giovedì 22 ottobre 2009

Api, vertenza al bivio. Oggi nuovo round sindacati-azienda


Dal Messaggero di oggi

FALCONARA - Sindacati e azienda, secondo round sulla crisi che ha investito la Raffineria Api. La vertenza che vede contrapposti i vertici dell’azienda ai sindacati che non accettano il piano di risanamento da 140 tagli loro proposto arriva oggi ad un bivio. Dopo la rottura dei giorni scorsi, dall’incontro di oggi si riuscirà a capire come potrà proseguire la trattativa. Da giovedì scorso, quando Cgil, Cisl e Uil sono uscite confermando gli scioperi annunciati per domenica e lunedì, nessun incontro, nemmeno a carattere informale. Una pausa di riflessione mentre ieri le parti sono state ascoltate dalla commissione regionale III. «L’impressione - commenta la presidente di commissione Katia Mammoli - è che si possano trovare soluzioni. C’è la volontà di tutti di mettersi attorno ad un tavolo. L’ad Cogliati ha messo in evidenza i dati e ci ha spiegato che il ridimensionamento va fatto. La speranza di tutti è che sia meno doloroso possibile». La Mammoli ha inoltre assicurato ai lavoratori l’impegno di tutto il consiglio regionale per un’azienda che riveste un ruolo importante all’interno del territorio. «L’incontro è stato positivo - spiega Andrea Fiordelmondo, Uil - ed usciamo con la sensazione che ci sia unità di intenti. Mi chiedo, e questo è un mio cruccio, come sarebbero andate le cose se ci fosse stata prima unità sul discorso centrali. Noi abbiamo chiarito la nostra posizione: siamo disposti a parlare come è consuetudine nel nostro settore. Il timore è che l’azienda, che in 70 anni non ha mai passato un periodo simile, non sia abituata a questo tipo di trattative. Un errore qualsiasi potrebbe esasperare gli animi e questo, naturalmente, non lo vuole nessuno».

1 commento:

Anonimo ha detto...

I nostri signori della regione e degli enti locali saranno molto preoccupati... con i loro culetti al sicuro in regione.... tanta solidarieta' anche a loro!!