giovedì 26 febbraio 2009

Colpo di scena: riaperta l’inchiesta Ccs
Il Pg Dragotto avoca l’inchiesta della Procura. Potrebbe chiedere il processo per Sturani


Dal Messaggero del 26 Febbraio

L’affare Ccs, che ha affossato l’ex sindaco Fabio Sturani, riserva un nuovo colpo di scena. Tutto sembrava destinato a risolversi con la decisione del gip, che avrebbe dovuto esprimersi sulla richiesta di archiviazione per prescrizione avanzata dai pm, quando ieri è rimbalzata la notizia che il procuratore generale Gaetano Dragotto ha avocato (ovvero preso in mano) l’indagine sulla compravendita dell’area portuale. L’alto magistrato avrà ora 30 giorni di tempo per compiere ulteriori accertamenti e valutare il quadro accusatorio delineato dal procuratore Vincenzo Luzi e dal suo sostituto Paolo Gubinelli, per poi stilare le sue conclusioni. Che in teoria potrebbero essere del tutto diverse da quelle a cui è giunta la Procura della Repubblica.Il Pg rimescola dunque le carte in tavola. Così le sorti giudiziarie di Sturani e degli altri cinque indagati, tra cui l’imprenditore portuale Alberto Rossi e l’ex direttore di Anconambiente Umberto Montanari, restano avvolte nell’incertezza. Dragotto potrebbe sposare le conclusioni dei suoi colleghi, confermando la richiesta di archiviazione delle accuse poiché fuori tempo massimo, invocare un proscioglimento nel merito, chiedere al gip il rinvio a giudizio per uno o più indagati, o addirittura, in teoria, individuare persino nuove responsabilità. A questo punto è quasi certo il rinvio dell’udienza del 3 marzo, in cui il gip Alberto Pallucchini avrebbe dovuto decidere sull’opposizione all’archiviazione presentata da Anconambiente nei confronti delle posizioni di Montanari, Rossi e del suo socio Loris Onofri. Proprio in vista di quell’udienza, il gip aveva notificato al Pg Dragotto, come previsto dal codice di procedura penale, il maxiprovvedimento con cui i pm avevano chiesto l’archiviazione. Un atto dovuto, in seguito al quale il procuratore generale può avvalersi della facoltà di subentrare ai colleghi nella titolarità delle indagini. E Dragotto lo ha fatto.Il motivo? «Ho semplicemente ritenuto opportuno effettuare una verifica - ha spiegato ieri - vista la complessità del caso che ha coinvolto l’opinione pubblica». L’avocazione non getta assolutamente in cattiva luce il lavoro del procuratore Luzi e del pm Gubinelli. Nel decreto con cui il Pg ha deciso di prendere in mano il fascicolo si precisa come, i magistrati ordinari abbiano esposto i fatti correttamente, ma non è escluso che le condotte individuate possano essere suscettibili di qualificazioni giuridiche diverse. Ora Dragotto, con l’aiuto di un sostituto, si dedicherà alla lettura dei 9 faldoni d’inchiesta, per far luce sulle posizioni di Sturani e degli altri indagati, cercando di mettere meglio a fuoco le responsabilità di ciascuno. Il procuratore Luzi e il suo sostituto Guibinelli contestano all’ex sindaco di aver aiutato, nel 2001, Alberto Rossi a liberarsi di un’area scomoda, la Ccs in porto, rifilando un “bidone” a Anconambiente. Corruzione, l’accusa. La contropartita: un lavoro e i finanziamenti elettorali. Mister Frittelli - Marittime ha ceduto l’area per 2,6 milioni di euro. Un imbroglio, per i magistrati, poiché il terreno varrebbe molto meno, in quanto destinato a diventare parcheggio. A tirare in ballo Sturani, l’ex direttore di Anconambiente Umberto Montanari, eccellente indagato della prima ora con l’accusa di truffa ai danni della sua azienda. Per i pm, la corruzione è certa relativamente alla compravendita di 8 anni fa. Non ci sono invece le prove che il patto corruttivo si sia protratto oltre. Gli accertamenti sui conti di Sturani hanno portato alla luce movimenti sospetti, ma non collegabili a Rossi, tra cui circa 250 mila euro di versamenti in contanti non giustificati e un finanziamento da 325 mila euro stanziato da Carifano, che annovera tra i proprietari Massimo Virgili. E ancora: l’irrisorio canone d’affitto (soli 400 euro) per un appartamento in piazza del Teatro, 10 mila euro per lavori di ristrutturazione e 8 mila per evitare lo sfratto, entrambe somme di provenienza ignota.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Meglio di Bautiful. Casa Pd sempre piu' splendente. Vaiiii che pure Ancona cambia!

Anonimo ha detto...

Dragotto? ah ah ah Non è quello del famoso blog?

Anonimo ha detto...

Bisogna avere fortuna nella vita. A qualcuno ,il conto corrente lievita miracolosamente,senza motivo.A tutti gli altri,il miracolo e' negato.