titolo di transazione per la chiusura di tutto il contenzioso civile e amministrativo molti dei quali, secondo il sindaco, “difficili da accogliere”. Grazie alla convenzione il Comune si garantisce il “rispetto” da parte dell’azienda Api della convenzione stilata insieme all’ente locale nel febbraio 1997, fino ad oggi mai completamente attuata, che si concretizzerà con il versamento di un milione di euro. Il Comune garantisce il parere positivo alla costruzione, nell’ambito dell’attuale perimetro della raffineria, di due centrali a ciclo combinato (gas metano-gas di risulta delle lavorazioni proprie) per la produzione ed erogazione di energia elettrica necessaria alla collettviità regionale. “Nell’ipotesi di analoga deliberazione autorizzativa della Regione - prosegue Brandoni - l’Api verserà a titolo di compensazione al Comune di Falconara 6 milioni e 600 mila euro a cui si aggiungeranno ulteriori 2 milioni e 300 mila euro attraverso il Ministero per opere di mitigazione di impatto ambientale”. Dal canto suo l’Api si impegna a non superare gli attuali livelli di emissione degli inquinanti, anzi ad abbatterli, costituire un osservatorio attraverso il quale monitorare gli aspetti ambientali e la sicurezza e a favorire il massimo coinvolgimento delle imprese falconaresi nei lavori di costruzione delle centrali.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari facessero un referendum... sai che bastonata gli arriverebbe ai comunistoni????

Anonimo ha detto...

ma il referendum non l'hanno fatto i cittadini a maggio con le elezioni?

Anonimo ha detto...

ma a Palombina sono arrivati questi fogli? Almeno nella mia casella di posta,niente.
Comunque giudico ottima l'iniziativa di non farci pagare
i depliant e anche se è una piccola cosa l'apprezzo. Sono le singole gocce che riempiono il bicchiere.
La serietà si vede anche da queste scelte.

Paolo B. ha detto...

Io non sono un comunistone, me ne guardo bene. Ma un Sindaco che deve tutelare la salute dei cittadini mi scrive, fortunatamente a sue spese e non mie, che mi tutela facendo un accordo con l'API monetizzando la mia salute, beh mi sento preso in giro. Si sa benissimo che la raffineria farà sempre i suoi comodi, indipendentemente da chi governa.
Paolo B.

Anonimo ha detto...

è arrivato oggi a palombina

Anonimo ha detto...

Hai detto proprio bene paolo b. La raffineia fa sempre i suoi comodi indifferentemente da chi governa. Peccato che la sinistra faceva guerra alla raffineria e non otteneva niente. Se noi avessimo fatto uguale pensi che l'api ci avrebbe dato soldi e benefit?? Nossignore, avrebbe comunque fatto le centrali perche' in regione voteranno si per motivi economici. Risultato per falconara?? Niente ancora se non si faceva l'accordo. Allora basta dire monetizza monetizza. Sapete benissimo che l'Api le centrali le avrebbe fatte come il rigassificatore. A questo punto bisogna essere lungimiranti e tentare di prendere quello che si puo'. Personalmente ho votato Lodolini, continuero' a farlo, e sono assolutamente pro api. Serve il buonsenso nelle cose differentemente si diventa come gli abitanti di springfield quando protestano

Paolo B. ha detto...

D'accordo prendere soldi, ma non in cambio della mia salute, ma per il disagio che porta all'ambiente (che è dire la stessa cosa, ma la pillola va giù meglio) e poi chiedere di più.
Francamente 3 mln in confronto al buco che ha Falconara sono niente. Anche se devo ammettere che hanno permesso la scelta alla giunta di togliere (e spero definitivamente) le scuole Peter Pan dagli immobili in vendita!
Paolo B.

Anonimo ha detto...

Penso che le centrali si faranno a prescindere.Per me è importante però che si verifichino le condizioni che ho letto, in particolare
1)Sistema di controllo efficace dal primo dell'anno all'ultimo
2)assunzione di falconaresi il più possibile
3)coinvolgimento di ditte del territorio il più possibile.
Con l'aria che tira,di chiusura di imprese la raffineria deve assumere sul territorio.
Questo va proprio concordato

Anonimo ha detto...

Ascolta Paolo, tra opere e soldi parliamo di 13mln di euro. 3 Sono in mln in chiusura delle cause. Ti faccio notare, ma non puoi saperlo comunque, che tra le varie cause ce ne e' una per la questione ozono 2000 con l'api che ha denunciato il comune per alcuni milioni di euro. (nel 2000 fu chiusa la strada davanti la raffineria per l'allarme ozono. Puoi immaginare per la raffineria cosa possa significare in termini di atb che caricano e scaricano). Dunque bisogna sapere anche queste cose. Stai tranquillo che se avessimo continuato le pendenze (oltre gia a 400 mila euro di avvocati) tra 20 anni saremmo stati noi a dare i soldi alla raffineria.... Ps le cause penali non si fermano chiaramente!

Paolo B. ha detto...

Lo so che alla fine noi avremmo dato i soldi all'API, ma comunque sono sempre pochi quelli dati. é solo una considerazione mia e niente di più.
Benissimo che le cause penali vadano avanti.
Io spero che ci sia davvero un controllo più ferreo sull'API e soprattutto che non sia fatto dalla raffineria stessa. Sarebbe un controsenso.
Infine spero, e so che qui mi tirerò addosso l'ira funesta di chi ci abita, che anche chi non abita a Villanova e Fiumesino siano considerato, ma tutti i cittadini di Falconara, dato che comunque l'aria inquinata la respiro pure io che sto al centro.
Paolo B.

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo, scusa ma chi ti racconta che l'api fa controlli su se stessa da sola e poi fornisce i dati? Spero che non te la sei bevuta. Differentemente i controlli a sorpresa ai vari pozzetti fiscali che fa l'arpam e le centraline (cems) collegate ai camini che mandano dati alla provincia all'arpam e al comune non esisterebbero..... forse la tua era una battuta, forse no, comunque non dare credito a chi spara ste baggianate. C'e' sempre una linea sottile di confine tra chi fornisce informazione e chi fa della disinformazione ad arte. Capisco bene che chi non sta all'interno queste cose non le puo' sapere quindi sente solo la voce di chi urla e strilla attenti al lupo.