sabato 30 gennaio 2010

Bagarre sulla baracca demolita
Il Pd: “Politiche sociali sbagliate”. Petri: “Sgombero per motivi di sicurezza”

Dal Corriere

Falconara E’ finita, come facilmente prevedibile, in bagarre la discussione nel Consiglio comunale di giovedì sera sullo sgombero del prefabbricato di via Stadio 22. La risposta all’interrogazione presentata da Pd e Cittadini in Comune, letta dall’assessore alla sicurezza Loriano Petri ha scatenato il malumore del numeroso pubblico presente e dei consiglieri di minoranza. C’è voluto poco perché la discussione sul caso specifico si trasformasse in un violento “j’accuse” del capo gruppo del Pd Antonio Mastrovincenzo, secondo il quale l’esecutivo Brandoni di non sa gestire “le politiche abitative e sociali di questa città”. Per quello che riguarda la baracca/prefabbricato di via Stadio, Petri ha ribadito la posizione e la tesi dell’esecutivo: “quello non era un bene immobile, ma mobile”. “La baracca – ha chiarito l’assessore – non è assoggettabile ad un discorso di proprietà, ma eventualmente solo di possesso, per cui gli occupanti non potevano vantare su di essa più di tanti titoli, inoltre dal mese precedente non c’era più neanche l’allaccio Enel”.

Petri ha anche ricordato che la zona era stata “monitorata” a lungo ed il prefabbricato/baracca è “risultato essere disabitato” dunque, per evitare fenomeni di criminalità, è stato deciso lo sgombero. “Vedremo se il Difensore Civico Regionale, che si è espresso chiaramente su questa vicenda, riterrà soddisfacenti le vostre spiegazioni” ha osservato il capo gruppo del Pd Antonio Mastrovincenzo il quale ha poi evidenziato che “il prefabbricato non era abbandonato: vi erano effetti personali, mobili, vestiti e giochi dei bambini, pertanto è un fatto grave la mancata notifica dell’ordinanza di sgombero: eravate in grado, se volevate, di rintracciare la famiglia e comunicargli formalmente e preventivamente le vostre intenzioni”. “Ad oggi – ha ricordato il capo gruppo del Pd – la famiglia non ha avuto alcuna sistemazione, nonostante una domanda presentata da Diego Caimmi il 1 dicembre 2009 per un alloggio d’emergenza. Nonostante un regolamento comunale sull’emergenza abitativa approvato nel 2007 e tuttora in vigore, ma mai applicato da questa Amministrazione”.

Questo il motivo, ha affermato Mastrovincenzo rivolgendosi alla maggioranza, “per il quale qualcuno di voi va dicendo che non ci sono le case: perché ancora sono occupate da chi non ne ha diritto. E questo nonostante, il 25 settembre del 2008 in quest’aula, l’assessore Baldassarri abbia annunciato che era iniziata la verifica dei requisiti degli attuali occupanti”. Fra l’altro, ha osservato il capo gruppo del Pd, “il regolamento prevede l’emanazione di un bando ed attribuisce il massimo del punteggio proprio a chi è stato ‘oggetto’ di uno sgombero”. “Voi – ha concluso Mastrovincenzo - agite in nome di un presunto decoro e di una presunta legalità, ma siete i primi a non rispettare le procedure e a non attuare le leggi comunali”.

7 commenti:

R.R. ha detto...

Il cartellone potevate tranquillamente non metterlo. Bastavano 2 foto e farci una notizia sul giornalino del comune. Per il resto avete fatto benissimo e la prossima volta riflettero' molto bene prima di votare.
Buon lavoro

Anonimo ha detto...

sempre piu evidente la divisione in consiglio. La questione nn affonda nella dx o nella sx. Qua o si rispetta la legge o si sta al di fuori. Personalmente ho votato cic e kontinuero' a farlo xke loris e' una grande persona ma sta volta e x la prima volta mi trovo in accordo con il pdl. Abbasso la raffineria w gli operai!!

Anonimo ha detto...

sempre piu evidente la divisione in consiglio. La questione nn affonda nella dx o nella sx. Qua o si rispetta la legge o si sta al di fuori. Personalmente ho votato cic e kontinuero' a farlo xke loris e' una grande persona ma sta volta e x la prima volta mi trovo in accordo con il pdl. Abbasso la raffineria w gli operai!!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Ex CIC ha detto...

Come al solito Mastrovincenzo,perde l'occasione per starsene zitto.Fino a qualche anno fa,se non sbaglio era lui l'assessore alle politiche sociali,a Falconara.Cosa ha fatto per risolvere il problema in oggetto? Adesso ha il coraggio di accusare ,chi il problema lo ha risolto.Si potra' anche discutere la forma adottata,ma almeno si e' deciso.Cosa che non e' stata capace di fare la giunta Recanatini,della quale faceva parte Mastrovincenzo.Non votero' piu' per CIC,perche' non condivido piu' le argomentazioni di Calcina sui temi come il sociale,l'ambiente (troppa ipocrisia) e, per ultimo la posizione nei confronti della raffineria.Dire, abbasso la raffineria,w gli operai,significa offendere proprio quella umile categoria di lavoratori,che lavorano con, e per l'Api,in maniera onesta e responsabile e, che trovano proprio nei partiti della sinistra falconarese non i loro difensori,ma purtroppo i primi oppositori.

Anonimo ha detto...

Ho visto gli sgomberi a Ischia
Lì la sinistra tace? Oppure ha detto qualcosa e io non l'ho saputo? Lì pure sono abusivi, ma va bene buttare giù le case di italiani? Spianare i campi rom abusivi a Roma ha suscitato tanto sdegno da parte della sinistra.Come mai? Ecco mi pare che la sinistra si indigna solo se si si toccano extracomunitari e rom. se si toccano gli italiani non gli frega niente.
STUDO DELLA SINISTRA

G.B. ha detto...

W FALCONARA E LE PERSONE ONESTE