domenica 19 ottobre 2008

Pd e sindaco divisi dai "sandwiches"

Dal Resto del Carlino del 19 Ottobre

Scoppia la guerra dai sandwich tra il sindaco Brandoni e il partito democratico falconarese. I sandwitches finiti al centro della contesa non sono i classici panini, ma i cartelli bifacciali posizionati nelle strade e nelle piazze per promuovere iniziative. Il pd di Falconara, venerdi, ne aveva piazzati alcuni in centro citta' per promuovere l'iniziativa del 25 ottobre al circo massimo e per far conoscere il servizio di trasporto ferroviario per Roma a disposizione dei Falconaresi. I sandwitches, pero', hanno avuto vita breve: i vigili urbani hanno contattato il Pd per richiedere la rimozione (pena il sequestro) per mancanza di autorizzazione. "L'ennesimo dispetto al Pd da parte del sindaco", attacca il capogruppo Emanuele Lodolini "semplicemente la volonta' di far rispettare le regole, uguali per tutti", ribatte il sindaco Brandoni. La rimozione dei sandwitches del Pd era stata ordinata anche lo scorso settembre, quando il partito aveva pubblicizzato l'assemblea pubblica contro le centrali: per un "disguido", la richiesta venne presentata quando gia' il materiale propagandistico era stato posizionato, anche perche' in passato era sufficiente una semplice comunicazione, senza bisogno di attendere una autorizzazione. "Stavolta, poi, nonp oteva essere avanzato il minimo appunto - dice Lodolini - perche' la richiesta era stata presentata il giorno prima. Anziche' dedicare i suoi sforzi all'amministrazione del comune, Brandoni riesce a trovare il tempo per fare blitz nelle scuole e per fare dispetti continui al Pd. Un atteggiamento che non e' degno di chi vuol essere sindaco di tutti, Brandoni si sta dimostrando sindaco solo di una parte e accentua un profilo arrogante che mostra quelli che sono evidenti limiti". Accuse che il sindaco respinge al mittente: "ho sempre autorizzato qualsiasi iniziativa, come democraticamente va fatto; anche se dovessero esserci esigenze in tal senso dalla mia parte politica, le autorizzazioni verranno rilasciate dietro la necessaria richiesta. Non so se questo metodo di lavoro fosse adottato dalle precedenti amministrazioni".
Alessandra Pascucci

7 commenti:

Anonimo ha detto...

comunisti si chiede l'aurotizzazione prima di fare certe cose, e l'autorizzazione per affiggere quelle scritte no centrali api c'è l'hanno ? visto che stanno sporcando la città con quelle luride scritte

Paolo B. ha detto...

E la libertà di parola dove sta? Vogliamo per forza seguire l'esempio del Cavaliere, che non vuole l'opposizione, o della maestrina dalla penna rossa Gelmini, che dà liberamente degli imbecilli agli Italiani?
Ognuno è libero di esprimersi e se vuole appendere al suo balcone la scritta no centrali api o si centrali api che lo faccia!
Paolo B.

Anonimo ha detto...

O comunisti, c'avete lasciato più puffi a noi che a gargamella ed ancora c'avete il coraggio de parlà!!!!!!

Dovete imparà a dì una sola parola:
SCUSATECE!!!!!!!!!!!!!!

Paolo B. ha detto...

Solo una precisazione: non so se il commento di giovanni... era riferito al mio post o no. Come ribadito in un altro post, non sono comunista nè tantomeno di altri partiti di destra o di sinistra. Mi hanno "schifito" entrambi le parti, ma rimango della convinzione che il dialogo ci deve essere, ci deve essere il confronto, sempre civile e nel rispetto dell'altro.
Paolo B.

Anonimo ha detto...

paolo un conto sè lo fai sul balcone tuo, un conto sè lo fai in una pubblica piazza cittadina, e che è casa tua ? facciamo come ci pare ? e andiamo sù!!!!!!!!!!!

Paolo B. ha detto...

Non la capisco! Sarò ottuso, ma da quando non si possono mettere manifesti per pubblicizzare un evento? Politico o no che esso sia?
Quello che forse, in questo caso, il PD doveva fare (ma ammetto che sono ignorante in materia) è sapere se serviva l'autorizzazione o no. Ma per dirla tutta, destra o sinistra che sia, la burocrazia in Italia è sempre stata lentissima e anche solo per dare una risposta ci vogliono giorni... Alla fine gli Italiani fanno quello che sanno fare meglio: si arrangiano!
Ma una cosa è chiedere autorizzazioni etc, altro è proibire la critica, la libertà di esprimere la propria opinione! Su questo non esistono autorizzazioni.
Ognuno può dire ciò che pensa liberamente, ovviamente nel rispetto dell'altro e degli altri. Dopo, in caso abbia detto qualcosa di offensivo, allora il diretto interessato può prendere provvedimenti. Non prima che uno dica! In questo caso, non sarebbe una repubblica, ma ben altro.
Paolo B.

Anonimo ha detto...

ma sè brandoni ha agito così sè vede che si doveva chiedere l'autorizzazione, io penso che sù questo siamo d'accordo no ? ma adesso che mi dici che brandoni faccia come berlusconi questa mi sembra grossa. es: non autorizzava il corteo di venerdì contro le centrali api, invece è stato fatto quindi la liberà di espressione c'è; e che non ci è stata quel famoso sabato mattina in comune per le centrali api li non c'era la libertà di espressione perchè dovevamo pensarla come loro