martedì 25 novembre 2008

Tolleranza zero contro i petardi. Sanzioni in arrivo



Dal Carlino del 25 Novembre


Tolleranza zero contro i petardi. Con l'avvicinarsi del Natale si ripropone il disagio arrecato dai ragazzi che, in strada, fanno esplodere razzi a scoppio, mortaretti, petardi e giochi pirici, arrecando disturbo e, in alcuni casi, mettendo a rischio l'incolumita' delle persone, specie delle fasce piu' deboli. Il sindaco Goffredo Brandoni annuncia massima attenzione al fenomeno: "dovremo valutare - spiega - il modo per evitare il disagio, magari attraverso una serie di controlli". Una base di partenza c'e' gia': nel dicembre 2004, l'ex sindaco Carletti aveva emesso un'ordinanza "a tempo indeterminato" per "vietare l'uso sulle pubbliche vie, nelle piazze e nei luoghi aperti al pubblico di razzi a scoppio, mortaretti, petardi e giochi pirici esplodenti in genere con la sola esclusione del lasso di tempo tra le ore 20 del 31 dicembre alle ore 2 del primo gennaio di ogni anno. Rimane consentito l'uso di tutti i restanti giochi pirici non esplodenti, illuminanti e colorati". In virtu' di quella ordinanza, le sanzioni previste vanno dai 25 ai 500 euro, con pagamento in misura ridotta di 50 euro.

La commissione servizi sociali al centro Visintini

La commissione consiliare dei Servizi Sociali trasloca e domani mattina, a partire dalle 9.45, si riunira' all'interno del Centro Visintini. Il futuro del centro diurno per anziani sara' infatti al centro dei lavori: sul tavolo, il prossimo commissariamento della Fondazione Visintini (del consiglio di amministrazione fanno attualmente parte un consigliere nominato dal Comune, uno nominato dai Frati minori e uno nominato dalla prefettura), che probabilmente verra' sciolta e messa in liquidazione. La Fondazione non e' infatti in grado di garantire i fondi necessari per la conduzione della struttura (circa 400mila euro l'anno) ne' di pagare le rate del mutuo da 2,5 milioni contratto per la ristrutturazione dell'immobile, che sorge al confine tra Falconara ed Ancona. Con la liquidazione della Fondazione, lo splendido edificio che ospita il centro Visintini passera' al patrimonio della Regione Marche, che a sua volta dovrebbe rigirarne la proprieta' al Comune di Falconara, che a suo tempo si era fatto garante del muto. Ai lavori della commissione, le cui riunioni sono pubbliche, participera' anche il sindaco.

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