martedì 11 novembre 2008

Comune, il ministero invia un ispettore
sotto controllo le carriere del personale interno durante le precedenti legislature


Dal Carlino dell'11 Novembre

Dopo i finanzieri inviati dalla Corte dei Conti, al Castello arriva un ispettore inviato direttamente dal Ministero delle Finanze, che sta passando al setaccio le scartoffie del Comune. Una indiagine talmente certosina che il funzionario arrivato da Roma, da circa una settimana, puo' contare su una stanza riservata, che e' stata ricavata in uno degli uffici dell'Urbanistica. L'indagine, pero', non riguarda il Piano regolatore e le successive Varianti, o meglio nulla ha a che fare con la pianificazione del territorio. La localizzazione del nuovo ufficio risponde semplicemente ad esigenze logistiche, perche' in realta' sotto la lente dell'ispettore ministeriale sono finite le spese affrontate dall'ente, negli anni precedenti, per sostenere le progressioni orizzontali e verticali del personale comunale e la legittimita' della carriera professionale compiuta all'interno dell'amministrazione. L'ispezione viene portata avanti in collaborazione con i dirigenti comunali alle Finanze e al Personale. Un'indagine analoga era stata compiuta alcuni anni fa dalla magistratura, che dopo la segnalazione riguardante i compensi di Gianfranco Moschini, city manager fino al 2004, aveva allargato l'inchiesta a tutte le figure professionali del Comune di Falconara. Gli accertamenti, allora, portarono a stabilire la regolarita' della situazione, ma chissa' che il Ministero non voglia verificare in prima persona. "Non conosco bene i termini della verifica - commenta Luca Talevi della Cisl - ma mi sorprende che nel mirino siano finite le progressioni orizzontali e verticali: quelle orizzontali vengono suportate attraverso la ripartizione della produttivita' e sono ferme dal 2004, quelle verticali, che invece vanno sostenute trovando fondi in bilancio, si sono bloccate nel 2003 per via della crisi finanziaria dell'ente". Quanto all'indagine della Corte dei Conti, che nei giorni scorsi ha fatto recapitare una notifica di proscioglimento ai componenti della Giunta in carica nel biennio 2001-2002, il sindaco Goffredo Brandoni attende un'evoluzione definitiva dell'inchiesta, visto che ancora l'ex sindaco Giancarlo Carletti e alcuni funzionari municipali non sono stati formalmente "scagionati". "Attendo che la magistratura contabile e quella ordinaria facciano i necessari accertamenti - commenta il primo cittadino - perche' non vanno cercati i colpevoli ad ogni costo se le responsabilita', contabili o penali che siano, non sono acclarate".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

era ora che si muovesse qualcosa.
Resto dell'idea che non si è fatto ciò che si doveva per bloccare la finanza allegra targata Carletti.
Poi non si è fatto tanto per individuare e punire anche patrimonialmente chi ha sperperato i soldi della collettività

Anonimo ha detto...

Che questa sia la volta buona che venga fuori qualcuno che paga in un verso o l'altro?