sabato 20 dicembre 2008

L’Api anticipa il pagamento:già versati al Comune di 2 milioni



Dal Messaggero del 20 Dicembre

FALCONARA Boccata d'ossigeno per i conti del Comune: l’Api Raffineria ha infatti versato prima del previsto, con valuta del 12 dicembre 2008, i primi due milioni di euro come previsto dall’articolo 7 della Convenzione. Quei soldi, precisa il Comune, «ci hanno permesso di onorare debiti di molti fornitori, di pagare le tredicesime dei dipendenti e di erogare un ulteriore emolumento al Cam». Rimanendo in tema Raffineria, lo scorso giovedì sono stati presentati al centro Pergoli i risultati dello studio sull'indagine epidemiologica promossa dall'assessorato all'ambiente della Regione in collaborazione con l'Arpam e l'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano. Dati che non hanno convinto il sindaco cittadino Goffredo Brandoni vista la scarsa approssimazione del campione preso in esame. «I dati comunicati hanno una approssimazione tale da non essere veritieri – commenta – L'attuale amministrazione prevede già di farsi promotrice di uno studio epidemiologico ventennale e osservazionale su persone viventi in collaborazione con i medici di medicina generale operanti sul territorio, con la Regione e l'Università, avente ad oggetto la valutazione dell'incidenza di alcune patologie direttamente riconducibili all'esposizione ad inquinanti atmosferici». Molti falconaresi - circa la metà dei residenti - infatti si sono rifiutati di collaborare allo studio per cui alla fine l’indagine ha potuto indagare su un numero non statisticamente significativo di persone. In ogni caso, conclude Brandoni, «é assurdo che il sindaco e il vicesindaco siano stati oggetto di contestazioni da alcuni facinorosi che hanno partecipato all'assemblea. Non è questo il clima ideale per agevolare un confronto nella città su temi che non hanno bandiera, in quanto la salute è un bene primario».

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Quindi non ha rilevanza lo studio? Vorrei sapere se sono state prese in considerazioni le morti della ex Filipponi e la rotta degli aerei che passano sopra la raffineria nello studio

Anonimo ha detto...

@ anonimo

perchè spostare il discorso sul versante politico? il problema è che giovedì non c'erano solo i no global ma ho contato almeno 20 interventi di diversi cittadini che criticavano aspramente la scelta della giunta. di sicuro quelli non erano no global...
si parla di dialogo: ma quale dialogo? brandoni o chi per lui si è mai fatto vedere ai cittadini per parlare del progetto che ha approvato? il problema è che non je ne frega niente. basta che l'api sgancia i soldi, la salute dei cittadini viene dopo.
poi ha fatto proprio una bella figura il nostro sindaco...
mentre si parlava di aumenti spropositati di deceduti per neoplasie emolinfopoietiche (nell'ordine del 280% in più nelle donne che risiedono stabilmente nel territorio falconara-montemarciano-chiaravalle, un po' di meno per gli uomini, che viaggiano di più) lui è andato a cena dal prefetto, evitando qualsiasi tipo di confronto con la cittadinanza, lasciando baldassarri da solo e impreparato.
quando si dice la casta...
il giorno dopo dobbiamo anche sentirci dire dal sindaco brandoni, dall'alto della sua laurea in niente, che "i dati non sono veritieri", contestando l'indagine del professor micheli, dell'istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di milano, uno dei più esperti epidemiologi d'italia.
ci penseremo fra vent'anni a pubblicare un'indagine epidemiologica come dice lui,
intanto facciamole 'ste due centrali, che tanto stamo bè... un bijour direi...
voi berlusconiani siete diventati peggio dei comunisti che tanto disprezzate: mettete la politica davanti a tutto. pure davanti alla salute dei cittadini, che è anche la vostra.

perdonatemi lo sfogo, ma giovedì ero presente e sono uscito dal pergoli veramente arrabbiato...

Anonimo ha detto...

chi ha commissionato e pagato questa indagine?

Anonimo ha detto...

Sicuramente poteva essere questa l'occasione del dialogo. Purtroppo alla presenza di persone poco educate ha fatto bene il sindaco. Se fossi stato in Baldassarri non avrei nemmeno parlato. Tanto non c'e' peggior sordo di chi non vuole sentire.
Il vero nemico da abbattare non e' l'Api e' il capitalismo secondo qualcuno.

Anonimo ha detto...

parli come se giovedì non fossi stato presente!
il sindaco è andato via molto prima della contestazione, proprio alla fine dell'esposizione del professor micheli.
nessuno in quel momento lo stava contestando, solo all'uscita un signore gli ha chiesto dove stesse andando e lui non ha risposto.
la contestazione c'è stata solo alla fine quando baldassarri ha parlato per un quarto d'ora senza spiegare perchè fosse favorevole alle centrali (dato che prima delle elezioni era contrario), ma tirando fuori il solito discorso della sinistra, dei debiti, della fedeltà alla giunta ecc... tutte cose di cui, secondo me, i cittadini sono stanchi. a me non interessano le loro scaramucce di palazzo.
a parte che ritengo molto più maleducato chi se ne va per evitare il dialogo, ma
secondo me qui il vero sordo che non vuole sentire è il sindaco, che preferisce contestare l'indagine di un professore che ha lavorato sul nostro territorio per 4 anni piuttosto che fare marcia indietro.
capisco tutto, l'estremo bisogno di liquidità, la volontà di intavolare un discorso costruttivo con l'azienda, l'ideologia politica, l'arrivismo personale, tutto... ma giocare con la salute dei cittadini e accettare posizioni scellerate non considerando che in queste tre città ci sono famiglie colpite dalla malattia (la mia in primo luogo) e che soffrono o hanno sofferto... no, questo no, non lo posso accettare.
lo dico con estrema sincerità e senza malizia e ringrazio il consigliere che mi concede questo spazio.

Anonimo ha detto...

Chiaramente visto che era presente non puo' non aver notato i ragazzotti che dicevano parole volgari e facevano con i cellulari le foto al sindaco cercando di provocarlo proprio quando usciva...... Comunque la polemica e' sterile. Rispetto il suo punto di vista. Il mio e' completamente opposto per vari motivi

Anonimo ha detto...

brandoni era seduto in prima fila, i ragazzotti che dice lei erano in fondo.
sottolineo che il sindaco non era stato in alcun modo contestato prima della sua uscita, sfido chiunque a dire il contrario.
egli ha deciso di uscire molto presto, precisamente alla fine dell'esposizione del professor micheli.
a quel punto un signore gli ha chiesto dove stesse andando e lui non ha risposto.
a quel momento sono cominciate le contestazioni, non solo dei ragazzotti, dato che il primo cittadino ha deciso arbitrariamente di andarsene senza nemmeno salutare il pubblico e senza fornire alcuno spiraglio di dialogo.
ma non si può dire che se ne è andato perchè lo contestavano.
brandoni è stato giustamente contestato perchè se ne è andato, soprattutto per COME se ne è andato.
se lei crede che la polemica sia sterile ne prendo atto. ma sappia che le persone che erano lì si sono sentite molto offese e non ne stanno parlando per niente bene.

Anonimo ha detto...

Qualsiasi cosa avesse detto o fatto sarebbe stato contestato. Al consiglio del 13 settembre ad esempio. Si poteva dire qualsiasi cosa ma il risultato era sempre il medesimo. Maleducazione allo stato puro. Immagino a parti inverse.... che ridere sui giornali... comunque non scrivero' piu' a tal proposito. Le auguro un felice Natale e un sereno anno nuovo

Anonimo ha detto...

falconarese indignato, eri indignato anche quando la regione ha rinnovato la concessione per la raffineria senza dare un minimo di contropartita a falconara?
qual'è la proposta fattibile per risolvere il problema inquinamento e il fabbisogno energetico? vogliamo ancora andare avanti con la demagogia e le favolette....cari ambientalisti quando andrete in giro in bici tutti i giorni e vivrete in case senza luce e condizionatore, allora sì che vi si potrà credere.....

Anonimo ha detto...

si, mi indignai molto anche nel 2003 quando fu rinnovata la concessione.
ma sono consapevole, oggi come allora che togliere la concessione alla raffineria avrebbe voluto dire migliaia di lavoratori per strada.
ora però la questione è completamente diversa: si tratta di aumentare spaventosamente il carico ambientale con delle megacentrali con un impatto enorme.
e considerato che la nostra è una zona AERCA (area ad elevato rischio di crisi ambientale), alla quale la legge assicura che l'impatto ambientale non deve essere aumentato ma solo abbassato, mi pare scandaloso che si approvi una mozione del genere.
è poi stato scientificamente esposto dal professor micheli l'aumento dell'incidenza delle neoplasie emolinfopoietiche nel nostro territorio.
non si tratta di mandare via l'api ma di mettere in pratica delle poliiche intelligenti che salvaguardino il diritto alla salute dei cittadini.

ma chi le dice che sono un ambientalista?
1) non possiedo nessun climatizzore
2) prendo la bici molto spesso
3) non sono contro l'energia ma per le fonti rinnovabili, che sono in linea con il pear e sono attuate anche dall'api, che prevede a tolentino la costruzione del più grande impianto fotovoltaico d'italia.
queste argomentazioni sono state anche portate al presidente spacca e l'assemblea nocentraliapi, che saltuariamente frequento, ha dato la massima disponibilità e appoggio alla creazione di impianti poco impattanti di questo tipo, come l'eolico sulla superficie marina o il solare sui terreni della ex caserma saracini.
energia pulita e diffusa. questo è il futuro, non l'ulteriore inquinamento di uno dei poli petrolchimici più impattanti d'italia.

i suoi attacchi personali oltre che qualunquisti sono anche disinformati. cambi argomentazioni, ed entri nel merito del problema delle centrali e non parli per luoghi comuni, che quelli valgono zero.

Anonimo ha detto...

comunista ancora non ci fate parlare come quela vota del consiglio comunale ? VERGOGNATEVI!!!!!! antidemocratici voi e russi che tanto amate. W BRANDONI E BERLUSCONI

Anonimo ha detto...

lo sa quanta superficie di pannelli solari occorre per produrre 580MWe?
circa 6.000.000 metri quadrati cioè 600 ettari.roba da niente.allora togliamo 600 ettari di seminativo per sostituire una centrale a ciclo combinato con il 60% di rendimento, questo sì che è tutelare l'ambiente.bisogna entrare nel merito del problema giusto, fornite i numeri così potremo parlare di cose fattibili e non di sogni.ma al comitato no centrali non interessano le cose fattibili, tanto i comitati nascono solo per dire No senza se e senza ma.
Arrivederci

Unknown ha detto...

e chi l'ha detto che falconara deve sobbarcarsi per forza della produzione di 580 Mw? per quale motivo dovrebbe farlo, dato che è già pesantemente gravata da una situazione critica e dalla denominazione di AERCA

Unknown ha detto...

una cosa fattibile è la produzione diffusa su tutto il territorio attraverso le fonti rinnovabili, proprio come sta facendo la stessa api a tolentino.
secondo me è lei che dice no a tutto. no alle indagini epidemiologiche, no a un nuovo tipo di sviluppo, no all'accettazione del fatto che a falconara si muore di cancro e che non abbiamo bisogno di appesantire ulteriormente il nostro territorio.
tutto questo non conta? la mortalità in aumento è una favola?
mi dispiace ma è lei che vive nelle favole. la favola del territorio di falconara incontaminato...

M@D ha detto...

X il falconarese indignato, caro amico, con piacere pubblico i suoi interventi. Non mi ringrazi dello spazio che le concedo. Lo faccio con tutti e mi fa piacere oltremodo sentire voci contrarie. Questo perche' mi dice che il blog e' seguito. L'unica cosa, per cortesia non mi scriva piu' che sono peggio dei comunisti!! Per approfondimenti comunque, o per una chiacchierata serena se vuole mi trova in consiglio comunale. Con l'occasione a Lei, Sergio e a tutti gli altri amici del blog, auguro delle buone feste e un migliore anno nuovo.
Raimondo