mercoledì 21 gennaio 2009

La Provincia ritocca la variante Castelferretti e il Comune rischia di perdere 2,4 milioni





Dal Messaggero del 21 Gennaio


FALCONARA La Provincia approva la variante Castelferretti ma chiede un ridimensionamento del progetto. A rischio i 2,4 milioni di oneri di urbanizzazione che il Comune contava di mettere tra i conti per chiudere il bilancio di previsione. Doccia fredda al Castello dopo la decisione della giunta provinciale di approvare, ma con alcuni rilievi, il progetto urbanistico stilato per i piedi della collina di Montedomini. Un progetto che già il commissario prefettizio aveva inserito in bilancio: un insediamento da circa 1000 abitanti che doveva portare nelle casse comunali circa 3 milioni di euro. La giunta Brandoni aveva ridotto del 20% l'edificazione ma ora dalla Provincia si chiede un ulteriore ridimensionamento. Nell'atto approvato, un parere tecnico, non si precisa però di quanto e si rimanda ogni decisione o in fase di approvazione delle controdeduzioni da parte del Comune oppure in fase di Valutazione Ambientale Strategica. A quanto sembra però la Provincia sarebbe orientata per far tornare la progettazione a quanto stabilito dal Prg originario, dimezzando così la possibilità del privato di edificare l'area. Se così fosse il Comune potrebbe incamerare solamente 1,5 milioni di euro. E sarebbero guai per il bilancio che già deve fare i conti con 4 milioni di debiti da coprire. In Provincia non è andato tutto liscio. La giunta ha approvato a maggioranza con il voto contrario dell'assessore ai Lavori pubblici Maurizio Quercetti (Prc). A sua difesa e contro la variante Castelferretti si è schierato il suo partito. «Esprimiamo forti dubbi sulle modalità di applicazione della Vas - spiega il capogruppo in Provincia Renzo Amagliani - La Variante riduce l'estensione e la quantità dei vincoli paesaggistici». Di diverso avviso il vicepresidente provinciale con delega all'Urbanistica Giancarlo Sagramola: «Per la natura giuridica del parere che la Provincia è chiamata a esprimere in nessun caso riflessioni di natura politica possono intervenire a modificare istruttorie tecniche».


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Il vecchio centrosinistra ha portato FALCONARA sull'orlo del dissesto. Il nuovo centrosinistra invece mandera' direttamente falconara al dissesto.

Anonimo ha detto...

Che filoni quelli del Pd, come se non sapessero che riducendo ulteriormente la variante si tira indientro il privato e il comune non incassa i soldi. Concordo con il grande Asterix il vecchio centrosinistra ha ditrutto la citta', il nuovo centrosinistra invece di darsi dafare muove le leve per portare la citta' al dissesto. Proprio bravi!!!

Anonimo ha detto...

I comunistoni visto che non sono piu' in consiglio, provano a fare danni dalla provincia...

Anonimo ha detto...

CHE IDDIO MALEDICA TUTTE LE SINISTRE E TUTTE LE PROVINCE D'ITALIA.

Anonimo ha detto...

eh eh fascistelli...ci pensa la provincia a segarvi

Anonimo ha detto...

Non è per niente estinta Rifondazione.Sarà sparita a livello nazionale.Ma nelle Marche tiene impiccata la giunta.

Anonimo ha detto...

Dunque hanno deciso di strozzare Falconara, per evitare il contagio.
Ma siete sicuri che non gli ricade sulla testa?

Anonimo ha detto...

anonimo delle 21:23 segati tu che è meglio