venerdì 29 maggio 2009

dal Corriere Adriatico di oggi

Coltivazioni rovinate dalla grandine, problemianche per i vitigni pregiatie per gli oliveti

Il nubifragio ha lasciato il segno

Da Falconara a Osimo Stazione: danni per milioni soprattutto all’agricoltura

Falconara .Un flagello, ancora una volta. Sono tanti i danni provocati dal nubifragio di mercoledì sera da Falconara fino a Marcelli di Numana passando per Osimo Stazione. Coolpita soprattutto l’agricoltura, con vigneti e oliveti distrutti, grano spianato al suolo, frutta e ortaggi da buttare. Stando a un primo bilancio stilato dalla Coldiretti di Ancona, si parla di qualche milioni di euro. Per tutta la mattinata di ieri gli agricoltori delle zone di Monsano, Chiaravalle, Camerata Picena, Polverigi, Offagna e Osimo hanno affollato gli uffici di zona dell’organizzazione agricola per denunciare le devastazioni subite. A Falconara non ha retto il sistema fognario. Secondo l’assessore ai Lavori pubblici Astolfi, “è ora di intervenire per il ripristino del sistema fognario che ormai non regge più. E’ una questione di sicurezza pubblica e non si tratta solo di Falconara. L’impianto fognario della zona di via del Consorzio, dove si sono verificati notevoli danni, serve anche i comuni di Charavalle e di Camerata Picena la cui popolazione è di recente aumentata”. A causa delle fognature incapaci di ricevere e smaltire l’acqua si sono verificati grossi disagi lungo via Flaminia, allagata in diversi punti. Danni consistenti sono stati riportati da abitazioni e attività commerciali in via Palombina Vecchia. Colpite soprattutto una abitazione vicina al distributore di benzina all’incrocio tra le vie Italia e Flaminia, una lavanderia, un negozio di abbigliamento, un forno ed un’autofficina. Una pattuglia della Municipale ha stazionato davanti all’ex caserma Saracini per segnalare l’interruzione del traffico e deviare i veicol sulla variante alla Ss 16 e su via delle Caserme. Appena sfiorati i quartieri di Fiumesino e Castelferretti (dove è stato in parte allagato il circolo Acli di piazza Albertelli). I disagi per Ancona SudHanno lavorato fino alle tre di notte tra Castelfidardo e Osimo. Gli agenti della Municipale di Castelfidardo hanno effettuato decine di interventi. Una persona è stata messa in salvo dall’abitacolo della propria vettura rimasta imprigionata in un sottopasso allagato. Al night Josephine è stato registrato un allagamento fino ad un metro d’acqua, alberi in strada a compromettere la viabilità a San Rocchetto e Cerretano, dove un tombino saltato nel parcheggio del supermercato Oasi ha rovinato una vettura. Danni ingenti alle colture: Camilletti dell’Azienda Agraria le Bucoliche ha confermato che “grano, mais, girasoli sono come trinciati, la grandine ha provocato danni irreversibili al 100% delle colture nella zona fra Offagna e S.Stefano”. Da Umani Ronchi, azienda che produce vini pregiati, fanno sapere che le viti hanno subito danni non ancora quantificabili. All’ospedale Ss.Benvenuto e Rocco il pronto soccorso è stato affollato da contusi per scivoloni e cadute. Blackout elettrico dalle 20 alle 20,45 a San Biagio e San Stefano.
MARINA MINELLI

GIACOMO QUATTRINI,

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