sabato 28 novembre 2009

Dal Corriere Adriatico di oggi

“Vogliono danneggiarci”

Variante bloccata al Tar.


Brandoni: “Una manovra contro la città”


Falconara “Lo scopo del ricorso presentato contro la variante di Castelferretti è solo quello di danneggiare il Comune e di arrecare pregiudizio alla collettività falconarese. E non è così che si fa il bene della città”. Questo il commento del sindaco Brandoni che giovedì ha ufficialmente presentato in Commissione consiliare l’assestamento di bilancio messo a rischio proprio dal ricordo. “La variante di Castelferretti – prosegue Brandoni – è stata concepita dal Commissario prefettizio il quale la illustrò agli otto candidati a sindaco che si dichiararono tutti d’accordo nell’adottarla”.

Per quanto riguarda il ricorso, la giunta comunale ha già dato disposizione al proprio legale perché richieda, qualunque sia la decisione del Tar in merito alla richiesta di sospensiva, il giudizio di merito nei tempi più brevi possibili come già successo per il ricorso avanzato dalla cooperativa Camst contro il Comune di Falconara sulla gara di appalto per l’affidamento del servizio di refezione scolastica. Quando alle affermazioni del consigliere della lista Cittadini in Comune Loris Calcina che in qualità di presidente dell’associazione ambientalista Ondaverde ha presentato ricorso al Tar, il sindaco precisa che, come già ampiamente spiegato in consiglio comunale e alla Corte dei Conti, “è da escludere qualsiasi collegamento con l’assolvimento da parte di Api di una obbligazione di natura contrattuale riconducibile alla convenzione del 1996, da tempo non più produttiva di effetti, nella quale Comune ed Api avevano dettagliatamente disciplinato i propri rapporti, subordinando alcune obbligazioni al verificarsi di specifiche condizioni”. Dal canto suo Calcina ribadisce che “il ricorso al Tar contro la variante urbanistica scandalo è l'unico atto rimasto ai falconaresi contro questa giunta”.

“L’attacco del sindaco ai cittadini falconaresi che si battono per la tutela del loro territorio – prosegue – dimostra tutta l’arroganza e l’irresponsabilità di una amministrazione ormai autoreferenziale e palesemente incapace di gestire l’interesse pubblico”. “Noi – spiega Calcina – quando promettiamo di fare una cosa la facciamo davvero e quella del ricorso al Tar contro la devastazione urbanistica di Montedomini - Castelferretti era una promessa che facemmo da subito e che abbiamo ribadito ben due volte nei consigli comunali. Non si capisce perché il sindaco e l’assessore Mancini fingano oggi di cadere dalle nuvole. Brandoni piuttosto ci deve spiegare perché non riesce ad avere dal Governo amico i contributi per le aree che ospitano le raffinerie di petrolio e perché non esige dal debitore Api i 2 milioni che gli stessi Brachetti Peretti hanno riconosciuto di dovere al Comune per la precedente convenzione del 1997”.

marina minelli,

1 commento:

A.R. ha detto...

Il vero attacco,e' quello portato dal CIC nei confronti dei cittadini falconaresi,che si ritrovano adesso senza i fondi destinati a sistemare strade e scuole.Un atto di estrema gravita',che ha come obiettivo quello di mettere in difficolta'la giunta Brandoni.Infischiandosene dell'interesse collettivo.