venerdì 31 luglio 2009

dal Messaggero di oggi

Ladruncoli sotto l’ombrellone salvati dal linciaggio

Palombina, quattro minorenni pizzicati dopo giorni di furti.
La Polizia li preleva a stento

Fermati i topi da stabilimento che saccheggiavano gli chalet, i bagnanti volevano farsi giustizia da soli. Era ormai da parecchi giorni che nella spiaggia anconetana di Palombina nuova nei pressi dello stabilimento Albina, quasi al confine con il comune di Falconara, si verificano piccoli e medi furti e ieri intorno alle 17, il colpevole è venuto finalmente allo scoperto. Si trattava di un gruppetto di 4 ragazzini extracomunitari, tutti minorenni ma già noti sia alle Forze dell'Ordine e soprattutto ai bagnanti che in questa prima metà d'estate si sono visti sottrarre più volte i loro oggetti personali lasciati incustoditi mentre magari andavano a farsi una nuotata. Ieri, dunque, l'ultimo colpo messo a segno dalla baby gang. I quattro, di cui uno ben riconoscibile data l'ingessatura ad un braccio, hanno compiuto un vero e proprio raid arraffando sotto gli ombrelloni qualunque cosa gli capitasse, borsellini, cellulari e chiavi. Alla vista dei movimenti sospetti dei ragazzini, i titolari degli stabilimenti si sono mobilitati, seguiti a ruota dagli stessi derubati i quali li hanno circondati e hanno avvertito la Polizia. Poco dopo sul posto sono giunte due volanti e dopo diversi minuti di interrogatorio hanno restituito parte della merce rubata ai legittimi proprietari. Ma gli animi si erano già scaldati. Uno dei ladruncoli, in preda al panico alla vista degli agenti di Polizia, ha lanciato un mazzo di chiavi appena rubato verso i binari della ferrovia e al proprietario non è andata giù. I ragazzini, addirittura indispettiti da tanta rabbia nei loro confronti, hanno reagito minacciando alcuni bagnanti e le voci che partivano dai capannello di gente formatosi erano univoche. Si gridava infatti alla "giustizia fai da te" e il titolare di uno degli chalet ha proibito verbalmente al gruppo di ripresentarsi lì, cosa che i teppistelli non hanno gradito rispondendo a suon di minacce. Alla fine, i quattro sono stati caricati nelle volanti e portati in Questura ma uno di loro ha dovuto lasciare la spiaggia senza scarpe. Proprio così, il ladro che avrebbe gettato le chiavi rubate nella ferrovia non ha trovato le scarpe da tennis che aveva lasciato in spiaggia, questo forse per una sorta di ripicca da parte di uno dei bagnanti stanco di subire furti. Nei giorni scorsi, ad esempio, un ragazzo si è visto portare via un borsellino contenente cellulare e portafoglio, per un totale di 600 euro. Aveva ovviamente sporto denuncia e chissà se ora non possa ritrovare i suoi effetti personali nel bottino della baby gang.
A.Ritucci

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Per le ruberie dei ladruncoli avrei un suggerimento.
Mandate il conto ai tanti politici caritatevoli del posto che li difendono sempre e a spada tratta
E.

Anonimo ha detto...

vorrei vedere sè questi mocciosi hanno il coraggio di fare queste cose nel loro paese d'origine visto che laggiù ti tagliano le mani, e direi di farlo anche qui in italia ma sarà praticamente impossibile con questi personaggi al governo che pensano solo hai propri affari e fregandosi altamente di tutto. poi la cattiva gente se ne approfitta è ovvio

Anonimo ha detto...

E' sicuramente tutta colpa dei cattivi italiani che non li integrano a dovere. Poverini vanno compresi non perseguiti!! APPESI A TESTA IN GIU !!!!!

Anonimo ha detto...

bastardi che non siete altro andate a casa vostra li si che la polizia vi insegna l'educazione. Gli schiaffoni vi meritate, ma dalla gente perche' a casa non ve le danno, se ve ledanno e' perche' vi siete fatti beccare.