Un “punkabbestia” nel tentato stupro

Falconara, denunciato il secondo uomo: un vagabondo con 5 cani

Dal Messaggero del 14 Febbraio

FALCONARA - Sarebbe un punkabbestia il secondo uomo del tentato stupro in spiaggia. I carabinieri della Tenenza di Falconara, in tempi rapidissimi, sono riusciti a chiudere le indagini partite dalla denuncia di una 39enne anconetana che due notti fa ha raccontato di essersi appartata dietro la stazione Fs con due uomini che, dopo averla fatta bere, avrebbero cercando di avere un rapporto sessuale con lei, per poi strattonarla e ferirla al suo rifiuto. Gli uomini del tenente Matteo Demartis, forti della descrizione fornita dalla vittima e da Hicchan Heddaraji, il 34enne tunisino arrestato mercoledì notte, hanno denunciato M.A., 33 anni, italiano di Pavia. L’uomo è stato trovato l’altra notte in zona stazione. M.A., un punkabbestia (si chiamano così i vagabondi anarcoidi affezionati solo agli animali) già pregiudicato per furto e falso, è stato tradito dai 5 suoi cani. Quando i carabinieri lo hanno visto con appresso gli animali, lo hanno subito riconosciuto e fermato. Anche lui, come Heddaraji, avrebbe già fatto alcune ammissioni circa la sua responsabilità. Non essendoci la flagranza, è stato denunciato a piede libero per tentata violenza sessuale.Secondo il racconto, in spiaggia era presente un terzo uomo, un tunisino, che ha solo assistito senza però aggredire la donna. Una vicenda che ha destato clamore in città, avvenuta in pieno dibattito su sicurezza e ordinanze. Da una parte il sindaco Goffredo Brandoni a difendere i provvedimenti (antiprostituzione, antibivacchi, antipiccioni), dall’altra associazioni e opposizioni (compresa Forza Nuova) a criticare le ordinanze. Giovedì sera 14 sigle del volontariato falconarese ne hanno discusso in un'assemblea pubblica al Pergoli, dando vita ad una rete tesa a diventare interlocutrice dell’amministrazione. Ed anche se qualcuno chiede come pregiudiziale il ritiro delle ordinanze, tutti sono convenuti nel sollecitare un consiglio comunale aperto sull’argomento. Pioggia di critiche: dall’ipotesi-Cie all’antiprostituzione (“vero che le ragazze in strada sono diminuite ma perché sono aumentate quelle che si prostituiscono in casa, dove sono più facilmente sfruttabili e lontane dall'aiuto che possiamo fornire loro. Il problema si è solo spostato” ha detto Marco Provinciali di Free Woman), fino all’antibivacchi, dove alla notizia delle prime 300 euro di multa ad un uomo che vive nella sua auto parcheggiata in strada, si è urlato alla “vergogna”. C’è un “però”, un dubbio. All’assemblea hanno partecipato, chi dice più di 100, chi circa 80 persone. Togliendo gli addetti ai lavori (politici, sindacalisti) e suddividendo per 14, il numero delle associazioni in lista, viene spontaneo chiedersi dove era la cosiddetta ”società civile”. Qualcuno ha proposto di uscire dalle stanze ed iniziare a rapportarsi con la gente. Considerando anche le dichiarazione del sindaco che, nel difendere il suo operato, tira in ballo le richieste che gli sono pervenute in Comune, il dubbio diventa anche legittimo: vuoi vedere che la massa silenziosa dà ragione Brandoni?