martedì 24 febbraio 2009

“Per il Pd solo affari e poltrone”
Il Pdl abbandona l’aula. Ciccioli e Bugaro: “La città non ne può davvero più”


Dal Corriere di Oggi

Ancora bailamme nel consiglio comunale di ieri che ha visto uscire dall’aula il Pdl poco prima della votazione della delibera riguardante il passaggio delle Circoscrizioni da 5 a 3 ed approvata con 28 pareri favorevoli. Dalle retrovie arriva anche l’artiglieria pesante con gli interventi di Carlo Ciccioli, deputato An, e Giacomo Bugaro, coordinatore provinciale Fi. “Come altri, in totale buona fede, avevo pensato che all’interno del Pd esistesse un schieramento delle poltrone e degli affari, che fa capo a Sturani ed altri, ma anche un altro schieramento per bene che, al di là delle fazioni politiche, avesse a cuore il destino della nostra città. Ho sbagliato. – commenta Ciccioli - C’è un solo Pd, che si occupa esclusivamente di affari e di poltrone e non ha assolutamente a cuore gli interessi del bene comune e delle prospettive di futuro di Ancona”. “Se il sindaco uscente Sturani ritirerà, nelle prossime ore, le dimissioni e varerà una nuova Giunta, tra l’altro anche più debole e inesperta della precedente, è evidente che esistono solo affari da completare e poltrone da mantenere, con relativi benefici. Un consiglio: portate via tutto quello che c’è da portar via, raschiate anche il fondo del barile, perché poi per voi non ce ne sarà più per nessuno. Cercate di sparire perché Ancona non ne può davvero più”. “La città non può accettare lo svilimento della politica e delle istituzioni al livello a cui Sturani l’ha portata. – afferma Bugaro - Mi sorprende come Ranci, Lodolini, Giannini non abbiano il coraggio esplicito di dire basta e di affrontare con serenità il momento elettorale lavando così via questa triste pagina di storia locale. Ma è altrettanto triste la pavidità e la mancanza di coraggio di molti consiglieri di maggioranza che pur rendendosi conto dell’insostenibilità del quadro politico, continuano con ipocrisia a sostenere il tentativo Sturani”. “Vedremo nelle prossime ore quanto saranno “nobili” (ogni riferimento è puramente casuale) le annunciate dimissioni di alcuni consiglieri e verso quale incarico ritroveremo gli stessi ex-consiglieri: magari un Teatro Stabile qualsiasi”. Commenti anche da Zinni: “Siamo stati ingannati alla conferenza dei capigruppo sulla delibera. E’ indegno che si dice una cosa alla conferenza giovedì e poi arriva un clamoroso mutamento politico. Noi non siamo dei pagliacci e non vogliamo tatticismi”. “Siamo davanti ad un teatrino, abbiamo abbandonato l’aula perché non c’è più democrazia e prederemo delle decisioni d’ora in avanti se il sindaco continua la sceneggiata”, conclude Gnocchini.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

STURANI KAPUTT

Anonimo ha detto...

ha atteso fino all'ultimo secondo e non se ne è andato con dignità