mercoledì 18 marzo 2009

Apre il condominio solidale


Dal Corriere di oggi

Falconara Inviato ieri nel tardo pomeriggio via mail (in formato pdf, una novità assoluta nel suo genere per il Comune di Falconara) a tutti i consiglieri comunali, il bilancio preventivo 2009 contiene una sorpresa rivelata dallo stesso sindaco Brandoni. Il milione di euro che ancora mancava per chiudere i conti dell’ente arriverà grazie a un’iniziativa dedicata agli anziani e ai disabili. Il progetto era già stato in parte annunciato dall’assessore ai servizi sociali Baldassarri nel corso dell’incontro con i sindacati, ma non era stata chiarita la sua portata economica. In sostanza dopo l’ennesimo spostamento dell’anagrafe che passerà da piazza Catalani (dove è arrivata meno di un anno fa) a via Roma, una vasta porzione delle palazzina dove hanno sede gli uffici e alcune attività dei settore servizi sociali, verrà data in gestione a una società privata che la utilizzerà come una sorta di “residenza protetta” pagando al Comune un affitto. La ditta che si aggiudicherà la gara pagherà un canone fisso mensile di 12 mila euro, cioè 144 mila euro l’anno per dodici anni, ma i primi otto anni dovranno essere versati in anticipo. In questo modo nelle casse dell’ente dovrebbero entrare un milione e 152 mila euro, cioè una cifra più che sufficiente a tappare il buco. Insomma, il bilancio viene chiuso con la realizzazione di un condominio solidale, destinato a sedici anziani autosufficienti o con ridotta autonomia fisica, e di uno spazio per utenti disabili, utilizzando gli appartamenti, già pronti e mai occupati al secondo piano della palazzina di via Roma. Il laboratorio protetto per disabili dell’Asur sarà trasferito in via Roma, mentre il Centro Si resterà in via Marsala.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mi pare un'iniziativa bellissima,di altro profilo sociale e civile.
Bravi....
Ma quando si realizzerà?

Anonimo ha detto...

Ho letto il commento del cons. Mastrovincenzo. Dice che è impossibile che un privato si accolli questa iniziativa.
Io penso che può aver ragione.
Ma chi dovrebbe farlo allora?
Non certo il Comune,con i soldi nostri e come la storia recente insegna imbarcandosi nell'ennesimo progetto fallimentare.
Perchè di carrozzoni della sinistra ne abbiamo visti (Qui,Jesse Owens, Esino Entrate....)e non vorremmo vedere carrozzoni di destra.
Tanto la musica sarebbe la stessA.