sabato 27 giugno 2009

dal Corriere Adriatico di oggi

Rissa fra bande, tre arresti

Italiani e immigrati si picchiano vicino al Solaria. Arrivano i carabinieri

Falconara Maxi rissa in spiaggia tra immigrati e italiani, arrestate per rissa e violenza a pubblico ufficiale tre persone: un tunisino e un anconetano di 30 anni e un foggiano di 21, tutti residenti ad Ancona. Insieme all’estate è tornata anche la vita notturna sulla spiaggia di Falconara e, immancabili, si registrano le prime scazzottate vicino alle concessioni balneari. L’ultima è successa l’altra notte nei pressi del Solaria Beach Village, vicino al sottopassaggio pedonale. Erano passate da poco le 3.30 del mattino quando la festa in spiaggia, tra musica e divertimento, era ormai finita. Un gruppo di stranieri e un altro di italiani, tutti in evidente stato di ubriachezza, hanno iniziato a punzecchiarsi probabilmente per dei pesanti apprezzamenti rivolti da qualcuno di loro nei confronti di una ragazza. Prima sono volati insulti e minacce ma di lì a poco si è passati alle vie di fatto, tanto che una decina di ragazzi si sono affrontati a suon di pugni e ceffoni. Qualcuno, preoccupato che la rissa potesse degenerare, ha subito avvertito le forze dell’ordine. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della tenenza falconarese impegnati nel consueto pattugliamento notturno sulla Flaminia. Gli uomini dal tenente Matteo Demartis hanno provveduto a sedare la lite e a riportare la calma tra i contendenti. Mentre i militari dell’Arma identificavano i ragazzi coinvolti nella rissa, alcuni di loro, i più esagitati, hanno iniziato a prendere di mira anche i carabinieri. Sono volati altri insulti, qualcuno ha anche fatto resistenza. Alla fine, per tre di loro, la notte brava si è conclusa con le manette ai polsi: sono stati rinchiusi al carcere di Montacuto in attesa della convalida degli arresti. Si tratta di M.L., operaio ventunenne originario di Foggia, V.D. trentenne anconetano e H.M. tunisino regolare anche lui trentenne e disoccupato. Tutti residenti ad Ancona, risultano già censurati per furti e reati contro il patrimonio. Tutti i contendenti non hanno riportato lesioni gravi, tanto che nessuno di loro è dovuto ricorrere a cure mediche. Ma la paura per chi si è trovato in mezzo al parapiglia è stata davvero tanta.
MIRCO DONATI

2 commenti:

Anonimo ha detto...

in miniera!!

Anonimo ha detto...

sè fossi io il sindaco vieterei definitivamente l'uso degli alcolici nei locali notturni, vedrai che alla fine la gente sè la smettono di fare queste cose che hanno stufato