domenica 19 luglio 2009

da Il Messaggero di oggi

Accoltellato alla mano per difendere una ragazza

Lei importunata in spiaggia dopo la festa. Lui cerca di proteggerla e viene ferito con una rasoiata

FALCONARA - Rissa nei pressi di uno stabilimento balneare: accoltellato a una mano un ragazzo che cercava di difendere una giovane. E’ successo non lontano dal sottopassaggio di via Goito, sulla Flaminia. Una ragazza, E.A. di diciannove anni residente ad Ancona, si stava recando a casa dopo la festa in spiaggia quando un ragazzo, probabilmente un extracomunitario, l’ha raggiunta importunandola. Nonostante la ragazza cercasse di allontanare il malintenzionato, le sue avances si facevano sempre più insistenti, finché non ha provato a fermarla. A quel punto un altro ragazzo, A.F. trentenne di origini pugliesi, il quale aveva osservato tutta la scena, ha deciso di intervenire per proteggerla. In un primo momento ha provato solo con le parole ad allontanare l’uomo, ma a poco è servito. I due hanno infatti cominciato ad urlare ed è inevitabilmente cominciata la colluttazione. Prima qualche spinta ed alcuni pugni, poi la situazione si è fatta più pesante. L’aggressore ha infatti estratto un coltello dalla tasca è l’ha brandito contro il trentenne. Probabilmente sotto i fumi dell’alcool, lo straniero non ha pensato due volte a sferrare il colpo piantando la lama nella mano del ragazzo. Alla vista del sangue, l’aggressore è subito scappato, mentre i passanti avvisavano prontamente i Carabinieri e il 118. All’arrivo dei militari della tenenza di Falconara, seguiti dopo poco anche dalla Polizia Municipale che perlustrava la zona, il malvivente si era già dato alla fuga facendo perdere le tracce. L’aggredito, è stato portato subito al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette (venti giorni di prognosi) mentre la ragazza anconetana se l’è cavata con unop choc. I carabinieri sono comunque sulle tracce del malvivente, il quale dovrà rispondere per il reato di rissa aggravata e lesioni

personali aggravate. Inoltre, l'aggressore sarà chiamato a rispondere anche per il porto ingiustificato di oggetto atto ad offendere. Ed ora, inevitabili, si alzano le polemiche dei ragazzi che da tutta la provincia il giovedì sera si radunano in quella zona per bere qualche drink e fare due chiacchiere. Sono in molti, visto il punto nevralgico del sottopasso di via Goito, a chiedere maggiori controlli e telecamere.
A. Ritucci

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