domenica 28 dicembre 2008

"Fossi ed erosione le nostre priorità"
L'assessore regionale Carrabs
Polemica "invito l'assessore comunale ad aprire un tavolo serio con l'Api"



Dal Carlino del 28 Dicembre

Mentre l'Api si accinge a consegnare il progetto conclusivo per gli interventi di messa in sicurezza della foce dell'Esino e del reticolo minore, la Regione conta di convocare un incontro tra Autorita' di Bacino, raffineria, Comune di Falconara e comuni limitrofi per affrontare la messa in sicurezza dei fossi e erosione costiera. Lo annuncia l'assessore regionale alla Difesa del suolo, Gianluca Carrabs, dopo che nei giorni scorsi l'assessore alle attivita' produttive di Falconara, Raimondo Mondaini, sollecitato dagli imprenditori falconaresi in ansia per il rischio di nuove esondazioni, aveva polemizzato contro la Regione : l'amministrazione regionale, dicendo no alle nuove centrali, impedirebbe al Comune di ottenre i 2,3 milioni di euro previsti dalla Convenzione con la raffineria per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, quindi spetterebbe alla Regione provvedere con fondi pubblici. "Non intendo fare polemica - ribatte l'assessore Carrabs - ne' sottrarmi alla responsabilita' di intervenire in questo settore. La Regione ha gia' stanziato 700mila euro per la mitigazione del rischio idrogeologico, fondi che vanno utilizzati per progetti esecutivi e che sono sufficienti per realizzare un primo stralcio funzionale. Se il progetto di messa in sicurezza in carico all'Api e' pronto, ragioneremo insieme e anche la Regione fara' la sua parte". Quanto alle compensazione previste dalla Convenzione tra Comune di Falconara ed Api, che sfumerebbero in caso di mancata realizzazione delle nuove centrali, "inviterei l'assessore di Falconara ad aprire un tavolo serio con l'azienda, affinche' questa si faccia carico di intervenire per rimediare ai danni gia' arrecati dalle strutture esistenti e legati soprattutto all'erosione, come riconosciuto anche dal direttore generale del Ministero dell'Ambiente arrivato per un sopralluogo lungo la costa. La Regione dispone di un fondo di 5milioni per le emergenze lungo la costa ed il monitoraggio e' in corso, Falconara puo' segnalare le sue criticita' da inserire nel piano regionale. Con l'Api, quindi, non va affrontata solo la questione dei fossi, ma anche l'erosione: occorre un accordo di programma da chiudere su un quadro complessivo e saro' io stesso a convocare un incontro tra gli enti coinvolti e l'Api". Intanto, proprio per affrontare il nodo del riscio di esondazione e' stata convocata, subito dopo la pausa festiva, la Consulta delle attivita' produttive, mentre alcuni imprenditori hanno preso contatto con i residenti di Fiumesino per formare un fronte comune e chedere interventi urgenti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

con 700 mila euro ci si fa la pulizia ordinaria dei fossi che mitiga ma non risolve il problema. Con i 2 milioni della convenzione invece le casse di espansione avrebbero risolto il problema alla radice.

Anonimo ha detto...

Ma avete visto la foto dell'assessore? Ma che e' uno sponsor umano di dolce e gabbana???

Anonimo ha detto...

... invita ad un incontro serio con l'api..... ma che crede che la raffineria sia una onlus.... ma ndo vive nel mondo dei sogni?? Pel culo prendece quelli del partito tuo